Breaking News Presidenti: ERDOGAN OK e LUKASHENKO KO?

Due notizie importanti per tutti voi, a livello di panorama geopolitico! Con le mie riflessioni.

Breaking News Presidenti: ERDOGAN OK e LUKASHENKO KO?

In Turchia , dopo il secondo turno della tornata elettorale, cioè il ballottaggio finale per la scelta del nuovo presidente, si riconferma capo dello stato Recep Tayyip Erdoğan con il 53,41 % dei voti, ribaltando un risultato che i sondaggi avevano predetto a favore del suo antagonista, il filo-occidentale Kemal Kilikdaroglu, il quale, tanto per buttare un pó di benzina sul fuoco, dopo il primo turno delle elezioni, aveva parlato di “Farsa”, anche con il supporto dei media atlantisti e antirussi.

Ricordiamo a tal proposito che ultimamente i rapporti tra USA e Turchia , seppure partner NATO, non erano per nulla distesi (“giù le vostre sporche mani dalla Turchia” aveva dichiarato il ministro degli esteri turco agli emissari americani che gli chiedevano di interrompere forniture strategiche alla Russia, poco prima del “provvidenziale”  terremoto che aveva messo in ginocchio il paese)…

Ora però, questa è la risposta del presidente turco, ormai al suo terzo mandato e ora fino al 2028 ,e fa capire che non ha intenzione, anche se dato per morto di infarto qualche giorno fa,  di cedere la nazione alle elites occidentali.

Erdogan c’è e ha vinto. Ed è OK… e mentre nella notte vi scrivo queste righe con le mie riflessioni, si susseguono le farisaiche felicitazioni ufficiali delle varie autorità e dei vari capi di stato mondiali, prima quelli più sinceramente vicini a lui, Putin, Orban e Vučić, ma anche il tripla faccia Macron, e poi tutti quelli che lo trovano più antipatico, dalla Von der Pfizer a Sunak, dalla Meloni al ritardatario e odioso Biden..

E per un presidente ok, ve ne è uno che sembra essere KO…  Si tratta del bielorusso Alexander  Lukashenko che risulta essere ricoverato, in queste ultime ore, in condizioni critiche, presso il Moscow’s Central Clinical Hospital dopo il suo incontro a porte chiuse con Vladimir Putin.

Per onestà, va però riportato che questa notizia è stata diffusa dal suo attuale antagonista politico, Valery Tsepkalo, già candidato alla presidenza della Bielorussia, ex ambasciatore negli Stati Uniti e marito di Veronika Tsepkalo, anche lei candidata contro Lukashenko nel 2020. Ambasciatore bielorusso negli USA??? Chissà quante persone  e individui di spicco e al contempo ambigui possono averlo contattato laggiù e corrotto! Non pensate? Ora sta informando l’Occidente che l’odiato Lukashenko, partner ed amico fedele di Putin non starebbe bene e che tutte le cosiddette “democrazie” atlantiste dovrebbero essere pronte a spingere in ogni modo (anche scorretto, permettetemi di pensare) il paese verso una transizione politica a favore dell’Occidente…

Insomma non pensate che il blocco NATO-USA voglia per la Bielorussia un futuro come quello dell’Ucraina, con un burattino come Zelenskj come presidente? Non mi sembra un’ipotesi così remota…

Completiamo il quadro con due altri essenziali elementi: dalla stessa fonte arriva anche l’informazione che Lukashenko potrebbe essere stato avvelenato proprio dopo l’incontro a porte chiuse con Putin. Ma che senso avrebbe tutto ciò? Forse che Lukashenko potrebbe voler tradire l’alleato russo? A me non sembra e mi risulta più che altro una informazione strumentale per tentare di dividere Russia  e Bielorussia, unite nella guerra contro l’Ucraina, tanto più che Lukashenko ha da poco dato parere positivo alla possibile  dislocazione di armi nucleari russe sul territorio bielorusso.

Bingo! Tombola!

Insomma il solito gioco dei media di regime che possono raccontare tutto e il contrario di tutto per manipolare la vostra opinione, mentre, per esempio, la sottoscritta viene sempre più bloccata come sul mio profilo facebook, e la censura avanza sempre di più…Ne riparleremo presto.

Un abbraccio

Anna

PS diffondete questo articolo con il seguente link, grazie!!!

https://numero6.org/attualita/breaking-new-presidenti-erdogan-ok-e-lukashenko-ko/?aff=annaturletti