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Situazione in Medio Oriente: sviluppi incredibili, ma…

Benvenuti in questo Speciale, con un mio importante e completo articolo di analisi geopolitica!

Situazione in Medio Oriente: sviluppi incredibili, ma…ormai tutto può succedere! Quindi seguitemi!

Mi sono sempre piaciute le storie di spionaggio, definite dagli anglo-americani che ne sono assai esperti, “Spy stories”… 

Non pensavo, però, che la realtà che sto vivendo e che vedo con i miei occhi qui dal Medio Oriente, fosse ormai ben oltre ogni più fervida immaginazione.
Eccovi quindi una mia analisi geopolitica che vi espone anche alcune possibili ipotesi di sviluppo futuro.
… E non sgranate troppo gli occhi, dal momento che potreste vedere tra qualche tempo alcune di queste ipotesi trasformarsi in realtà da incubo.
Partiamo dagli ultimissimi eventi.
Poche ore fa i vertici delle forze aeree israeliane, dopo un’ennesima violenta aggressione al Libano, a Beirut sud, a loro detta per eliminare i vertici di Hezbollah, hanno diffuso la notizia  (confermata poi dai loro avversari) che il  massimo leader storico, spirituale e politico della resistenza sciita libanese, Hassan Nasrallah era stato ucciso, per altro a distanza di poco tempo da una sua figlia innocente, trovata morta sotto le macerie.
Ma come sempre ad Israele si perdona tutto, mentre chi viene ucciso era degno di questa fine.
Si permette persino che il suo primo ministro Netanyahu, stragista e ormai fuori controllo, pure dichiarato criminale di guerra dalla Corte penale internazionale, organismo riconosciuto dall’Assemblea Generale dell’ONU, vada a raccontare la propria manipolata e vergognosa versione dei fatti proprio nella recentissima riunione della Nazioni Unite, svoltasi il 27 settembre, con molti rappresentanti internazionali che, al momento del suo intervento, hanno abbandonato la sala in segno di sdegno e contestazione, persino quelli dell’Arabia Saudita con cui Israele vorrebbe una ripresa delle trattative per la normalizzazione dei rapporti.
In questo scandaloso intervento il primo ministro israeliano ha inscenato la solita scenetta aggressivo- vittimistica della cospirazione antisemita, attaccando e incolpando tutti, dagli stati che sono sdegnati dal genocidio del popolo palestinese, al temuto Iran, all’ONU stesso, la “palude antisemita”, che non difende lo stato sionista e finanche al procuratore generale della stessa Corte Penale Internazionale che l’ha giudicato colpevole di crimini di guerra.
Nel suo farneticante discorso, come sempre, Netanyahu ha mescolato:
proclami, anche dai sinistri echi hitleriani (“continueremo fino alla vittoria finale!”: che ricorda la “soluzione finale” voluta dai nazisti per gli Ebrei)
minacce, specificamente contro l’Iran
menzogne, tipiche della propaganda sionista
omissioni di punti fermi che non gli fa comodo ricordare e che sono verità assolute, per altro ben a conoscenza degli Israeliani ebrei ortodossi e dei suoi oppositori interni che vogliono le sue immediate dimissioni per i danni nazionali e internazionali che sta creando allo stato d’Israele stesso.
Ovviamente proprio per evitare la fine della sua carriera politica, il primo ministro cerca il prolungamento del conflitto e dell’emergenza bellica, usando le violenze dell’esercito, le menzogne e le omissioni.
E proprio a proposito di volute omissioni, nel suo intervento davanti alla gelida platea dell’ONU, non ha nemmeno citato la questione che blocca ogni dialogo di pace: la legittima richiesta araba di uno Stato palestinese indipendente, previsto dall’ONU sin dal 1947 e dalla soluzione dei due Stati ufficialmente appoggiata da gran parte della comunità internazionale. Una richiesta che Israele respinge esplicitamente.
E a proposito delle sue menzogne, va citata quella raffigurata in due puerili cartine colorate da lui presentate, (foto sopra) menzogna che vorrebbe coinvolgere lo stato egiziano in un cosiddetta gruppo di nazioni della “benedizione” anche con l’Arabia Saudita, nazioni che starebbero dalla parte israeliana (bugia!), contro la coaIizione della “maledizione” con  stati come l’Iran, indicati come i nemici di Sion.
Insomma Netanyahu ha, come sempre ma inutilmente, tentato di dividere il fronte islamico e di indottrinare i pochi rappresentanti dell’assemblea generale rimasti a sentire le sue informazioni manipolate, pur di convincere che il presidente egiziano Al Sisi era dalla sua parte. Ahi ahi ahi!!!
Un antico detto afferma che se proprio devi dire bugie, devi spararle grosse.
Ecco, questo è quanto ha fatto Benjamin Netanyahu a proposito dell’Egitto.
Qui in Medio Oriente, se si è sinceri, è nota la posizione del paese delle piramidi.
Più di un media governativo egiziano ha infatti riportato: l’Egitto conferma che le pratiche e le violazioni israeliane minacciano di spingere il Medio Oriente in scontri e caos che esporranno i popoli della regione a incontrollabili e pericolose conseguenze.
Persino l’ambasciatore palestinese al Cairo ha affermato che “il presidente Sisi si è schierato solidamente come una solida barriera contro i piani di Israele.”
Ciò detto e dopo l’ennesima conferma che Netanyahu “gioca sporco”, con il silenzio-assenso dei complici americani, britannici ed europei, pur di ritardare la propria fine e destabilizzare il Medio Oriente per interessi geopolitici e neocolonialistici, quali possono essere alcuni ipotetici scenari futuri?
Ecco quali conclusioni mi vengono in mente, anche se alcune sembrano appunto da Spy story, come vi dicevo all’inizio.
1. Il “7 ottobre 2023” giorno del presunto attacco “inaspettato” di Hamas allo stato sionista, è stato definito da Netanyahu stesso come “l’11 settembre” per Israele. Elemento molto indicativo e chiarificatore. Considerando che persino società di architetti e ingegneri americani hanno confermato che nessun aereo poteva fare crollare edifici di acciaio con una anima di cemento, e che esistono molti indizi che fanno pensare ad un lavoro confezionato internamente dal governo Bush (un cosiddetto “insider job”) per prendersela poi con gli stati islamici, allora l’affermazione del primo ministro israeliano non vi sembra una strana coincidenza? Altri particolari strani fanno pensare ad una specifica connivenza e assenza delle forze militari sioniste in occasione dei fatti del 7 ottobre.
2. Al fine di fare deflagrare in Medio Oriente una reazione globale di USA, Gran Bretagna e Stati alleati, le lobbies della guerra e finanziarie sioniste non potrebbero,  organizzare un improvviso attentato, magari con l’aiuto del Mossad, anche letale, ai danni di Netanyahu? Potrebbero sempre dare la colpa ad Agenti iraniani per poi scatenare il definitivo e tanto atteso attacco sionista e occidentale contro il paese degli Ayatollah…
3. Gli stessi attori e decisori anglo-americani globalisti filosionisti potrebbero aumentare le azioni per fomentare (pagandole) le proteste interne all’Iran, giocando (come stanno già facendo) su questioni di velo, di diritti delle donne, di libertà di parola e altro, arrivando a provocare con agenti infiltrati, proteste violente e rivolte, con il tentativo di uccidere i principali esponenti iraniani fino al numero uno, l’Ayatollah Khamenei… Ricordiamo il recente decesso nello strano incidente di Elicottero, del presidente Raisi e del ministro degli esteri…
4. L’ultima e inquietante azione false flag che le solite potenze oscure occidentali e sioniste potrebbero mettere in atto sarebbe mirata all’Egitto, uno stato scomodo, per giunta da pochi mesi entrato a far parte dei brics… Al fine di destabilizzarlo e di poter sostituire l’attuale presidente ormai troppo vicino anche alla Russia (cui ha commissionato una centrale nucleare…) e non schierato, come vi ho detto, dalla parte del governo israeliano cui ha risposto picche quando voleva rifilargli tutti gli abitanti di Gaza, potrebbe essere organizzata un’ennesima azione di attentato (qualcuno  ricorderà quello fatto decenni fa al presidente egiziano Sadat..), dando poi la colpa, nuovamente, a dissidenti sciiti vicini al governo iraniano di Teheran…per poi fare scoppiare una guerra contro l’Iran e far salire al potere in Egitto un nuovo personaggio amico ossequiente degli USA, di Israele e dell’Occidente.
Fantapolitica? Può essere, ma vi ho detto in anticipo che sono mie riflessioni, legate ad un fil rouge globale e alla preoccupazione per la situazione in Medio Oriente, il luogo bellissimo seppure martoriato e pieno di trame e congiuranti, dove abito al momento.
Preoccupazione per altro giustificata dalla notizia recentissima del primo intervento deflagrante e pericoloso di un nuovo attore nel conflitto musulmano-sciita e israeliano: addirittura la Russia che in Siria, per la prima volta avrebbe abbattuto 13 missili lanciati da Israele contro obiettivi siriani…
Insomma non c’è da scherzare, ma in ogni caso ne riparleremo tra qualche tempo e vedremo se avevo ragione su qualcosa oppure no…
Al momento passo e chiudo.

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https://numero6.org/attualita/situazione-in-medio-oriente-sviluppi-incredibili-ma/?aff=annaturletti

 

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12 comments

Sergio Salvelli 04/10/2024 at 10:53

Aggiungerei alla tua analisi il progetto “Grande Israele ” – e “Impero Globalista Tecnologico ” Sunnita israelita Cristiano, Questo vorrebbe dopo lo spacchettamento di Iraq e Siria( in atto) la occupazione Anglo Americana e cenci UE, dell ‘Iran , tipo Germania post WWII. Israele sede del potere finanziario e tecnologico IA e Militare.
Quindi creazione di nuovi Stati fantocci, filo occidentali con Kurdistan , Grande Armenia che si annette il Nagorno K. Georgia (da sempre base Usa UK Israele ,cuneo anti federazione Russa, e magari, una federazione politico confessionale ben oliata di dollari, Cristiano Maronita Greco cipriota ,Cristiano palestinese e Copta. Probabilmente Gerusalemme sarebbe la nuova Sede di questo Congresso di Vienna 200 anni dopo. Ovvio consenziente e co attore di questo neo potere Occidentale il blocco Sunnita con Oman ( base UK permanente) Arabia Saudita, Qatar Bahrein e Kuwait. Da valutare cosa resterebbe di Turchia ed ex paesi R.A.U. ( Egitto Siria ) e mosaico Iraq grazie Anna.

Sergio Salvelli 04/10/2024 at 10:57

p.s….Yemen occupato e diviso come Austria e spappolato culturalmente con Aden Israele Usa UK ,San’a UK Usa , Gibuti allargata a Socotra Fr e avanzi ai cenci UE

ATur 05/10/2024 at 07:52

Grazie mille, Sergio!

Un caro saluto
Anna

luigia padalino 30/09/2024 at 15:37

Condivido la tua analisi Anna, ma spero tanto che le catastrofiche previsioni non si avverino. Comunque anche guardando alla situazione odierna cìè da tremare. E’ incredibile come un solo uomo, il Primo Ministro istraeliano, stia trascinando la sua Nazione in un disastro terribile….E’ incredibile che un soggetto arrivato al potere possa fare quello che vuole grazie ai suoi appoggi e in barba alle sue stesse opposizioni……..Del resto, e con i dovuti distinguo, anche in Italia ci si deve porre varie domande sulla GOVERNANCE in generale….

ATur 01/10/2024 at 14:48

Ciao Luigia,

speriamo! La speranza è l’ultima a morire anche se in Medio Oriente, in questo momento, può succedere qualsiasi cosa.

Un caro saluto
Anna

Sergio Salvelli 04/10/2024 at 13:43

ri p.s, della Giordania e della compassionevole Regina di origine Palestinese nessun commento.

multi pazzo 29/09/2024 at 14:18

Concordo in tutto. Credo che la morte della figlia di Nasrallah come e di altri civili coinvolti dall’operzione militare, possano essere tranquillamente definiti “danni collaterali”……

ATur 01/10/2024 at 14:49

Ciao Multy, penso tu abbia ragione!

Un caro saluto

Anna

Marino Danielis 29/09/2024 at 11:45

il medio oriente è come al solito pronto a una nuova guerra arabo-israeliana: Netanyahu sta operando in sintonia con gli USA di Biden e Harrys anche se gli americani fanno finta di essere all’oscuro delle manovre degli ebrei, però continuano a mandare armi, missili e tutto ciò che serve per portare avanti la guerra, che ormai dura da un anno. Israele d’altra parte si sente forte e sicura in quanto pochi paesi hanno condannato i loro continui bombardamenti su Gaza e sul Libano. Israele continua in queste azioni spericolate in quanto vuole coinvolgere l’Iran per bombardare definitivamente i loro centri di ricerca sul nucleare, anche se penso che a questo punto l’Iran o in proprio o acquisendo sul mercato, qualche bomba atomica ce l’ha di sicuro e una guerra contro gli ayatollah porterebbe sicuro a una deflagrazione nucleare che sconvolgerebbe il mondo. L’Iran, per il momento, non si è esposto e questo darà molto fastidio ad Israele che puntava a una pronta discesa in campo dell’avversario e creerà molto nervosismo ai supremi comandi che potrebbe portare a fare qualche errore di cui potrebbero approfittare i paesi avversari. Come già detto, non credo alla farsa del 7 ottobre con l’intervento di Hamas, inaspettato da parte di Netanyahu, che si è accorto solo dopo qualche ora di quello che succedeva vicino a Gaza: Hamas, come ha detto più volte la Clinton, è stato creato volutamente dagli USA. Quindi non vorrei che il tutto sia stato inscenato per portare alla guerra contro Gaza, ai suoi continui bombardamenti che hanno procurato almeno 200 mila vittime, senza contare i feriti, e quindi all’intervento degli Hezbollah in aiuto ai fratelli sotto attacco. Israele voleva dare la caccia agli hezbollah, con cui hanno perso due volte la guerra, e per questo hanno portato a termine gli attacchi con i cerca persone, i telefonini e infine bombardando il quartier generale con missili supersonici che hanno portato alla morte Narshallah, il capo riconosciuto degli stessi hezbollah e per fare questo si sono altamente fregati di bombardare uno stato, il Libano, che ha la sola disgrazia di confinare con Israele. Per il momento dobbiamo aspettare le mosse di Teheran …..

ATur 01/10/2024 at 14:53

Ciao Marino, hai ragione e tieni conto che ad oggi qui in Medio Oriente tutto può succedere.

Anche l’Egitto confina con Israele…

Un caro saluto

Anna

ATur 29/09/2024 at 09:44

Ciao Cardinale, diciamo che mi sono spinta in uno scenario, mi rendo conto, di profonda fanta politica, ma la realtà, spesso supera la fantasia. Quindi, per chi ci sarà, ci ritroveremo, spero a commentare gli eventi!

Un caro saluto

Anna

Cardinale Spada 29/09/2024 at 08:55

Il mio punto di vista è esattamente lo stesso tuo.
Buona continuità di vita e di lavoro.
Grazie 🙏🏻

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