NFT Mania: il collezionismo del futuro è arrivato?
Condividi19Avresti mai pensato che le persone sarebbero disposte a spendere milioni di dollari per delle immagini digitali grandi quanto francobolli? Se la tua risposta fosse no è tempo di ricrederti.
Il mercato delle NFT ha prodotto dei contenuti digitali unendo questa tecnologia a delle rappresentazioni artistiche creando il filone dell’Arte NFT, dall’inglese “NFT Arts”.
Questo ha spinto alla creazione di tantissimi nuovi progetti, basati su questa tecnologia, introducendo nuovi metodi per lo sviluppo di prodotti che sono considerati validi investimenti.
Gli NFT sono chiaramente uno degli argomenti più caldi delle criptovalute al momento.
CryptoPunks, Autoglyphs, Bored Apes, Pudgy Penguins – alcuni dei quali vendono
per centinaia di migliaia o addirittura milioni di dollari.
Quindi gli NFT sono solo un clamore o un cambio di paradigma? Quali sono alcuni degli NFT interessanti là fuori? E quali sono le maggiori sfide di questo nuovo spazio?
Troverai le risposte a queste domande in questo video.
Innanzitutto, iniziamo con un breve riepilogo su cosa sono gli NFT.
Un NFT o un token non fungibile, sono modi per rappresentare la proprietà nel mondo digitale.
Fin dagli albori della nostra civiltà, gli esseri umani hanno collezionato oggetti rari. Dalle conchiglie, a gemme, a monete, francobolli e carte Pokemon. Gli NFT sono solo versioni digitali di questo.
Oggetti da collezione, opere d’arte, oggetti di gioco, nomi di dominio e anche complessi
strumenti finanziari su misura – tutti questi possono essere rappresentati come NFT.
A differenza delle criptovalute come Bitcoin o Ether dove ogni unità è intercambiabile, gli NFT sono unici, almeno nella maggior parte dei casi.
Il creatore di un progetto NFT può decidere i parametri esatti dei propri NFT.
Alcuni degli esempi comuni sono: -solo 1 NFT per pezzo unico di arte – gli artisti che creano pezzi individuali come Beeple seguono questo approccio, -una collezione in cui ogni articolo ha una combinazione unica di tratti diversi – CryptoPunks, Bored Apes – una raccolta in cui c’è un numero prestabilito dello stesso oggetto della collezione – solitamente utilizzato per collezionabili di carte come My Curio Cards. La scarsità dei singoli NFT può essere verificata sulla blockchain in cui è stato creato il progetto.
Ad esempio, possiamo dire con certezza al 100% che c’erano solo 10.000 CryptoPunk originali create su Ethereum. L’autenticità delle NFT può anche essere verificata istantaneamente tramite controllo che l’NFT che possediamo, è stato creato utilizzando lo smart contract originale di un particolare progetto.
La blockchain fornisce anche un modo rapido per verificare la provenienza di ogni singolo NFT che è fondamentalmente la storia della sua proprietà.
Ora, esaminiamo alcuni dei progetti NFT più popolari là fuori.
Non potevamo iniziare con nient’altro che CryptoPunks.
CryptoPunks, molto spesso chiamate semplicemente “punk”, sono una delle NFT più antiche e una delle più significative.
Il progetto che è stato praticamente dimenticato durante la profondità del mercato ribassista 2018-2019 è riemerso alla fine del 2020 e ha preso d’assalto il mondo.
CryptoPunks, lanciato nel giugno 2017 da LarvaLabs, un team di due persone, è stato uno dei primi progetti NFT presentato come una raccolta di oggetti simili dove l’unicità di ogni articolo è stato ottenuto avendo una combinazione distintiva di tratti diversi come cappelli,
occhiali da sole o acconciature. Ogni punk è un’immagine pixel art 24×24 unica, generata algoritmicamente.
Nel 2021, è pazzesco pensare che CryptoPunks ora valga circa $350.000 per il più economico, una volta erano rivendicabili gratuitamente e gli utenti sono stati in grado di coniarli pagando pochi dollari per una transazione Ethereum.
I CryptoPunks inizialmente hanno iniziato a guadagnare popolarità all’interno della stessa comunità di criptovalute, ma questo si espanse rapidamente al mondo esterno con l’adesione di artisti famosi e celebrità come the bandwagon, Jay Z, Odell Beckham Jr., Steve Aoki solo per citarne alcuni.
Nel maggio 2021, una collezione di 9 punk è stata venduta da Christie’s, una delle case d’asta più famose, per ben 16,9 milioni di dollari. Un’altra importante casa d’asta – Sotheby’s ha venduto un raro alien punk per la sorprendente cifra di 11,8 milioni di dollari a giugno.
Nell’agosto 2021 Visa ha annunciato l’acquisto di un CryptoPunk come aggiunta alla loro collezione incentrata su articoli storicamente significativi in commercio.
Questo fondamentalmente ha fatto salire alle stelle il prezzo minimo per un punk, che è l’importo più basso che qualcuno è disposto a vendere un punk, da circa $ 100.000 fino a $ 400.000.
I CryptoPunk sono chiaramente uno degli NFT più significativi e sono spesso indicati come il Santo Graal per qualsiasi collezionista di NFT.
I punk hanno anche avviato un altro fenomeno: la mania della PFP.
PFP, che sta per … “immagine del profilo”, è un tipo di NFT adatto per un avatar online.
I proprietari di punk, comprese le celebrità menzionate in precedenza, hanno iniziato a usare i punk come profilo immagine su Twitter. Ciò ha portato rapidamente alla creazione di nuovi progetti NFT incentrati sulla PFP quando le persone che avevano già un prezzo per i punk hanno iniziato a cercare qualcosa di più conveniente.
Il lancio di molteplici progetti incentrati sulla PFP ha acceso la PFP mania con le persone che cambiano le loro immagini del profilo in un NFT su Twitter, Discord, Telegram o anche … LinkedIn.
Uno dei primi progetti che ha beneficiato del fenomeno PFP era Bored Apes Yacht Club, spesso chiamato semplicemente Bored Apes o BAYC.
Bored Apes, creato nell’aprile 2021 da YugaLabs, ha lanciato 10.000 elementi Collezione NFT con immagini artistiche ad alta risoluzione di scimmie con caratteristiche diverse.
Dalle scimmie comuni con pelliccia e berretti normali a quelle estremamente rare con pelle e corone dorate.
Lo Yacht Club nel nome non è stato scelto per caso poiché ogni NFT della collezione si comporta come un tessera associativa e garantisce l’accesso ai vantaggi riservati ai membri, uno dei quali è un negozio di merchandising.
Bored Apes, inizialmente venduto da YugoLabs per 0,08 ETH, ora vengono scambiati nell’intervallo di 40 ETH per quelli più economici.
BAYC è un buon esempio di un progetto che ha creato una forte comunità di detentori di NFT.
Analogamente a CryptoPunks, Bored Apes sarà presente in una delle prossime aste di Christie’s e Sotheby’s.
La mania della PFP ha anche portato alla creazione di numerosi altri progetti PFP NFT.
La maggior parte di loro erano solo cloni a basso sforzo di uno di questi i progetti popolari, ma c’erano anche delle eccezioni. Alcuni di loro includono.
CoolCatNFTs, con una collezione di gatti blu con caratteristiche diverse, è stata creata da un artista che ha disegnato lo stesso gatto blu per oltre 10 anni.
Anche Pudgy Penguins ha guadagnato molta trazione ed è stato persino presentato nel New York Times. La loro caratteristica principale? Sono super carini.
È stata creata World of Women, una collezione con donne uniche, cool e diverse con l’obiettivo di portare più diversità e rappresentazione nello spazio NFT.
Oltre a NFT completamente nuovi, i team dietro ai progetti già di successo possono decidere di lanciare nuove collezioni molto spesso ispirate al loro lavoro originale.
I due esempi più importanti sono Meebits rilasciati dai creatori di CryptoPunks e Mutant Apes rilasciato dai creatori di Bored Apes. Questo approccio consente di espandere l’esistente comunità, comprese le persone che avrebbero potuto essere escluse dalle raccolte originali.
Sebbene le PFP sembrino essere l’obiettivo principale della comunità NFT, non dimentichiamo altre nicchie super interessanti all’interno dello spazio NFT, una delle quali è l’arte generativa.
L’arte generativa si trova all’incrocio tra arte e codice.
Gli artisti, invece di disegnare opere d’arte da soli, scrivono un algoritmo che generi l’arte.
L’arte viene sempre generata al momento del conio di un nuovo NFT e utilizza un parametro input come un hash di transazione, che sarà associato per sempre a questo particolare token.
Ciò consente agli utenti di sentirsi come se stessero prendendo parte alla creazione dell’arte, come due diversi utenti che coniano un’opera d’arte dalla stessa collezione e inoltre finendo con risultati diversi.
Gli Autoglyphs sono un ottimo esempio di arte generativa. Creata anche la collezione di 512 articoli di LarvaLabs, è stata generata esclusivamente on-chain. Ciò è stato possibile in quanto l’arte è stata creata dalla base Caratteri ASCII e possono essere visualizzati come risultato dell’esecuzione dello smart contract Autoglyphs stesso.
Al momento della creazione, ogni Autoglyph aveva una diversa probabilità di estrarne certi
modelli, quindi alcuni pezzi sono più rari di altri. Al momento della realizzazione di questo video, gli autoglifi più economici sono elencati per 475 ETH che vale circa $ 1,8 milioni.
Altri pezzi di arte generativa estremamente popolari provengono da Art Blocks.
L’arte presente sulla piattaforma Art Blocks viene creata utilizzando uno script scritto in una programmazione linguaggio chiamato *p5.js. Ogni collezione ha il proprio script che è archiviato sulla blockchain di Ethereum.
Un programma scritto in *p5.js può generare forme diverse con organizzazioni diverse,
trame o colori a seconda di ciò che il creatore vuole ottenere.
Art Blocks Curated è la collezione più prestigiosa con i pezzi più ricercati di arte generativa come Ringer di Dmitri Cherniak e Fidenza di Tyler Hobbs. Il Fidenza più costoso è stato venduto per 1.000 ETH per un valore di $ 3,3 milioni al momento dell’acquisto nell’agosto 2021.
L’arte generativa esplora un concetto interessante di artisti che diventano programmatori. O forse programmatori che diventano artisti.
Cosa succede se un algoritmo generativo potesse essere creato senza alcun aiuto umano. Sembra abbastanza fantascientifico per ora, ma non sarei sorpresa se in futuro l’opera d’arte più costosa fosse un NFT creato da una specie di IA.
Oltre alle PFP e all’arte generativa, sono disponibili molti altri tipi di NFT.
Gli artisti possono creare NFT per le loro singole opere d’arte. Un buon esempio è Beeple che ha venduto la NFT più costosa fino ad oggi che rappresenta 5000 giorni del suo lavoro per $ 69 milioni da Christie’s nel marzo 2021. Curiosità, se Beeple mantenesse i $ 69 milioni in ETH, ora varrebbe oltre $ 140 milioni.
Il gioco è un’altra area in cui le NFT sono diventate sempre più importanti.
Axis Infinity, CryptoKitties e Aavegotchi sono solo alcuni buoni esempi.
Il Metaverse è un’altra grande area con un enorme potenziale.
Ad esempio, il terreno venduto su Decentraland è rappresentato come NFT. Anche io non sarei sorpresa di vedere PFP sempre più popolari utilizzati come avatar nel metaverso.
Ci sono anche molte raccolte non PFP che sono diventate molto popolari. Una di loro è
EtherRocks dove NFT di diverse rocce, vengono vendute per milioni di dollari. La caratteristica principale? Sono stati uno dei primi NFT e ce ne sono solo 100.
Sono stati anche recentemente presentati in uno dei popolari programmi TV business.
Oltre alle immagini, gli NFT possono anche rappresentare brevi clip o musica.
NBA TopShots è diventato estremamente popolare all’inizio del 2021 vendendo clip dei momenti più virali nell’NBA.
EulerBeats è un insieme di musica generata algoritmicamente archiviata su catena su Ethereum.
Anche i tweet su Twitter potrebbero essere venduti come NFT.
Il primo tweet in assoluto di Jack Dorsey è stato venduto a marzo 2021 per $ 2,9 milioni.
Con il lancio di nuovi progetti NFT praticamente ogni giorno, dobbiamo anche ricordare alcune sfide di questo spazio ancora estremamente nuovo.
Per cominciare, non tutti gli NFT vengono archiviati allo stesso modo.
Una delle caratteristiche principali delle NFT è la loro proprietà dimostrabile, verificabile e la provenienza. Come sappiamo questo si ottiene creando NFT su blockchain decentralizzate come Ethereum, ma c’è un problema.
Sebbene le bellissime immagini ad alta risoluzione di scimmie o pinguini siano fantastiche, non c’è modo di farsí che i file di immagine che li rappresentano, siano archiviati sulla blockchain stessa. Questo porta a una situazione in cui la maggior parte degli NFT include solo un collegamento all’arte reale e ai suoi metadati, che vengono quindi archiviati fuori catena.
C’è un’intera gamma di opzioni quando si tratta di archiviare i dati fuori catena.
Alcuni progetti utilizzano server centralizzati, altri cercano di migliorare la situazione caricando i propri metadati e arte a IPFS. Anche altre soluzioni come Arweave stanno guadagnando terreno.
Arte generativa e alcuni NFT a bassa risoluzione, sono alcune delle eccezioni in quanto possono essere interamente archiviate sulla catena.
Anche i diritti di proprietà intellettuale (PI) sono un altro grosso problema.
Ciò è dovuto principalmente dal fatto che ci sono molte incongruenze tra i diversi progetti.
Alcuni NFT consentono ai proprietari di usarli come vogliono, altri progetti limitano il potenziale utilizzo delle loro NFT e assegnano comunque i diritti di PI ai creatori.
Anche le tariffe del gas di Ethereum possono sicuramente essere un problema. La maggior parte dei drop NFT vengono lanciati come “primo arriva, meglio alloggia”. Questo attira molte attività di bot e può aumentare i prezzi del gas a importi pazzeschi con il risultato che gli utenti normali non riescono ad entrare nella vendita o pagare in modo massiccio per la loro zecca. Altri modelli come aste olandesi, utilizzati in particolare da Art Blocks, vengono anche esplorati qui.
Sarà interessante vedere se gli NFT verranno adottati sul livello 2 poiché ciò potrebbe certamente alleviare alcune delle pressioni del gas di Ethereum.
Anche la scoperta del prezzo in un mercato illiquido come il mercato NFT può essere un problema. Fortunatamente, ci sono molti progetti incentrati sulla tokenizzazione di NFT che aiutano a migliorare la liquidità e possono essere utilizzati per cose come scoprire il prezzo minimo di alcune collezioni.
NFTx e Fractional Art sono alcune delle soluzioni popolari qui.
Un’altra grande sfida è l’infrastruttura per l’acquisto, vendita e visualizzazione di NFT. Al momento, la maggior parte del volume degli scambi avviene su OpenSea dove è centralizzata la cura dei progetti. Sarebbe fantastico vedere OpenSea che si decentra
in futuro e altre soluzioni più decentralizzate che verranno adottate nel tempo.
Alla fine, credo che la maggior parte di queste sfide prima o poi si risolveranno e sono solo normali punti deboli di un settore completamente nuovo ed eccitante.
Oltre a Ethereum, che è diventato praticamente lo standard per il lancio di NFT, ci sono altri livelli 1 che consentono il conio di NFT. Solana, Tezos e Polygon stanno guadagnando terreno in questo campo.
Un altro sviluppo interessante è stata la creazione di DAO con lo scopo principale di acquistare NFT.
Le persone che non sarebbero in grado di permettersi determinate NFT da sole possono riunirsi e formare un DAO. Gli NFT acquistati possono essere successivamente tokenizzati e distribuiti ai membri del DAO.
Un buon esempio qui è PleasrDAO che ha acquistato l’originale Dogecoin NFT per $ 4 milioni.
Sarà anche interessante vedere gli NFT utilizzati come strumenti di marketing. I progetti saranno in grado di lanciare i propri NFT o invitare alcuni proprietari di NFT a un rilascio anticipato dei loro prodotti.
È anche sorprendente vedere nuove cose sperimentate nello spazio NFT.
Uno di questi è il recente lancio di Loot. Invece di creare un NFT con un’immagine descritta da determinati metadati, Loot ha capovolto l’intero processo.
I Loot NFT contengono solo i metadati che descrivono un insieme di oggetti in modo ipotetico gioco RPG. Spetta alla community di Loot decidere come utilizzare e persino come visualizzare questi oggetti.
Sarà super interessante vedere come Loot procederà in futuro. Praticamente non ci sono limiti su quanto lontano possa essere spinta un’idea del genere, ma la sfida principale è coordinare la comunità su obiettivi a lungo termine invece di concentrarsi su vittorie rapide come lanci illimitati.
Con il volume di OpenSea che ha raggiunto i 3 miliardi di dollari a luglio, siamo chiaramente in un momento molto interessante per gli NFT.
Celebrità che usano Bored Apes come foto del profilo, canali business che discutono di EtherRocks, Visa che acquista CryptoPunks e nuovi fondi NFT che spuntano fuori.
Da un lato, sembra che gli NFT abbiano appena ottenuto la loro attenzione mainstream.
D’altra parte, il mercato, con centinaia di progetti lanciati ogni settimana, potrebbe sembrare un po’ surriscaldato.
Alla fine, vale la pena notare che questo è molto comune in uno spazio completamente nuovo e assomiglia a molti periodi di crescita esponenziale in criptovaluta.
Personalmente, penso che qualunque cosa accada al mercato nel breve-medio termine
non importi e gli NFT sono qui per restare.
I progetti di qualità molto probabilmente cresceranno di valore nel tempo. Lo stesso non si può dire di migliaia di progetti-sosia e di accaparramenti di denaro di bassa qualità.
Credo che gli NFT rivoluzioneranno completamente Internet. Nel futuro, la maggior parte delle cose che possediamo nel mondo digitale saranno NFT. Oggetti di gioco, oggetti da collezione, fantastiche opere d’arte e persino la nostra attrezzatura del metaverso. Tutti questi hanno il potenziale per diventare NFT.
Allora cosa ne pensi degli NFT? Quali sono alcuni dei tuoi progetti preferiti in questo spazio?
4 comments
Nel panorama della musica il diritto d’autore in NFT si imporrà su tutto il resto: con la fruizione tradizionale il creatore di contenuti (in questo caso il compositore) sono decenni che non guadagna più niente, se vende un pezzo unico a uno o più interessati si comincia a guadagnare una cifra congrua e il resto delle persone possono comunque godere del bene ascoltandolo, visto che i costi di diritto sono già stati coperti. Se gli NFT saranno la maggioranza le leggi internazionali sul diritto d’autore dovranno per forza essere ripensate. Al di la delle cifre da capogiro elencate, comunque ci sono creativi bravi che vengono pagati davvero una miseria: questo potrebbe creare un sistema più democratico di remunerazione. Altro dato interessante è la ricreazione di arte (o altre forme) acquistando un NFT: l’autore originario ha comunque ricevuto il suo compenso, ma la sua opera diventa lo starter di altre opere più o meno geniali e questo dipende da chi le rielabora. Come tutto sono strumenti possono essere usati per il male o per il bene.
In pratica, il formaggio per i topi. Come le criptovalute.
Già solo il fatto che “artisti” (servi degli Illuminati) col cervello di un macaco sponsorizzino questi strumenti puzza da lontano 1km…
In ogni caso, bel video. Tnx
Questi sono quelli portati ad esempio: di artisti in NFT ce ne sono diversi e con intenti completamente diversi dai macachi o gattini vari. Secondo me si imporrà l’idea geniale e comunque, come ho scritto, sono strumenti che possono essere utilizzati in modi diversi.
un mio amico ha fatto un NFT di Morris San https://crypto.com/nft/profile/unrealmpulse?tab=created