Questo è il lato oscuro di Internet: ecco cos’è il Dark Web (1/2)

Internet ha cambiato tutto. Dal modo in cui lavoriamo al modo in cui agiamo, al modo in cui viviamo. Sembra che ci sia un angolo di Internet per tutti.

Nonostante i tuoi interessi, nonostante le tue convinzioni, c’è qualcuno o qualcosa là fuori che la pensa al tuo stesso modo.

Internet ci ha dato la possibilità di collegarci l’uno all’altro in modo impensabile, è un luogo dove tutti, da qualsiasi parte della terra, possono incontrarsi. Ci sono talmente tante cose su Internet e la maggior parte di queste  non sai nemmeno che esistono. Se cerchi qualcosa, qualsiasi cosa, che si tratti di un servizio, di un prodotto legale o illegale, immorale o poco etico, in Internet lo trovi, e tu puoi scegliere come utilizzarlo, nel  bene o nel male

Proprio come il web che usiamo quotidianamente, il dark web è pieno di siti, forum e servizi che possiamo usare, ma tutto è nascosto da un livello di protezione. Dietro il web si nasconde un nido di attività oscure e nascoste che separate dal resto del mondo. Il dark web è il paradiso delle attività online illegali e va in profondità, molto più in profondità di quanto immaginate.

È il luogo in cui giacciono criminali predatori, spie, droga e persino trafficanti di esseri umani.

Potresti accedervi in pochi minuti se lo desideri. Puoi suddividere Internet in tre categorie separate: 

1. Prima di tutto abbiamo il Web di superficie, questo è tutto ciò che usi quotidianamente come YouTube, Twitter o qualsiasi altro social media. Fa tutto parte di ciò che chiamiamo il mondo ragnatela. È relativamente facile trovare qualsiasi cosa sul Web di superficie poiché quasi tutto è indicizzato da motori di ricerca come Google.

Ogni secondo vengono pubblicate più di 1.000 foto su Instagram, 8.000 tweet su Twitter, 70.000 ricerche su Google e vengono guardati quasi 100.000 video su YouTube. A partire da questo, il web di superficie sembra essere uno spazio enorme e quasi tutto ciò che fai può essere rintracciato all’interno di esso.

Potresti cercare chiunque e trovare qualsiasi tipo di informazione su di essi e sulla loro vita. Cosa potresti non riuscire a trovare? Cose come il loro conto in banca o le loro cartelle cliniche.

Queste informazioni si trovano in siti web gestiti e  protetti da password. Ecco allora che ci avventuriamo nel Deep Web.

2. Il Deep Web si riferisce ai contenuti di Internet che non sono indicizzati dai motori di ricerca. Fondamentalmente, se non riesci a trovare qualche contenuto su Google lo troverai sul Deep Web. 

Ogni volta che accedi alla tua email stai accedendo tecnicamente al Deep Web, sostanzialmente funziona come il web di superficie ma con solo un po’ più di segretezza.

Ma devi essere consapevole che il Deep Web è la parte più grande di Internet. Il Deep Web contiene infatti il 96% di tutto ciò che c’è su Internet.

Quindi, anche se ti collegheresti al web quotidianamente per i prossimi 50 anni, non intaccheresti nemmeno la mera quantità di informazioni presenti in Internet.

Sono troppi i contenuti presenti in internet e la maggior parte di essi hanno un accesso limitato.

Ma ancora più in profondità del Deep Web, nel più piccolo frammento di Internet, si trova la parte del Web dove i contenuti rimangono per un tempo illimitato. 

Esistono siti web senza indirizzi IP per renderli quasi irriconoscibili a cui accedono gli utenti con software crittografati per mascherare completamente le loro identità. Qui girano una moltitudine di contenuti. 

3. Abbiamo quindi raggiunto la terza categoria del web: il Dark Web. Ma come funziona? Se stai navigando nel Web di superficie, è probabile che un agente dell’FBI o qualsiasi altra persona ti stia spiando. 

Molti siti web tengono traccia di ciò che stai cercando e guardando e, a loro volta, pubblicizzano prodotti o servizi che corrispondono alla tua ricerca, non è niente di nuovo. Facebook, Amazon e molti altri i siti di social media sono colpevoli di questo, vendono i tuoi dati a inserzionisti dopo che tu hai accettato quei termini e condizioni che mai hai letto.

Internet non è stato creato per essere anonimo, alcune persone vedono questo fattore come una violazione della privacy, altri non vedono alcun problema in questo, ma fino a che punto possiamo lasciare stare prima che diventi aggressivo? Questa è una questione abbastanza divertente poiché anche il Governo degli Stati Uniti lo pensò più di 20 anni fa.

Internet fu progettato affinché tutti e tutto restassero anonimi ed in questo modo chiunque avrebbe potuto intercettare le trasmissioni del governo e questo fu ritenuto inaccettabile. Quindi dentro la metà degli anni ’90 i ricercatori del US Naval Research Laboratory iniziarono a lavorare su qualcosa chiamato Onion Routing.

Onion Routing protegge i dati inviati avvolgendoli con più livelli di crittografia, dove il livello più interno contiene il messaggio originale. Guardala in questo modo, diciamo che ricevi un messaggio da qui a qui, ma per portare quel messaggio alla fine devi passare attraverso tre punti intermedi, li chiameremo A, B e C.

Il messaggio viene quindi avvolto in tre livelli di crittografia, ogni livello sa solo da dove proveniva il messaggio in precedenza e dove inviarlo successivamente, nient’altro.

Quindi il messaggio o qualsiasi dato originariamente inviato rimane nascosto.

E a ogni punto intermedio viene rimosso un livello di crittografia e le informazioni sui nuovi livelli indicano dove inviare il messaggio successivo. Alla fine, dopo aver attraversato tutti i punti, lo strato finale viene spogliato e il messaggio viene rivelato. La crittografia sovietica consente ai nostri dati di essere inviati a e da più luoghi senza che siano vulnerabili alle intercettazioni intermedie. Dark Web opera accanto a reti come Internet o richiede determinati software per accedere ai supporti tramite Tor (The Onion Router), che è un software che prende il nome dalla tecnologia che lo ha reso possibile.

Sembra essere un qualsiasi altro normale browser, ma attraverso Tor e altri darknet simili puoi accedere a pagine web che non sono disponibili al pubblico in generale. Gli strumenti e i requisiti necessari per accedere al dark web sono sufficienti per attirare diversi tipi di utenti da tutto il mondo. I link alle pagine non assomigliano ad esempio a youtube.com ma tendono ad assomigliare a  Nickname e al posto di .org si utilizza .onion.

Se tenti di accedere a questi siti Web tramite qualsiasi browser Web tradizionale, non funzionerà in quanto devi avvalerti dell’utilizzo di un Tor. Questo è il wiki.it che contiene un elenco di centinaia di diversi servizi nascosti che puoi trovare sul dark web.

Puoi trovare patenti di guida e passaporti statunitensi falsi, puoi trovare armi illegali, puoi trovare droghe, è tutto qui e stiamo a malapena grattando la superficie. Proprio come sul Web di superficie, i mercati sono estremamente popolari sul dark web.

Qui puoi acquistare cose che potresti avere difficoltà a ottenere altrove come i lanciarazzi. Ora, spero tu non lo faccia, ma se volessi acquistare qualcosa da siti sul dark web ecco come puoi fare.

Utilizzare le forme di pagamento tradizionali sul dark web non ha molto senso, l’utilizzo di cose come le carte di credito può essere facilmente rintracciato, togliendo così l’anonimato.

Per questo motivo il metodo di pagamento più affidato in questo campo è la valuta virtuale; parliamo dei Bitcoin a fronte della loro natura quasi anonima. Creati quindi un portafoglio Bitcoin e scambia parte dei tuoi soldi con Bitcoin. 

Una delle prime cose che viene in mente alle persone quando pensano al dark web è la rapida quantità di siti che vendono droghe illegali e articoli simili e sì, questa è effettivamente la realtà. Nel 2011 si creò un mercato oscuro conosciuto come Silk Road aperto per affari, da allora diventò quasi il sinonimo di dark web. Qui potevi acquistare qualsiasi tipo di droga illegale e nel quale venditori di tutto il mondo vendevano dall’erba alla cocaina, dal DMT all’LSD. Se le droghe non fanno per te, potevi trovare altri articoli come pistole, contanti contraffatti e anche libri e vestiti.

Ma dopo solo due anni di attività il sito è stato sequestrato dall’FBI e smantellato nell’ottobre 2013. Nel corso di soli due anni dal 2011 al 2013 Silk Road ha generato oltre nove virgola cinque milioni

Bitcoin in entrate. Ora, se vendessi questi Bitcoin al picco del loro prezzo nel 2017 che è di circa ventimila dollari, le entrate totali di Silk Roads ammonterebbero a oltre 187 miliardi di dollari in soli due anni. 

Silk Road, un’altra dark web, ha effettivamente giocato un ruolo piuttosto importante nell’ascesa di Bitcoin.