I più strani incontri con i Men in Black mai raccontati

Storie strane ma vere.

Racconti dal lato chiaro, dal lato oscuro e dall’altro lato. In questo episodio torneremo a trattare il tema della Terra quale area di sosta su un’autostrada cosmica o forse siamo più come un museo, comunque, questa storia è tratta dal racconto di un canadese che non solo sostiene di aver visto gli UFO ma racconta anche di aver ricevuto visite da parte di una serie di strane creature che sembrano essere legate ai suoi avvistamenti. Le visite da parte di queste persone si sono verificate nel mese successivo agli avvistamenti.. questo è il suo racconto….erano i primi giorni di dicembre dell’anno 2000, e all’epoca vivevo a Vancouver, British Columbia, pochi giorni prima dell’inizio degli eventi di cui voglio parlarvi, vidi due UFO volare a bassa quota vicino casa,e questo accadde per due notti consecutive, uno degli oggetti volanti era enorme e faceva un rumore assordante, notai che aveva una coda a forma di V e due file di finestre rotonde e oblunghe, era di colore nero, argento e grigio, feci quello che chiunque avrebbe fatto, segnalai l’accaduto alle autorità. Il giorno stesso ricevetti una strana telefonata da un uomo che sosteneva  di lavorare per  le forze armate canadesi, l’uomo al telefono mi comunico che avevano bisogno di parlare con me in merito a cio che avevo visto due giorni prima, poco dopo la telefonata due uomini apparvero alla mia porta, mi mostrarono i loro documenti e dichiararono di essere li per conto delLa difesa aerea canadese, mi chiesero il permesso di entrare ma prima che potessi proferire la parola No mi superarono ed entrarono in casa. Dissi loro che dovevano andarsene ma ignorarono le mie proteste, entrarono in cucina e dopo aver notato il mio microonde si fermarono un attimo entrambi, e poi si allontanarono rapidamente. Ero incredulo, chiesi loro più volte di andarsene ma continuarono ad ignorarmi, si spostarono in soggiorno, si sedettero e uno di loro tiro’ fuori un dispositivo che poi si rivelo’ essere un registratore in cui l’uomo inseri un piccolo disco dalle dimensioni di un quarto di dollaro.

i due uomini avevano la pelle olivastra e avevano questi strani occhi a mandorla, entrambi portavano occhiali con una montatura davvero spessa, indossavano un abito grigio con camicia nera, uno aveva una cravatta bianca mentre l’altro era abbottonato fino al collo, quello con la cravatta aveva un fermaglio che conteneva una pietra rossa dai riflessi tremolanti, l’altro aveva un anello con rubini circondato da quelli che sembravano essere diamanti, il suo orologio aveva un quadrante quadrato ma non vidi alcuna lancetta, aveva invece questi pulsanti posizionati lungo i bordi esterni che periodicamente si illuminavano passando dal bianco al verde ad un colore violaceo rosato, un’altra cosa strana che notai fu il cinturino del’orologio, sembrava fosse acciaio solido plasmato nella pelle di questa persona. non era possibile individuare il punto in cui finisse il cinturino e iniziasse la sua pelle, e

quando guardai in basso potetti notare che entrambi questi uomini avevano piedi davvero grandi, intendo dire di una misura che va da 48 a 50, tutto cio che li riguardava era strano e sconcertante. Io ho due gatti e un cane e non li avevo mai visti comportarsi in modo così folle come invece accadde mentre questi due erano lì. i miei gatti sembravano agitati, il mio cane sali al piano superiore ed abbaio’ per tutto il tempo. i due uomini li seduti non si rilassarono mai, siedevano dritti con le schiene rigide, non parlavano mai tra di loro, prima di iniziare a farmi domande, uno di loro allungo’la mano verso di me, credo stesse guardando il mio orologio, quando mi tocco’ il braccio la sua mano era fredda e umida, sembrava non possedere alcun calore umano, iniziarono a domandarmi circa gli strani oggetti che avevo visto nel cielo due giorni prima.

Mentre rispondevo, uno di loro prendeva appunti, ma con una strana stenografia, non interruppero mai il contatto visivo con me né mentre parlavano loro né mentre rispondevo io, il loro sguardo era magnetico quasi come stessero scrutando nel mio cervello. Mi fecero alcune domande, dopo soli pochi minuti si alzarono per uscire e passarono per la cucina evitando di nuovo il microonde, cosi come Superman evita la kryptonite. Ma non lasciarono la zona immediatamente, quando uscirono trascorsero un’altra mezz’ora a scandagliare il terreno con uno strumento scientifico, forse un contatore Geiger o qualcosa del genere. Io rimasi in casa mentre i due proseguivano le loro ricerche all’esterno, pero’ non li perdevo di vista o almeno ci provai, mentre loro passavano dal retro della casa a dove si trovava il mio vialetto sul lato della casa, io passai dalla cucina alla camera da letto in modo da poter continuare a seguirli sullo stesso lato, ma quando entrai in camera da letto e guardai fuori dalla finestra non vidi nessuno. Andai dritto verso il vetro della finestra guardando a sinistra, a destra, in alto, in basso, ma niente, eppure mi ci vollero solo pochi secondi per passare dalla cucina alla camera da letto, non potevano essere spariti così velocemente, non vidi neanche un’auto allontanarsi, non sentii nessuna portiera sbattere, nessun altro rumore, erano semplicemente svaniti nel nulla. questo fu davvero uno strano evento, dopo l’incontro cercai di calmarmi, ma non passo’ molto tempo dopo che se ne fossero andati, o fossero scomparsi, si, credo che sia piu appropriato dire cosi, che mi venne un fortissimo mal di testa, io non soffro di emicrania, ma tutti i segnali mi indicavano che si trattava proprio di emicrania. Fu davvero spiacevole, sentivo di avere la faccia in fiamme, notai che era tutta rossa, iniziai a lacrimare, avevo gli occhi secchi e mi bruciavano come se ci fosse entrata della sabbia, tornai a sedermi proprio li dove ero stato a parlare con quei due signori per rilassarmi un po, fu allora che notai che proprio dietro il divano dove si erano accomodati i due uomini, sul davanzale della finestra, ad un distanza di soli 15 cm circa da dove si trovava seduto uno di loro, c’era una bottiglia di plastica in parte fusa come se fosse stata messa a contatto diretto con una fonte di calore, accanto ad essa c’era una vecchia audiocassetta deformata nello stesso modo. Al momento non ci pensai su troppo a lungo perché ero un po ‘stanco e avevo questo mal di testa martellante, poco dopo mi appisolai e feci uno dei sogni più vividi avessi mai fatto, nel mio sogno ero sdraiato prono sul tavolo, la stanza era rotonda con una luce davvero intensa sopra la testa, avevo la strana sensazione che qualcuno mi stesse toccando, dopo un po’ mi svegliai e mi sentivo piu intontito del solito, fare un sogno simile due giorni dopo ver visto gli Ufo e poco dopo aver ricevuto quella strana visita da parte di quei due strani uomini mi spavento’ a dir poco. Due giorni dopo uscii dalla porta sul retro di casa mia e trovai di nuovo i due uomini con cui avevo parlato, erano nel mio vialetto, erano vestiti con delle tute bianche, uno di loro scandagliava il terreno di nuovo con quell’apparecchio scientifico, un contatore Geiger credo, non so, mentre l’altro teneva un microfono parabolico e degli auricolari puntati verso il cielo come se stesse cercando qualcosa. i fili del microfono e degli auricolari erano collegati a una cintura nera intorno alla sua alla vita, poi tiro’ fuori quella che poteva essere una telecamera e la punto’ verso l’area in cui avevo visto originariamente il primo UFO, anche stavolta i due non comunicavano affatto tra di loro, mi guardai intorno e non vidi alcuna macchina con cui sarebbero potuti arrivare, 

ripensandoci ora so che era strano ma all’epoca la mia mente razionale cercava di dare un senso a tutto, e se qualcosa non aveva senso lo lasciava da parte per cercare di dargli un senso in un secondo momento, ebbi qualche giorno di riposo dalla follia fino a poco prima di Natale, quando si presento’ alla mia porta un altro uomo:si identifico’ con il cognome Smith, mi mostro’ le sue generalitá e mi disse che voleva dare un’occhiata più da vicino al mio orologio…lo So, lo so, altre stranezze,ma dopo l’incontro avuto con gli altri due non mi sentii affatto minacciato, era solo strano, questo tipo era davvero piccolo, forse alto un metro e mezzo, indossava un vestito nero, camicia bianca, cravatta nera e un cappello fedora nero, ma proprio come gli altri due, aveva piedi enormi, come mai questi presunti uomini del governo avevano tutti enormi piedi in scarpe nere e lucenti? era pallido e magro con dita davvero lunghe e indossava questi occhiali neri fascianti con lenti a specchio. Questa volta tentai un approccio diverso, gli tesi la mano per salutarlo ma lui mi ignoro’, entro’ in casa evitando il forno a microonde come avevano fatto gli altri due, e si sedette al tavolo della cucina, tirò fuori il registratore e tirò fuori anche un altro strumento con cui esamino’ il mio orologio, non sono sicuro di cosa ci fosse di affascinante nel mio orologio, lui tiro fuori dalla sua valigetta un foglio, una matita argentata con l’estremitá rossa, e uno spillo simile ad una torcia che emetteva un raggio rosa sottile come una matita, con cui scansiono’ l’interno dell’orologio. Prese una piccola macchina fotografica digitale e con essa scatto’ diverse foto all’orologio, non parlo’ molto durante la sua visita ma quando parlava lo faceva in modo biascicato, in presenza di costui i miei gatti erano agitati, cosi come avvenne in occasione dell’altro incontro, tuttavia stavolta non udii il mio cane abbaiare. Una volta recuperate le sue cose se ne ando’ senza salutare né dire altro, usci’ di casa e ancora una volta io mi diressi alla finestra per guardarlo andare via,  ma come in precedenza non vidi nulla, nessun segno di lui, neanche una macchina nei dintorni, rientrando in cucina notai che il beccuccio del phon asciugacapelli che si trovava vicino a dove era seduto lo sconosciuto si era fuso, proprio come era accaduto in precedenza con la bottiglia di plastica e l’audiocassetta, anche il righello che tenevo in un cassetto vicino a dove era stato seduto quell’uomo si era arricciato assumendo la forma di una S, e proprio come la volta prima mi venne un forte mal di testa poco dopo che l’uomo se ne fosse andato, o svanito, o dissolto nel nulla. 

Dopo poche settimane tornarono a visitarmi altri due, questi sembravano un po ‘diversi da quelli che erano venuti a visitarmi in precedenza, erano alti un metro e ottanta, avevano dita molto lunghe, ossute e pallide, ma la testa, le mani e i piedi erano sproporzionati rispetto al corpo, indossavano sempre occhiali da sole, vestito scuro,camicia bianca e cravatta nera, solo uno di loro parlo’, quando chiesi loro di identificarsi mi mostrarono degli astucci argentati contenenti la foto di uno strano simbolo che non avevo mai visto prima, stavolta, quando entrarono in cucina mi chiesero di staccare la spina del microonde, e anche di spegnere il computer, i gatti iniziarono di nuovo ad agitarsi come matti, entrambi si sedettero e vollero guardare di nuovo il mio orologio, domandai loro il perche di tanto interesse, ma semplicemente ignorarono la mia domanda, uno di loro tiro fuori quattro piccoli contenitori dalla sua valigetta e ne verso’ il contenuto sul mio orologio, io protestai ma lui mi assicuro’ che non avrebbe subito alcun danno, poi mi dissero che mi avrebbero dato 500 dollari per il mio orologio, era un vecchio orologio ed era molto più di quanto lo avessi pagato in principio, io accettai, loro mi diedero 250 dollari all’istante e mi dissero che sarebbero tornati con il resto piu tardi. Io li avvisai che presto sarei andato via da li, allora uno di loro disse qualcosa di strano, disse:”lo sappiamo, non preoccuparti, se vogliamo possiamo trovarti”. Subito dopo se ne andarono senza nemmeno un arrivederci o una stretta di mano, provai di nuovo a seguirli appena usciti ma ancora una volta scomparvero, questa visita mi presento il conto’, una volta andati via quei due mi sentii fisicamente svuotato, ebbi il solito malditesta ma questa volta duro’ due giorni interi, guarda, io solo so che questi tipi, queste creature non erano di questa terra o forse lo erano ma non erano umani come te e me, avevano un aspetto strano, si comportavano in modo strano e scomparivano in meno di un batter d’occhio, e il fatto che le visite si fossero verificate sull’onda dei miei avvistamenti di ufo nel cielo, mi fa pensare che i due eventi fossero correlati, da allora io non li ho piu visti, e a me va bene cosi.