Mussolini: il suo passato segreto come 007 che nessuno ti racconta
Condividi152Oggi apriremo un approfondimento sul passato poco noto del Duce Benito Mussolini.
Una verità inaspettata che precede la storia così come la conosciamo.
Buona visione!
Reclutato dall’MI5: il nome Mussolini, Benito Mussolini
Innanzitutto chiariamo subito che MI5 sta per “Military Intelligence sezione 5” ed è l’ente che nel Regno Unito si occupa di controspionaggio e di sicurezza interna, ossia di proteggere il paese dalle minacce alla sicurezza nazionale.
La storia ricorda Benito Mussolini come il dittatore italiano che governò il suo paese in un regime di paura e creò un’allenaza disastrosa con la Germania nazista; ma è venuto alla luce un aspetto precedentemente sconosciuto del curriculum del duce, la sua breve carriera come agente britannnico.
Documenti archiviati hanno rivelato che Mussolini iniziò la sua carriera politica nel 1917 con il sostegno di un compenso settimanale di 100 sterline da parte dell’MI5. Per l’agenzia di intelligence britannica deve essere sembrato un buon investimento; Mussolini, all’ora giornalista di 34 anni non era solo disposto a garantire che l’Italia continuasse a combattere a fianco degli alleati della prima guerra mondiale pubblicando propaganda nel suo giornale, ma era anche disposto ad inviare gente per persuadere i manifestanti per la pace a rimanere a casa.
I pagamenti a Mussolini furono autorizzati da Sir Samuel Hoare, un parlamentare uomo dell’MI5 a Roma, che all’epoca gestiva uno staff di 100 ufficiali dell’intelligence britannica stanziati in Italia.
Lo storico di Cambridge, Peter Martland, che scoprì dettagli dell’accordo concluso con il futuro dittatore disse: “l’alleato meno affidabile della Gran Bretagna nella guerra all’epoca era l’Italia, dopo il ritiro rivoluzionario della Russia nel conflitto”.
A partire dell’autunno 1917 Mussolini fu pagato 100 sterline a settimana per almeno 1 anno, per continuare la campagna a favore della guerra, una cifra pari ad oggi circa 6000 sterline a settimana.
Hoare, che in seguito sarebbe diventato Lord Templewood, menzionò reclutamento nelle memorie del 1954, ma Martland, si imbatté per la prima volta nei dettagli dei pagamenti mentre studiava le carte di Hoare.
Oltre a far girare i rulli da stampa a “Il popolo d’Italia” il giornale che curava, Mussolini disse anche a Hoare che avrebbe mandato veterani dell’esercito italiano a picchiare i manifestanti per la pace a Milano, un’esercitazione per le sue unità fasciste in camicia nera.
L’ultima cosa che la Gran Bretagna voleva, erano scioperi a favore della pace che fermassero le fabbriche di Milano, erano un sacco di soldi quelli usati per pagare un uomo che all’epoca era un giornalista, ma rispetto a 4 milioni di sterline che la Gran Bretagna stava spendendo per la guerra ogni giorno, si trattava alla fine di una piccola somma disse Martland.
“Non ho prove per dimostrarlo, ma sospetto che Mussolini, che era un noto donnaiolo, abbia anche speso una buona parte del denaro per le sue amanti”.
Dopo l’armistizio, Mussolini iniziò la sua ascesa al potere sostenuto dalla frode elettorale e dalla violenza delle camicie nere, imponendo la dittatura fascista a metà degli anni 20.
Le sue ambizioni coloniali in Africa lo portarono di nuovo in contatto con il suo vecchio funzionario pagatore nel 1935, questa volta il Ministro degli Esteri britannico, Hoare, firmò il patto “Hoare-Laval” che diede all’Italia il controllo sull’Abissinia.
Non c’è motivo di credere che due uomini fossero amici, anche se Hoare ha avuto una storia d’amore duratura con l’Italia, disse Martland. L’impopolarità del patto “Hoare-Laval” in Gran Bretagna costrinse Hoare a dimettersi, Mussolini nel frattempo sfruttò la sua nuova influenza coloniale per allearsi con Hitler, entrando nella Seconda Guerra Mondiale nel 1940, questa volta per combattere contro gli alleati.
Deposto in seguito all’invasione alleata dell’Italia nel 1943, due anni dopo Mussolini fu ucciso con la sua amante Clara Petacci, dai partigiani italiani mentre fuggiva dall’Italia nel tentativo di raggiungere la Svizzera.
Martland disse: “Mussolini ha concluso la sua vita appeso a Milano, ma la storia non è stata gentile nemmeno con Hoare, condannato per aver tollerato il fascismo insieme a Neville Chamberlain”.
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19 comments
Altra chicca sul personaggio, si fece finanziare la guerra in Abissinia dalla famiglia Rockefeller; con la promessa che se l’Italia avesse vinto la guerra a noi andavano tutte le conquiste e ai finanziatori i pozzi di petrolio 🛢 come vedete sempre la stessa storia.
Grazie per il tuo commento, siamo sempre aperti per critiche costruttive. La piattaforma è stata lanciata circa un mese fa ed in questo periodo abbiamo fatto miracoli realizzando oltre 100 video su tantissimi argomenti. Capisco che alcuni di essi richiederebbero molte ore di studio ed approfondimento. Siamo qui proprio per migliorare e piano piano la qualità andrà a salire. Quindi ti ringrazio per la tua pazienza. Detto questo se pensi di voler aggiungere qualcosa all’argomento in maniera più approfondita non esitare ad inviarci un testo e noi lo pubblicheremo.
Giovanni Fasanella ne parla approfonditamente nel suo libro nel quale cita i documenti desecretati inglesi dei servizi segreti
Ciao Morris, sono molto felice e contenta, perché adesso ho visto che posso accedere ai video x gli abbonati, avevo scritto parecchie volte come fare, ma tutto è risolto, ti voglio bene, un abbraccio 🤗
Caio, il team riceve tantissime email ogni giorno, cerchiamo di rispondere a tutti più rapidamente. Un abbraccio
Vecchio vizio dei giornalisti !
Tanti i finanziamenti che B.Mussolini ricevette e che portarono alla sua svolta interventista,lui (socialista) che con Nenni ( repubblicano prima, poi socialista) in Romagna ,avevano organizzato scioperi anche contro la guerra di Libia .Tramite la giornalista(Margherita Grassini ,di importante famiglia israelita veneziana,poi Sig.raSarfatti) dell Avanti ,ottenne dall’ambiente finanziario internazionale, franco-britannico,importanti sovvenzioni,con la fondazione del Popolo d’Italia e la sede in p.za S.Sepolcro del fasci italiani di combattimento.N.b. La zona via Moneta ,pz.San Sepolcro di Milano(ex foro romano) e’ sempre stata di alta presenza di famiglie israelite.Molto e’ ancora da indagare sulla fucilazione del Mussolini e sig.sigara Petacci,a Giulino di Mezzegra dove sarebbe “intervenuto”un gruppo di fuoco del Servizio Segreto inglese per impossessarsi di carteggio con Churchill,e non solo…..Grazie Morris.
La storia di Mussolini non è giusta presentata così.
Ho letto vari libri su di lui e non “Ha approfittato per allearsi con Hitler” ma lo ha fatto suo malgrado.
I dittatori di adesso falsi ipocriti venduti mi fanno più schifo di lui
Comunque per una buona parte del ventennio si è potuto essere orgogliosi di essere italiani e non vergognarsene come in quasi tutto il resto della storia di questo paese-zombie, anche senza arrivare agli eccessi di quest’ultimo anno.
Suo malgrado?
Diciamo che per allearsi con Hitler, si capisce l’imbecillita’ e l’ignoranza di questo soggetto.
Mussolini e questi di oggi, sono la stessa merda
Il mondo di oggi è peggio.
Sono d’accordo Marta. Mussolini, duce per molti, dittatore per altri (soprattutto avversari politici e, ovviamente, persone di etnia ebrea), finito appeso in piazza dopo un ventennio. Se non ci opponiamo alla dittatura contemporanea, tutti e subito, rischiamo che questo periodo abbia una durata anche maggiore rispetto al fascismo. Basti pensare al comunismo sovietico.
Molto interessante questo video grazie a tutto il team
grazie romina
Interessante questi approfondimenti sul passato, ottimo lavoro Numero 6 Team!!!
Grazie mark