Dove e come trasferirsi

Ecco l’elenco aggiornato delle restrizioni di viaggio per ogni Paese Europeo (Gennaio-Febbraio 2022)

Articolo aggiornato al 24 Gennaio 2022.

Vorresti traferirti o semplicemente fare un viaggio in uno Stato Europeo ma non hai ben chiare quali siano le attuali restrizioni?

Quello che devi sapere è che la maggior parte dei paesi ha delle restrizioni di viaggio, più o meno severe che siano, ma ultimamente ci sono anche stati dei grandi cambiamenti, sia in positivo che in negativo, quali:

  • La Svizzera e l’Austria hanno allentato le restrizioni di viaggio per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito
  • La Svezia eliminerà l’obbligo di presentare un test negativo per entrare nel paese
  • La Francia ha riaperto ai turisti provenienti dal Regno Unito
  • I test prima della partenza non sono più richiesti per il Regno Unito
  • Cipro richiede un test PCR negativo prima della partenza per tutti i viaggiatori
  • L’Italia richiede a tutti i viaggiatori di presentare un test PCR negativo all’arrivo
  • Solo i viaggiatori del Regno Unito completamente vaccinati sono attualmente ammessi in Spagna

Purtroppo le regole cambiano continuamente e improvvisamente, quindi prima di metterti in viaggio verifica comunque le informazioni sui siti ufficiali dei vari Paesi che riportano le informazioni aggiornate dell’ultimo minuto.

E ora ecco l’elenco dettagliato dei Paesi Europei con le rispettive restrizioni di viaggio.

ELENCO DEI PAESI

Albania

Le  restrizioni rimangono in vigore, inclusi il coprifuoco notturno dalle 23:00 alle 6:00 e le mascherine obbligatorie nei locali e sui mezzi pubblici.
Non ci sono restrizioni di spostamento in tutto il paese.
Tutti i cittadini stranieri di età superiore ai sei anni devono essere in possesso o della prova di vaccinazione, test PCR negativo eseguito meno di 72 ore prima dell’arrivo, test antigenico rapido eseguito meno di 48 ore prima dell’arrivo o prova di guarigione da COVID -19 negli ultimi sei mesi.

Andorra

L’accesso ad Andorra richiede il passaggio attraverso la Spagna o la Francia, quindi bisogna controllare anche le loro restrizioni di viaggio prima di pianificare.
Le mascherine sono obbligatorie e vi è ancora il distanziamento sociale in atto.
I viaggiatori che intendono soggiornare ad Andorra per più di tre notti devono presentare o un certificato di vaccinazione, un risultato negativo della PCR o del test del flusso laterale o una prova di guarigione da COVID-19.

Austria

Per entrare nel paese è necessario uno dei tre documenti: un test PCR negativo non più vecchio di 72 ore, un certificato di vaccino o una prova di infezione pregressa.
Tuttavia, solo la prova di vaccinazione o infezione pregressa sarà accettata per entrare in qualsiasi tipo di alloggio, ristoranti, bar, discoteche, teatri e per utilizzare funivie o impianti di risalita. Un test COVID-19 negativo non sarà sufficiente!
Sono obbligatorie le mascherine e c’è il coprifuoco dalle ore 23:00 per i ristoranti.
Inoltre, chi viaggia da un paese non presente nell’elenco dei paesi sicuri, deve compilare un modulo di autorizzazione prima del viaggio.
L’Austria è collegata al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente viaggi senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.

Bielorussia

È ancora possibile viaggiare in Bielorussia in aereo con determinate restrizioni, ma i viaggi di piacere via terra sono attualmente vietati.
Al momento, la maggior parte dei paesi è considerata ad alto rischio, ma gli arrivi completamente vaccinati sono esenti da restrizioni.
Tutti gli spazi pubblici e le destinazioni turistiche sono aperti con alcune restrizioni in atto.
Gli arrivi dall’estero che sono completamente vaccinati non sono più tenuti a fare un test PCR 72 ore prima dell’ingresso. Questa regola vale ancora per quelli sopra i sei anni che non sono vaccinati.
Le mascherine sono obbligatorie sui mezzi pubblici.

Belgio

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Tutti coloro che entrano nel paese devono compilare un modulo di localizzazione dei passeggeri, tranne se si soggiorna in Belgio per meno di 48 ore.
Le regole per i test e la quarantena variano a seconda dello stato di vaccinazione, del luogo di provenienza e da dove sei stato negli ultimi 14 giorni.
Le mascherine non sono più obbligatorie all’aperto ma restano obbligatorie negli spazi interni come negozi, luoghi di culto e mezzi pubblici.
Le persone che entrano in bar, ristoranti, caffè e altri ambienti interni devono mostrare il loro stato di sicurezza COVID-19 attraverso il sistema belga Covid Safe Ticket (CST).

Bosnia Erzegovina

La Bosnia Erzegovina è aperta ai turisti purché possano presentare un risultato PCR negativo, rilasciato non meno di 48 ore prima del viaggio, o una prova di vaccinazione.
Sono aperti negozi di alimentari, farmacie, ristoranti e caffè, insieme alla maggior parte delle altre attività commerciali.
Le persone devono indossare la mascherina negli spazi pubblici all’aperto e al chiuso e sui mezzi pubblici.

Bulgaria

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Molti paesi dell’UE sono ora sulla lista rossa della Bulgaria, tuttavia con ulteriori requisiti per l’ingresso.
La Bulgaria sta utilizzando un sistema di codici colore per i viaggi internazionali.
Per l’ingresso è necessario un test PCR COVID-19 negativo effettuato non più di 72 ore prima del viaggio.
Non ci sono restrizioni agli spostamenti tra le città e i posti di blocco gestiti dalla polizia sono cessati. Il settore del tempo libero e dell’intrattenimento è bloccato o opera a capacità ridotta.

Croazia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Tutti i passeggeri provenienti da un paese UE/SEE nella “lista verde” sono ammessi in Croazia, a condizione che possano mostrare un test PCR negativo effettuato 48 ore prima della partenza o un certificato di vaccinazione.
In mancanza di uno qualsiasi dei documenti di cui sopra, i viaggiatori hanno l’obbligo di isolarsi per 10 giorni all’arrivo in Croazia. questo isolamento può essere ridotto ottenendo un risultato negativo in un test PCR o antigenico rapido effettuato in Croazia.
Il governo sta incoraggiando le persone a prestare attenzione dopo le segnalazioni di una serie di casi di coronavirus associati a visite a bar e discoteche.

Cipro

Cipro ha rafforzato il suo screening COVID-19 per tutti i viaggiatori, richiedendo ora loro di presentare un risultato PCR negativo preso entro 48 ore dalla partenza. Le persone di età pari o superiore a 12 anni devono anche sostenere un test PCR all’arrivo in aeroporto, mettendosi in quarantena fino a quando i risultati non saranno tornati dal laboratorio.
Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Il paese dispone di un sistema di codifica a colori, con requisiti per i viaggiatori a seconda della loro posizione.
Cipro sta anche operando un “SafePass” per accedere agli spazi pubblici, dove è necessario indossare le mascherine.
Tutti gli arrivi devono ottenere un Cyprus Flight Pass, insieme a un test PCR negativo per gli arrivi nella lista arancione e rossa.

Repubblica Ceca

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I viaggiatori sono inoltre tenuti a compilare il modulo di localizzazione passeggeri e presentarlo all’arrivo.
La Repubblica Ceca separa i paesi in cinque categorie con requisiti di ingresso variabili.

Danimarca

Tutti gli stranieri e i non residenti che entrano in Danimarca devono fare un test prima dell’arrivo. Questo può essere un test PCR eseguito 72 ore prima dell’arrivo o un test antigenico eseguito 48 ore prima dell’arrivo.
Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Musei, cinema, gallerie d’arte, concerti, cinema e simili sono aperti ma per entrare è necessario un passaporto corona o una prova di vaccinazione.
Ristoranti, caffè e bar sono aperti ma per entrare è necessario un passaporto corona o una prova di vaccinazione. Sono chiusi dalle 23:00 alle 5:00.

Estonia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Verrà applicato un periodo di quarantena di 10 giorni se arrivi da un paese UE/SEE con un tasso di infezione superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni.
I documenti di viaggio e i sintomi medici vengono controllati alle frontiere.

Finlandia

Tutti i passeggeri che arrivano in Finlandia dall’estero sono tenuti a presentare una prova di vaccinazione completa o una prova di guarigione da COVID-19 negli ultimi sei mesi, insieme a un test COVID-19 negativo effettuato meno di 48 ore prima dell’arrivo.
I cittadini e i residenti finlandesi o quelli che arrivano per “motivi impellenti” non devono mostrare un test negativo all’arrivo.
Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
La guardia di frontiera finlandese fornisce consulenza sul traffico transfrontaliero per telefono ed e-mail. Il servizio è disponibile in finlandese, svedese e inglese nei giorni feriali dalle 8:00 alle 16:00 al numero +358 295 420 100. Le domande possono anche essere inviate via e-mail a [email protected].

Francia

La Francia ha ora revocato il divieto ai turisti britannici. Gli inglesi non hanno più bisogno di un motivo “convincente” o devono isolarsi all’arrivo.
La Francia richiede a tutti i viaggiatori del Regno Unito di presentare un test COVID-19 negativo – antigene o PCR – effettuato entro 24 ore prima della partenza. I test antigenici devono essere certificati da un laboratorio e non sono ammessi kit per test di flusso laterale NHS.
La Francia è collegata al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente viaggi senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
La Francia sta operando un “pass verde” per l’ingresso negli spazi pubblici.
I visitatori dell’UE non vaccinati devono presentare un test negativo effettuato 24 ore prima del viaggio.
Ai passeggeri non vaccinati che viaggiano dal Regno Unito alla Francia con Eurostar verrà chiesto di fare un test COVID-19 all’arrivo alla Gare du Nord.
Gli arrivi dal Sud Africa sono attualmente vietati, a causa di una nuova variante.
L’uso della maschera è obbligatorio in tutti gli spazi pubblici chiusi e in alcuni luoghi all’aperto, comprese le code affollate, i mercati o le tribune di uno stadio.

Germania

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
La Germania chiede il green pass per l’ingresso negli spazi pubblici.
I viaggiatori che entrano nel paese devono compilare un modulo di registrazione digitale prima di viaggiare e devono avere la prova della vaccinazione completa o un test COVID negativo.
I viaggiatori non vaccinati provenienti da Belgio, Irlanda, Grecia e Paesi Bassi dovranno auto isolarsi per un massimo di dieci giorni all’arrivo in Germania. Questo può essere ridotto presentando un test negativo entro o dopo il quinto giorno di quarantena. Gli arrivi da questi paesi dovranno anche registrarsi sul portale tedesco di ingresso digitale.
I turisti del Regno Unito che sono completamente vaccinati possono entrare in Germania senza mostrare un test COVID-19 negativo o mettersi in quarantena per 14 giorni all’arrivo. Anche il Regno Unito sarà classificato come area ad alto rischio, secondo una dichiarazione sul sito web dell’ambasciata tedesca.
Solo i cittadini tedeschi possono entrare nel paese sui voli dal Sud Africa. Gli arrivi dovranno essere messi in quarantena per 14 giorni indipendentemente dal fatto che siano vaccinati o meno.
Gli arrivi da altre “aree di interesse variabile” sono soggetti a regole diverse.
Le regioni tedesche hanno una certa autorità per stabilire le proprie restrizioni che portano all’introduzione di nuove restrizioni da metà novembre. È meglio cercare dove scoprire quali restrizioni sono in vigore in quel momento, poiché possono cambiare in breve tempo.

Grecia

Tutti i viaggiatori in arrivo sono ora tenuti a sottoporsi a test di follow-up per COVID-19 il secondo e il quarto giorno dopo il loro arrivo.
Connesso al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC).
Le spiagge sono aperte ma le persone devono prendere le distanze socialmente. Le mascherine devono essere indossate in tutti i luoghi pubblici al chiuso.
Il coprifuoco è stato imposto in alcune isole greche.
Per quasi tutti gli arrivi sono richiesti un test PCR, un certificato digitale UE o una prova di vaccinazione.
Tutti gli arrivi devono compilare un modulo di localizzazione passeggeri.
I viaggiatori provenienti dai seguenti paesi sono ammessi solo per motivi essenziali: Sud Africa, Botswana, Namibia, Lesotho, Zimbabwe, Mozambico, Eswatini, Zambia e Malawi. Questi arrivi dovranno mettere in quarantena per 10 giorni all’arrivo.

Ungheria

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Le regole di distanziamento sociale non sono più in vigore, ma le persone devono indossare le mascherine negli ospedali e nelle “istituzioni sociali”. Devono essere indossati anche sui mezzi pubblici.
Il coprifuoco non è più in vigore. I negozi e i fornitori di servizi sono ora aperti normalmente.

Islanda

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I visitatori provenienti da altri paesi devono essere completamente vaccinati o guariti e presentare una PCR negativa o un test antigenico effettuato 72 ore o meno prima di arrivare in Islanda.

Irlanda

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Se sei completamente vaccinato o hai una prova di guarigione, gli arrivi in ​​Irlanda non sono più tenuti a presentare un antigene negativo o un test PCR.
Se non sei completamente vaccinato, ti verrà comunque richiesto di mostrare un test PCR negativo effettuato non più di 72 ore prima del viaggio.
I viaggiatori devono anche compilare un modulo di localizzazione passeggeri (PLF) prima della partenza.
Solo le persone che sono completamente vaccinate o che hanno una prova di guarigione da COVID-19 negli ultimi sei mesi potranno godere dell’ospitalità al chiuso.

Italia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Tutti i viaggiatori provenienti dai paesi dell’UE dovranno presentare un test COVID negativo all’arrivo. I tempi per assumerli variano in base al Paese, ma l’Italia ha un semplice questionario da compilare, che ti darà immediatamente le regole da seguire in base alla tua situazione.
Gli arrivi non vaccinati da molti paesi devono essere messi in quarantena all’arrivo. Compila nuovamente questo questionario per tutti i dettagli.
L’Italia ha esteso il suo stato di emergenza fino alla fine di marzo, che conferisce al governo maggiori poteri per attuare nuove leggi con breve preavviso.
L’Italia ora richiede un “super green pass” per entrare in hotel, bar, ristoranti, caffetterie, utilizzare i mezzi pubblici e la maggior parte dei locali al coperto. Questo pass super verde è disponibile solo per le persone completamente vaccinate, a differenza di quanto accadeva in precedenza quando era sufficiente la prova di un test negativo. Cittadini e residenti italiani possono ottenere abbonamenti verdi in molti modi, ma per i visitatori sarà accettato al suo posto un certificato di vaccinazione del proprio Paese di origine.
Il paese è codificato a colori, con la maggior parte delle regioni attualmente nella zona bianca a più basso rischio, il che significa che è consentito cenare all’aperto e gli hotel sono aperti.
Gli arrivi da Sud Africa, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini sono consentiti solo per motivi essenziali, come lavoro, studio o ritorno alla propria residenza.

Kosovo

Tutti i viaggi tranne quelli essenziali da e verso il Kosovo sono generalmente sconsigliati e il governo ha annunciato misure temporanee rigorose per controllare il virus.
Un test PCR negativo di meno di 72 ore è richiesto a tutti i viaggiatori stranieri che entrano in Kosovo da paesi con un alto numero di casi di COVID-19.

Lettonia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
La Lettonia gestisce un “pass verde” per l’accesso agli spazi pubblici.
Tutti coloro che intendono entrare in Lettonia sono tenuti a compilare e inviare un modulo elettronico non prima di 48 ore prima di entrare in Lettonia.
Gli arrivi non EUDCC devono isolarsi per 10 giorni dall’arrivo in Lettonia, anche se risultano negativi.
Tutti gli arrivi devono mostrare un test PCR negativo eseguito non più di 72 ore prima del volo per poter entrare in Lettonia.

Liechtenstein

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Chiunque viaggi in Liechtenstein da un paese “ad alto rischio” deve mettersi in quarantena per 10 giorni all’arrivo.
Per la maggior parte, l’industria del turismo è operativa e le consuete misure COVID-19 come indossare maschere per il viso e distanziamento sociale si applicano negli spazi pubblici.
Il Liechtenstein segue i consigli di viaggio della Svizzera.

Lituania

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I cittadini stranieri che viaggiano in Lituania devono compilare un modulo di registrazione online non prima di 24 ore prima dell’inizio del viaggio.
È in atto una quarantena di 10 giorni per gli arrivi non EUDCC.
Le frontiere rimangono aperte ai cittadini dell’UE e del SEE, ma la circolazione all’interno del paese rimane limitata.
Chiunque arrivi in ​​Lituania dovrà presentare un test PCR negativo non più vecchio di 48 ore o sottoporsi al test all’arrivo in aeroporto. Tutti i viaggiatori sono tenuti a mettersi in quarantena per 10 giorni.

Lussemburgo

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Il Lussemburgo gestisce un “pass verde” per l’accesso agli spazi pubblici.
Non è necessario mettersi in quarantena quando si entra in Lussemburgo. Tuttavia, se non hai evidenza di un test negativo o ti sottoponi a un test antigenico rapido in aeroporto (che costa 10 €), dovrai autoisolarti per 14 giorni o fino a quando non potrai mostrare un test negativo.

Malta

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Malta sta ancora utilizzando un sistema a semaforo che determinerà a quali restrizioni sarai soggetto al tuo arrivo.
Al momento, non ci sono paesi nella lista verde. Gli arrivi dai paesi della lista rossa (tutti i paesi) sono tenuti a presentare un certificato di vaccinazione riconosciuto.
La mancata presentazione del certificato di vaccinazione comporterà il test all’arrivo e la quarantena. I viaggi dai paesi della lista rossa “oscura” sono possibili solo previa autorizzazione delle autorità sanitarie pubbliche.
Sono esenti dalla quarantena solo le persone completamente vaccinate in possesso di un certificato di vaccinazione riconosciuto.
I visitatori dal Regno Unito a Malta che non sono stati completamente vaccinati dovranno mettere in quarantena per 14 giorni.

Moldavia

La maggior parte degli hotel è aperta senza misure restrittive in atto.
Non sono ammessi eventi privati ​​come matrimoni o feste di compleanno e le discoteche sono chiuse.

Monaco

Monaco è aperto ai turisti e sta seguendo il sistema a semaforo dell’UE per determinare le restrizioni agli arrivi.
I visitatori devono presentare un test PCR negativo non più di 72 ore prima dell’arrivo. In assenza di un test negativo, verrà applicata una quarantena.

Montenegro

Per l’ingresso in Montenegro è necessaria la prova di un test PCR negativo effettuato 72 ore prima del viaggio, la prova del recupero da COVID-19 o la prova della vaccinazione completa con un vaccino approvato dall’UE.
Gli arrivi in ​​Montenegro senza nessuno dei precedenti dovranno isolare per 14 giorni.

Olanda

Ristoranti, bar e caffè sono chiusi ad eccezione dell’asporto e della consegna a domicilio poiché i Paesi Bassi stanno lentamente emergendo da un rigido blocco.
Chiusi cinema, musei, teatri e sale da concerto. I negozi essenziali, come supermercati e farmacie, sono aperti fino alle 20:00.
Parrucchieri, tecnici delle unghie, prostitute e altri con professioni basate sul contatto possono vedere i clienti prima delle 17:00.
Si consiglia di indossare una mascherina in tutti i luoghi in cui non è possibile stare a 1,5 metri di distanza l’uno dall’altro. Questo ora vale anche per i luoghi affollati all’aperto come le vie dello shopping. Si consiglia ora alle persone di indossare maschere usa e getta.
Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Tutti gli arrivi, tranne alcuni in transito, devono presentare un test PCR negativo, non più vecchio di 72 ore e compilare un modulo di dichiarazione sanitaria.
Chiunque arrivi nei Paesi Bassi da aree fortemente colpite è tenuto a sottoporsi a 10 giorni di auto-quarantena.
Non è richiesto alcun test negativo o periodo di quarantena per i visitatori che arrivano da paesi “sicuri” in tutta l’UE, l’Asia e l’Oceania.
A causa della nuova variante Omicron, i voli diretti da Sud Africa, Lesotho, Eswatini, Botswana, Malawi, Namibia, Malawi, Mozambico e Zimbabwe sono vietati.

Macedonia del Nord

I confini sono aperti nella Macedonia del Nord.
Bar, ristoranti e caffetterie sono aperti al pubblico con misure di distanziamento sociale e igiene extra.
Sono aperte altre attività tra cui negozi e parrucchieri.

Norvegia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I viaggiatori in Norvegia devono sottoporsi a un test COVID-19, indipendentemente dallo stato di vaccinazione. Il test può essere sostenuto presso un centro di test ai valichi di frontiera e in aeroporto. Puoi anche sostenere un test COVID-19 entro 24 ore dal viaggio in Norvegia.
I viaggiatori completamente vaccinati o quelli con un certificato approvato non devono fornire la prova di un test negativo all’arrivo o completare un modulo di registrazione online prima dell’arrivo.
Le mascherine sono obbligatorie negli spazi pubblici per tutti i maggiori di 12 anni, a meno che tu non sia esentato.

Polonia

La capacità è limitata in negozi, bar e ristoranti.
Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I viaggiatori del Regno Unito e chiunque altro proveniente da paesi non Schengen devono mettere in quarantena per 14 giorni all’arrivo.
Gli arrivi dai paesi Schengen devono esibire una prova di vaccinazione completa all’arrivo. In caso contrario, dovranno mettere in quarantena per 10 giorni.
Se viaggi in aereo è necessario un modulo di localizzazione dei viaggiatori.

Portogallo

Il Portogallo ha annunciato nuove restrizioni per Natale e Capodanno, che hanno visto i test COVID negativi una necessità per l’accesso agli spazi pubblici e alle riunioni limitate.
Connesso al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC).
I viaggiatori completamente vaccinati dovranno presentare un test negativo all’arrivo. Questo può essere un test di flusso laterale eseguito entro 48 ore dalla partenza o un test PCR eseguito entro 72 ore dalla partenza.
È obbligatorio dimostrare lo stato di vaccinazione completo per accedere a ristoranti, luoghi turistici e alloggi.
Le mascherine devono essere indossate in pubblico e nel distanziamento sociale e sono in vigore misure igieniche extra in tutti gli ambienti pubblici.
Misure simili sono state adottate nelle regioni dell’arcipelago delle Azzorre e di Madeira.

Romania

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Hotel, pensioni e altri alloggi turistici sono aperti e soggetti alle restrizioni COVID-19.
Musei, siti culturali e attrazioni turistiche sono aperti insieme a ristoranti, caffè e locali.
La gente del posto e i visitatori devono indossare una maschera quando si trovano negli spazi pubblici interni, così come durante gli affollati raduni all’aperto.

Russia

Tutti gli arrivi in Russia saranno sottoposti a controllo della temperatura e sarà richiesto di fornire un risultato negativo del test PCR.
Bar, ristoranti e attrazioni turistiche sono ora aperti.

San Marino

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Se accedi a San Marino attraverso l’Italia, dovrai controllare i consigli di viaggio dell’Italia prima di partire.
Ristoranti, bar, caffè e altre strutture ricreative sono aperti con misure di distanziamento sociale e requisiti di mascherina. Gli assembramenti – definiti come gruppi di oltre 10 persone in cui non è possibile mantenere il distanziamento sociale – sono ancora severamente vietati.

Serbia

Tutti gli arrivi in Serbia devono fornire un test PCR negativo eseguito non più di 48 ore prima della partenza per poter entrare o un certificato di vaccino. Senza questi, potresti essere soggetto a una quarantena di 10 giorni.
Ristoranti, caffè e bar possono servire i clienti nei loro spazi all’aperto e al chiuso a capacità ridotta.

Slovacchia

La Slovacchia è attualmente in blocco.
Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I viaggiatori dovranno anche registrare il loro arrivo tramite un modulo online.

Slovenia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
La Slovenia dispone di un sistema a semaforo. Se provieni da un paese della “lista rossa”, ti verrà chiesto di metterti in quarantena per 10 giorni al tuo arrivo.
Le restrizioni COVID-19 variano tra i comuni.

Spagna

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
I test antigenici sono ora accettati al posto delle PCR per i viaggiatori provenienti dai paesi nell’elenco delle zone a rischio – tra cui Francia e Germania – mentre non sono richiesti test per le aree a bassa incidenza.
I viaggiatori dal Regno Unito devono mostrare la prova di essere completamente vaccinati. Ciò significa che devi aver ricevuto la seconda dose almeno 14 giorni prima dell’arrivo. I bambini sotto i 12 anni sono esenti se viaggiano con un adulto. Questa regola si applica a tutta la Spagna, comprese le Isole Canarie e le Baleari.

Svezia

Collegato al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
Gli arrivi nel Regno Unito e non UE/SEE non sono più vietati, ad eccezione di coloro che non hanno la prova di essere completamente vaccinati, di essersi ripresi da COVID o di un test PCR negativo nelle 72 ore precedenti.
La maggior parte dell’economia rimane aperta con distanziamento sociale, mascherine e misure igieniche extra in vigore.

Svizzera

I viaggiatori vaccinati e guariti non dovranno più sostenere un test PCR pre-viaggio dal 22 gennaio.
Agli arrivi non vaccinati da fuori area Schengen sarà rifiutato l’ingresso a meno che non provengano per motivi di lavoro o eccezionali.
I viaggiatori non vaccinati che si qualificano per entrare dovranno comunque sostenere un test prima di visitare il paese, ma non dovranno sostenere i test post-arrivo.
Le regole sono diverse se stai transitando per la Svizzera.
Tutti gli arrivi devono compilare un modulo di iscrizione.
La Svizzera è collegata al certificato COVID digitale dell’UE (EUDCC), che consente di viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi dell’UE e del SEE dopo la prova della vaccinazione e un test COVID negativo.
La Svizzera ha un elenco di paesi consentiti più ampio rispetto alla maggior parte dei paesi europei.

Turchia

La maggior parte dei viaggiatori in Turchia di età pari o superiore a 12 anni deve avere la prova di un risultato negativo del test PCR entro 72 ore dall’arrivo, un test antigenico entro 48 ore o essere completamente colpito.
Tutti gli arrivi saranno soggetti a un controllo medico per i sintomi di COVID, compresi i controlli della temperatura, e all’arrivo potrebbe essere richiesto di eseguire test PCR casuali.
I servizi pubblici e di ospitalità sono aperti.
È obbligatorio indossare la mascherina all’aperto.

Ucraina

Tutti i visitatori devono avere un’assicurazione sanitaria che copra COVID-19.
Le restrizioni all’ingresso dipendono dal fatto che tu stia viaggiando da un paese con zona “verde” o “rossa”.
L’Ucraina gestisce un sistema regionale codificato a colori, in vigore almeno fino al nuovo anno. Il distanziamento sociale e l’uso della mascherina al chiuso sono obbligatori in tutte le zone.

Regno Unito

I test pre-partenza non sono più richiesti per i viaggiatori vaccinati che arrivano nel Regno Unito, il che significa che non dovranno più isolarsi da soli fino a quando non avranno un test PCR negativo.
Invece i viaggiatori vaccinati dovranno sottoporsi a un test del flusso laterale alla fine del loro secondo giorno nel Regno Unito con una PCR di follow-up richiesta se risulta positiva.
I viaggiatori non vaccinati sono comunque tenuti a fare un test prima della partenza e ad autoisolarsi per 10 giorni. Dovranno anche fare un test PCR il secondo e l’ottavo giorno dopo il loro arrivo nel Regno Unito.
Tutti gli arrivi nel Regno Unito devono compilare un modulo di localizzazione passeggeri.
Al momento non ci sono paesi nella lista rossa del Regno Unito. Ciò fa seguito alla rimozione di 11 paesi africani all’inizio di dicembre a causa della diffusione della variante Omicron. Gli arrivi da queste nazioni non devono più entrare in quarantena in hotel.
L’uso della mascherina è obbligatorio nei negozi e sui mezzi pubblici.

Città del Vaticano

La Città del Vaticano ha riaperto le porte ai turisti in seguito all’allentamento delle restrizioni di viaggio in Italia.

ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO PER AGGIORNARE QUESTA LISTA.

FACCI SAPERE NEI COMMENTI SE HAI INFORMAZIONI AGGIUNTIVE CIRCA LE LIMITAZIONI DEI PAESI ELENCATI SOPRA.


AIUTACI A RAGGIUNGERE PIU' PERSONE POSSIBILI. Creare l'informazione libera ha un costo ed abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Potrai ACCEDERE SUBITO A 7280 VIDEO ESCLUSIVI grazie a 5 giorni di prova gratuita. CLICCA QUI ADESSO


3 comments

Alex 30/01/2022 at 19:38

Un problema della contro informazione è proprio questo, non informare sulla situazione estera, ad esempio in quali stati vi è il pass?? manca qualcosa di ben dettagliato…

Tom Barkley 29/01/2022 at 12:15

Giusto per mettere in luce la situazione (triste, complicata e senso di frustrazione innanzi un vile ricatto con un profondo condizionamento in cui la libertà di scelta viene sicuramente repressa se non cancellata): in alcuni paesi viene richiesto sia test PCR negativo per entrare incluso il certificato nazista di discriminazione oppure puoi presentare in alternativa appunto allo strumento liberticida QR code appunto un test PCR negativo (senza calcolare isolamenti, autoisolamenti e puttanate simili)? Giusto per fare chiarezza e non incombere in eventuali spiacevoli errori, misgiving e misunderstanding

Tom Barkley 29/01/2022 at 12:23

Senza mettere in luce ovviamente quanto la vita di chi non si sia esposto al siero magico con i suoi cicli scientificamente inutili (altamente nocivi) per testare non la sua efficacia bensì la sottomissione e il livello di servilismo spacciato per lealtà e senso civico sia stata sicuramente limitata all’estremo se non impossibilitata talvolta con leggi sempre + non solo repressive, anche liberticide e finalizzate alla discriminazione, ostracismo sociale e ulteriore dividi&impera con la solita tattica guerra dei poveri

Scrivi un commento

Questo sito web utilizza Cookies per migliorare la tua esperienza. Se hai dubbi o domande riguardo la nostra privacy & cookies policy, visita la seguente pagina. Accetta Leggi più info