ApprofondimentiMATERIALE ESCLUSIVO

Le 10 Strategie di manipolazione della massa di Noam Chomsky

Noam Chomsky è il  punto di riferimento quando si parla di applicare la psicologia alla linguistica.
Il docente alla MIT ha sempre parlato chiaramente di come i media ci controllano e come noi possiamo evitare la loro influenza.

Hai mai sentito parlare di Noam Chomsky?

Probabilmente no. 

Eppure Noam Chomsky è uno dei punti di riferimento per quando si parla di applicare la psicologia al linguistica. 

E’ stato infatti uno dei pionieri della psicolinguistica e soprattutto è stato una della prime persone a denunciare la grande strategia imperiale portata avanti dall’elite degli Stati Uniti.

Noam infatti si è posto questa domanda:

Come è possibile che abbiamo così tante informazioni, eppure sappiamo così poco?

La risposta è molto semplice:

L’elite usa i media per controllare l’informazione e per muovere la massa verso l’obiettivo del nuovo ordine mondiale.

Pensi sia una Cospirazione? 

Qui di seguito ti diremo le 10 tecniche che secondo Noam i media usano per controllarci.

Il compito dei media non è quello di informare, ma di disinformare: distogliere l’attenzione del pubblico da questioni importanti e cambiamenti decisi dalle élite politiche ed economiche, con la tecnica del inondare le persone con troppe informazioni e distrazioni insignificanti.

 

Ascolta bene questi 10 punti e prova a pensare se ci sono dei collegamenti con le informazioni che ricevi dai giornali e telegiornali.

 

Primo punto: La strategia della distrazione

 

Il primo elemento di controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti inondandoli di informazioni inutili.

La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. 

 

Per distrarre il pubblico bisogna tenerlo occupato senza dargli nessuna possibilità di pensare. 

 

Ecco quindi che creare costantemente nuove serie tv e programmi senza nessuna utilità sociale permette di distrarre il pubblico dai veri problemi che ci circondano.

 

 

Secondo punto- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.

 

Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. 

 

Un esempio molto semplice può essere quello di creare una finta pandemia, ridurre il servizio di assistenza sanitaria in modo da aumentare il numero giornaliero di morti, proporre poi una cura miracolosa che porterà tutto quanto alla normalità.

 

Sarà quindi il pubblico stesso a supplicarti di ricevere la cura, facendo magari lunghe code per ricevere il siero miracoloso.

 

Terzo punto – La strategia della gradualità.

 

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. 

 

Per esempio se vogliamo limitare la libertà dei cittadini senza che essi se ne accorgano possiamo applicare delle limitazioni alla loro libertà in modo graduale.

 

Prima inseriamo la mascherina, poi chiudiamo alcune attività commerciali, poi introduciamo sistemi di coprifuoco e tracciamento delle persone.

 

 

Quarto punto – La strategia del differire.

 

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” dicendo però che verrà messa in pratica in futuro.

 

Infatti è più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. 

 

Prima di tutto perchè lo sforzo da fare non sarà da fare immediatamente e secondo perchè il pubblico ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. 

 

Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriverà il momento.

 

Per esempio come un vaccino obbligatorio oppure come un passaporto vaccinale.

 

Quinto punto – Rivolgersi al pubblico come ai bambini.

 

La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. 

 

Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. 

 

Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” 

 

Sesto punto – Usare l’aspetto emotivo.

 

Sfruttate l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e, infine, il senso critico dell’individuo. 

 

Inoltre usare la parte emotiva permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre a comportamenti specifici.

 

Per esempio si possono usare foto di bambini, oppure una fila di camion militari con delle bare all’interno orchestrati ad arte per creare una situazione emotiva forte e che colpisca più persone possibili.

 

Settimo punto – Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.

 

Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.

 

Censurare qualsiasi informazione su nuove tecnologie che possono essere utilizzate per spiare e controllare l’uomo

 

 

Ottavo punto – Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.

 

Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.

 

Magari tramite piattaforme social come instagram e tiktok dove le persone passare giornate a guardare video stupidi e senza senso.

 

Nono punto – Rafforzare l’auto-colpevolezza.

 

Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!

 

Decimo punto – Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.

 

Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. 

 

Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. 

 

Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

Come hai visto questi 10 punti scritti decenni fa da Noam Chomsky sono completamente attuali e facilmente riconoscibili nella società attuale.

 

I governi ci controllano grazie alla manipolazione psicolinguistica applicata da Televisione, radio e giornali.

 

Da parte tua ti basta smettere di usare gli strumenti di informazione controllati del governo e spostarti su piattaforme indipendenti.

 

Gli stessi Facebook e youtube sono altamente monitorati dai governi i quali cancellano e modificano contenuto a piacimento.

 

L’informazione senza censura è il primo passo per poter bloccare questa riprogrammazione globale voluta dall’elite.

 

Continua ad informarti ed a cercare il più possibile la verità, solo in questo modo riusciremo a garantire un futuro migliore ai nostri figli.

 


AIUTACI A RAGGIUNGERE PIU' PERSONE POSSIBILI. Creare l'informazione libera ha un costo ed abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Potrai ACCEDERE SUBITO A 7280 VIDEO ESCLUSIVI grazie a 5 giorni di prova gratuita. CLICCA QUI ADESSO


15 comments

rosa inter spinas 20/07/2021 at 23:07

Grazie intrressante

Alessandro Borghese 20/07/2021 at 14:50

È sempre cosa buona e giusta rinfrescare la mente di comeprevenire l’arte antica dell’intortamenro GRAZIE

Roberta Zamai 20/07/2021 at 13:12

Molto interessante! 👍👍
Non conoscevo Chomsky ma avendo studiato psicologia alle superiori conoscevo queste dinamiche sociali. Grazie mille per aver pubblicato questo video!
Evviva la conoscenza! Più sappiamo e meno potranno manipolarci!

Morris San 20/07/2021 at 21:45

Dovere Roberta

silvia taglioretti 20/07/2021 at 10:12

Ha ragione su tutto.

nico 19/07/2021 at 18:20

bravissimi

Morris San 20/07/2021 at 12:55

Grazie Nico, un abbraccio.

DARIO 19/07/2021 at 17:22

Bellissimo! Grazie Numero 6 Team! Top

Morris San 20/07/2021 at 21:46

Thanks Dario

OneBlood ♥️🌞🍀 19/07/2021 at 14:30

Ma chi
controlla il controllore?

Morris San 20/07/2021 at 21:46

La razza che sta nella cima della piramide, che non e` terrestre

OneBlood ♥️🌞🍀 19/07/2021 at 14:30

complimenti per questo articolo.

Morris San 20/07/2021 at 12:56

Grazie, un saluto!

OneBlood ♥️🌞🍀 19/07/2021 at 14:25

si studi liceali Marcuse Popper (villaggio globale) Si messaggi subliminali e persuasione …..

Drey Pîrat 19/07/2021 at 14:24

Si ho sentito parlare molto di noam chomsky e non mi piace per niente…non per quello che dice ma perche’ per le sue origini mi vengono i dubbi….
Questo insegna ad harvard uno dei simboli dell indottrinamento dell establishemnt americano ….e’ logico che sentendolo parlare mi viene da pensare che sia un altro di quelli che ti vomita in faccia quello che ti faranno e che tu sei solo un goym e te lo lascerai fare….
quello che dice e’ da ascoltare comunque….ma non mi e’ per niente simpatico ha una sua funzione in questa scacchiera e non e’ quella che pensiamo ….almeno il mio istinto mi dice cosi’ diffido molto pur condividendo

Scrivi un commento

Questo sito web utilizza Cookies per migliorare la tua esperienza. Se hai dubbi o domande riguardo la nostra privacy & cookies policy, visita la seguente pagina. Accetta Leggi più info