Ambiente ed Ecologia

L’intervista al tecnico aeroportuale Enrico Giannini sul tema della geoingegnieria (su gentile concessione Tommix) p2

Tanker enemy, in proficuo contatto da alcuni anni con un dipendente dello scalo aeroportuale di Malpensa, toglie il velo sulle operazioni di geoingegneria clandestina, da tempo demandate alle compagnie di volo civile. Il coraggioso testimone si chiama Enrico Gianini e rilascia, a volto scoperto, un’intervista esclusiva e dirompente per TViVO. Il Re è nudo!

Esiste un punto in cui induzione e deduzione convergono: l’intervista al tecnico aeroportuale si realizza nella zona di convergenza tra un’indagine empirica in prima linea ed un più che decennale studio basato su accurate ricerche e formulazioni di ipotesi. Sono le intuizioni di Tanker enemy: esse trovano rigorosa conferma nelle analisi sul campo con cui Enrico Gianini mette in luce i principali aspetti della geoingegneria clandestina.

Senza anticipare tutti i contenuti del fondamentale intervento, che vede l’efficace regia ed impaginazione di Tommix per il canale TViVO, riteniamo comunque di dover evidenziare che il discorso ruota attorno ad alcuni cardini.

• L’uso, per le distruttive operazioni chimico-biologiche in atmosfera, di carburanti speciali, adittivati di bario, alluminio, manganese, cadmio etc.

• L’inevitabile coinvolgimento (con omertà connessa) di controllori di volo, piloti, personale di terra, forze dell’ordine e magistratura a proposito delle attività che costituiscono i presupposti delle operazioni di “guerra climatica”.

• Le nuove esigenze ed i nuovi imprevisti nella manutenzione degli aeromobili.

• L’implementazione di sistemi e l’installazione di apparati ad hoc, vale a dire sui velivoli sono montati dispositivi, atti alla dispersione di composti chimici per lo più igroscopici ed elettroconduttivi.

• L’uso e la destinazione degli spazi all’interno degli aeromobili: giacché negli aerei, in questi ultimi lustri, sono ricavate “zone” per lo stoccaggio dei composti chimici sopra citati, quelle riservate ai bagagli o agli stessi passeggeri sono state progressivamente ridotte. Si pensi alle prescrizioni emanate da varie compagnie low cost con riferimento ai colli che ciascun viaggiatore può portare con sé: sono regole sempre più restrittive sia per quanto concerne il peso dei bagagli sia per quanto inerisce alle dimensioni.

• Il problema del bilanciamento dei velivoli, denunciato anche da alcuni tecnici che lavorano negli scali aerei di Las Palmas. E’ una questione che, com’è facile intuire, ha pesanti risvolti sulla sicurezza dei voli.

• Il nesso tra pipe-lines della N.A.T.O. (almeno per quanto attiene a molti Stati europei) ed azioni di geoingegneria illegale, con i vettori civili che sono approvvigionati per mezzo degli stessi carburanti di cui usufruisce l’aeronautica militare. Sono carburanti non soggetti a controlli di alcun genere.

• La questione della sindrome aerotossica all’origine di incidenti come quello occorso al velivolo della società tedesca “Germanwings”.


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9 comments

Ariel 08/05/2021 at 19:56

Molte grazie Enrico. Ecco confermati i miei sospetti, anzi le mie sicurezze. Fanno piovere, vento etc. Anche il fenomeno Vaia del 2018 mi pare, in Veneto è sicurissimamente causato, voluto. L,ho sentito come un affronto, una punizione, uno sberleffo sadico. Dovranno pagare. Siamo in mano a degli assassini diabolici.

Sergio Salvelli 09/12/2020 at 13:13

Grazie.Proteggiti.Cerchero’ di proteggerti. Non isolarti.mai.

Alessandro Galli 29/11/2020 at 21:49

Allucinante, davvero allucinante!

Riccardo Paladini 11/11/2020 at 20:31

Lavoro di un certo livello, complimenti. Io ho un dottorato in Remote Sensing e intelligenza artificiale conseguito da 10 anni, ho lasciato tutto.. quel mondo di M. Una volta chiesi al Professore associato sorridendo sulle scie chimiche, cambiò discorso. In letteratura non c’era nulla. Andate anche ora su IEEE Xplore cliccate Chemtrails, il risultato nullo nemmeno una pubblicazione scientifica. Vi posso dire che all’ Università di Rennes nella segreteria del Prof, c’era una piramide di cartone, raccattata ad un congresso, era un gadjet che si danno a scopo promozionale e ai 4 lati 4 satelliti che avevano montato il sensore che studiavo e al top il grande occhio. La mensa invece era fatta a forma di Squadra e Compasso, era una specie di stella di David, ma guardando bene c’erano due angoli diversi all opposto, come la squadra 90° e il compasso non so 60° Conosco Enrico e avevo già visto questa intervista. Sa molte cose.. Non so come facciano a fare tutto questo senza farsi beccare senza lasciare traccia.. sarà come la pizza uno stende l’altro inforna ma nessuno sa fare la pizza. Da quello che so, in America chi fa ricerca lavora in modo piu segreto che da noi… prendi i soldi ma non sei proprio tanto libero… Comunque ieri ho visto qualcosa di strano.. finche’ fai la solita strada un conto ma quando passi da una parte all’altra dell’ italia nell ‘arco della giornata ha dell’ incredibile. E una domanda… e quelli delle previsioni del tempo? I loro algoritmi si sono allenati anche ad avvertire i segnali al passaggio delle scie. Io sono possibilista verso ogni ipotesi.

Maya 26/10/2020 at 18:54

Ma salvare Alitalia sarà servito a questo scopo?
Grazie ancora

Stefano Boninsegna 24/10/2020 at 13:06

Grazie ad Enrico Giannini per il suo coraggio… Grazie ad Rosario Marcianò per il lavoro che stai facendo…MA ALLORA LA MASCHERINA SERVE PER IL VIRUS O PER DIFENDERSI DA QUESTO INQUINAMENTO????

Riccardo Paladini 11/11/2020 at 20:43

Io l’ho detto ieri. Che i virus siano pericolosi non e’ una cazzata .Sono in contatto con un medico di Chiavari che sostiene che sono altri virus come l’Herpes o Epstain barr integrati a DNA a far venire il cancro. Ma non lavorano da soli.. a vedere ciò che ho visto ieri ho capito che chi sta in cima ad un monte rischia poco. E’ probabilmente li il discorso di disisnformazioni tra asintomatici e malati, batteri e altri inquinanti che fanno devastazione mentre il virus distrae il sistema immunitario non sono medico ma e’ qualcosa che lavora in sinergia con qualcos altro. Loro sapranno come scappare dove vivere etc.

ROBERTO SIEPI 22/10/2020 at 23:18

Molto interessante, grazie per le info. Con il 97% di decerebrati non vedo come “essere tanti” per cambiare le cose.

Mark 22/10/2020 at 13:19

Mille grazie Enrico Gianini, per avermi ancora di più aperto gli occhi su tutto quello che succede sotto i nostri occhi ovviamente a nostra insaputa!!!

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