Nuovo Ordine Mondiale (Rivelazioni incredibili)

Il lockdown è un esperimento umano globale

Non importa quale sia l’origine del COVID-19, la risposta a questo virus ha portato a una serie di cambiamenti drastici e senza precedenti a livello globale. Il futuro distopico è adesso. Ecco come questa pandemia ha creato il più grande esperimento umano della storia.

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La risposta alla pandemia del COVID-19 ha lanciato il più grande esperimento umano nella storia del mondo. Nel momento in cui scriviamo queste righe, oltre un terzo della popolazione umana mondiale è costretta al confinamento. Inoltre, l’economia globale ha subito un brusco arresto quando diversi governi hanno ordinato la chiusura di tutte le attività non essenziali. Mai nella storia del mondo abbiamo visto misure così ampie e di vasta portata che colpiscono ogni individuo a un livello così profondo. Nel giro di poche settimane, la capacità di miliardi di persone di muoversi liberamente e di guadagnarsi da vivere è completamente svanita.

Mentre si dice che queste misure siano temporanee per frenare la propagazione del virus, rimane un fatto importante: sono diventate una realtà. E questo significa che possono facilmente diventare una realtà in qualsiasi momento presente e futuro.

Sebbene sia confortante pensare che i nostri governi abbiano a cuore la nostra salute e i nostri migliori interessi, è piuttosto ingenuo credere che le persone più potenti del mondo non vedano questa pandemia come una straordinaria opportunità. Uno dei detti preferiti dall’élite è “non lasciare mai che una buona crisi vada sprecata”. E questa crisi sicuramente non andrà sprecata. Questa pandemia ha consentito il “test” di varie misure autoritarie che sono esattamente in linea con i piani a lungo termine dell’élite mondiale. In effetti, è difficile immaginare un piano migliore per terrorizzare, isolare, sottomettere, impoverire e demoralizzare contemporaneamente una società nel suo insieme, creando il contesto perfetto da rimodellare per soddisfare interessi specifici.

In breve, il futuro distopico è adesso. Per anni, questo sito ha messo in guardia sui piani di un governo mondiale basato su un intenso indottrinamento dei mass media e sulla sorveglianza dello stato di polizia ad alta tecnologia. Stiamo vivendo tutto questo ora, a un livello che molti di noi non avrebbero nemmeno immaginato poche settimane fa.

Se questo blocco globale dura qualche settimana, il mondo potrebbe riprendersi e ritrovare una sorta di normalità (fino alla prossima crisi). Tuttavia, se questo va avanti per mesi (come prevedono alcuni esperti), l’impatto sulla società assumerà proporzioni bibliche.

Ecco uno sguardo alle molte sfaccettature di questo blocco e al loro possibile impatto a lungo termine sull’umanità nel suo insieme.

La conquista dei mass-media

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I mass media preparano le masse a una lunga crisi.

Il primo “sintomo” del COVID-19 è stata la completa acquisizione dei mass media a livello globale. Quasi tutte le fonti multimediali, indipendentemente dal pubblico di destinazione o dall’interesse di nicchia, sono passate alla copertura COVID 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tutti gli altri argomenti delle notizie sono diventati irrilevanti e sono stati evacuati dal discorso pubblico. Quasi tutte le forme di intrattenimento, in particolare gli sport professionistici, sono state sospese, costringendo le persone a concentrarsi esclusivamente sulla pandemia.

Sui giornali, i tabelloni che mostrano i risultati sportivi sono stati sostituiti con un tabellone morboso “decessi e casi confermati” che è fatto su misura per generare paura. Ogni giorno, miliardi di umani seguono con ansia questi “punteggi”, sapendo che la loro libertà e il loro sostentamento dipendono esclusivamente da questi numeri emessi dal governo. Se i numeri non diminuiscono, il confinamento continua.

Quando il COVID-19 ha preso il sopravvento sui mass media, la cultura popolare nel suo insieme si è trasformata istantaneamente in una landa desolata. Non ci sono nuovi prodotti culturali e nessun artista che pubblica materiale che possa tranquillizzare le menti, fornire un po’ di intrattenimento o, forse, fornire qualche intuizione tanto necessaria. La maggior parte degli artisti sono ridotti a “influencer” dei social media che ripetono gli ordini orwelliani ascoltati ovunque nel mondo: “Resta a casa e lavati le mani”.

In breve, quasi tutte le forme di distrazione sociale e culturale sono state sostituite da una totale copertura COVID. Mentre le persone assorbono un flusso costante di notizie spaventose, i livelli di ansia continuano a crescere, creando un contesto ideale per l’introduzione di misure da stato di polizia. E queste misure sono state accolte con applausi scroscianti.

Stato di polizia ad alta tecnologia

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I cittadini cinesi devono mostrare un codice QR rilasciato dal governo sul proprio telefono per poter utilizzare i mezzi pubblici.

La minaccia di una pandemia mortale è il contesto perfetto per introdurre tattiche di stato di polizia aggressive. La gente ha paura e vuole che il governo prenda misure decisive. Tuttavia, una volta detto e fatto tutto questo, la società recupererà il 100% delle sue libertà? O tornerà gradualmente a circa il 50%, celebrando ogni percentuale come una vittoria?

La prima vittima della pandemia è stata il viaggio aereo. In poche parole, si è semplicemente fermato. Tutti i voli sono stati cancellati e alle persone all’estero è stato detto di tornare a casa il prima possibile. Una volta che tutti sono rientrati, gli è stato detto di restare presso la propria abitazione. Quindi, nel giro di pochi giorni, i governi sono passati dal vietare “grandi raduni” al divieto di raduni di “2+ persone”.

Queste restrizioni senza precedenti al contatto umano hanno generato un clima di paura e paranoia quando le persone hanno iniziato ad allertare le autorità di assembramenti illegali. Mentre queste “spie” sosterrebbero che “più velocemente l’epidemia viene sradicata, più velocemente torneremo tutti alla normalità”, vengono stabiliti dei precedenti.

La pandemia ha anche giustificato l’uso della sorveglianza ad alta tecnologia a un livello mai visto prima. Ecco alcuni esempi da tutto il mondo:

In Cina, le telecamere CCTV installate dal governo puntano alla porta dell’appartamento di coloro che sono sottoposti a una quarantena di 14 giorni per assicurarsi che non se ne vadano. I droni dicono alle persone di indossare le loro maschere. I codici a barre digitali sulle app mobili evidenziano lo stato di salute delle persone.

A Singapore, il governo ha lanciato un’app chiamata TraceTogether. Utilizza i segnali Bluetooth tra i cellulari per vedere se i potenziali portatori del coronavirus sono stati in stretto contatto con altre persone.

Ad Hong Kong, ad alcuni residenti è stato fatto indossare un braccialetto che si collegava a un’app per smartphone e poteva avvisare le autorità se una persona lasciava il luogo di quarantena.

In Corea del Sud, il governo ha utilizzato record come transazioni con carta di credito, dati sulla posizione degli smartphone e video CCTV, nonché conversazioni con le persone, per creare un sistema in cui sono stati tracciati i casi confermati. Il risultato è stata una mappa che poteva dire alle persone se si erano avvicinate a un portatore di coronavirus.

Giovedì, il governo sudcoreano ha lanciato uno strumento avanzato che, a suo dire, può aiutare a monitorare i pazienti ancora più da vicino quasi in tempo reale, al fine di vedere dove si stava spostando la malattia.

Nel frattempo, l’agenzia di sicurezza israeliana Shin Bet sta utilizzando i dati sulla posizione dei telefoni cellulari dei cittadini per tracciare dove sono stati in modo da poter applicare i controlli di quarantena e monitorare i movimenti delle persone infette. Controverso, i dati sono stati raccolti negli ultimi anni e destinati a scopi antiterrorismo, secondo il New York Times. Il giornale ha affermato che questi dati raccolti e la loro raccolta non erano stati precedentemente segnalati.

Alcune parti dell’India stavano timbrando le mani delle persone che arrivavano negli aeroporti dicendo loro per quanto tempo dovevano essere messe in quarantena, ha riferito Reuters. I dati sulle prenotazioni delle compagnie aeree e dei treni venivano monitorati per assicurarsi che quelle persone non viaggiassero, ha aggiunto il rapporto. Nello stato del Kerala, nel sud dell’India, le autorità hanno utilizzato una combinazione di registri delle chiamate telefoniche, filmati delle telecamere di sorveglianza e dati sulla posizione del telefono per rintracciare persone che potrebbero essere state in contatto con pazienti affetti da coronavirus.

Negli Stati Uniti, il governo sta parlando con Facebook, Google e altre società tecnologiche della possibilità di utilizzare i dati di posizione e movimento degli smartphone americani per combattere il coronavirus.

L’uso della sorveglianza per combattere il coronavirus solleva preoccupazioni sul potere del governo dopo la fine della pandemia.

Albert Fox Cahn, direttore esecutivo del Surveillance Technology Oversight Project, ritiene che la maggior parte di queste misure siano destinate a restare. Ha dichiarato:

“Non abbiamo assolutamente motivo di credere che le agenzie governative desiderose di espandere il loro potere in risposta al COVID-19 saranno disposte a vedere quelle autorità decadute una volta debellato il virus”.

Il dopo-pandemia porterà ad un’altra grande fonte di preoccupazione: l’economia.

Importante cambiamento economico

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Richieste iniziali di assicurazione contro la disoccupazione negli Stati Uniti. Dal 2010 al 2020, un calo costante… fino a un picco improvviso e storico.

Il COVID-19 ha incitato diversi governi a mettere in atto una misura controversa: la chiusura di tutte le attività non essenziali. Ciò ha portato milioni di lavoratori a perdere istantaneamente il lavoro. Ha anche portato ad alcuni malsani rapporti con i governi per determinare quali attività sono ritenute essenziali o meno.

Mentre la maggior parte delle grandi aziende resisterà alla tempesta e assumerà dipendenti, un gran numero di piccole e medie imprese non sopravviverà alla chiusura.

La situazione crea anche chiari vincitori: grandi catene come Walmart, Costco, Walgreens, McDonald’s e Amazon. Infatti, a causa di un incredibile aumento delle vendite, Amazon ha recentemente annunciato l’assunzione di oltre 100.000 dipendenti per far fronte alla domanda. Tuttavia, non diversamente dalla maggior parte dei posti di lavoro disponibili in queste grandi catene, la paga offerta si avvicina al salario minimo.

Se il blocco persiste, possiamo aspettarci un importante cambiamento nell’economia globale: le piccole e medie imprese lotteranno e moriranno mentre le entità gigantesche prospereranno trasformandosi in “centri di distribuzione” monolitici di beni essenziali.

Per prevenire un crollo completo dell’economia globale, i governi hanno annunciato trilioni di dollari in aiuti finanziari a coloro che sono stati colpiti dalla chiusura. Tuttavia, questo denaro non viene dal nulla: si tradurrà in enormi debiti e, molto probabilmente, tasse più elevate. Nei paesi più poveri, gli aiuti finanziari sono rari o inesistenti: una ricetta per il caos imminente.

Alla fine, tutte le crisi economiche finiscono sempre per favorire l’élite. Il risultato netto del crollo finanziario del 2008 (e dei suoi salvataggi) ha portato all’incanalamento di decine di trilioni di dollari dalle tasche della classe media verso l’élite mondiale. Questa crisi COVID molto probabilmente finirà con risultati simili.

In conclusione

Sebbene la valutazione di cui sopra possa sembrare triste, è un’analisi obiettiva di un pianeta in isolamento. Nel giro di poche settimane, l’intero pianeta è passato dalla normalità alla paura, al panico, alla paranoia, alla reclusione, alla disoccupazione, alla sorveglianza dello stato di polizia e all’estremo distanziamento sociale. Milioni di cittadini che hanno prosperato sulla libertà e sulla libera impresa sono ora agli “arresti domiciliari” e devono fare affidamento sul governo per la sussistenza.

Sebbene l’assoluta necessità di queste misure sia in discussione, non è possibile discuterne la necessità una volta che il virus sarà scomparso. E dobbiamo assicurarci che l’incubo distopico che stiamo vivendo ora non diventi permanente. Perché, in questo momento, alcune persone assetate di potere stanno sbavando e vorranno solo di più.

In questi tempi critici, dobbiamo tenere traccia dei molti modi in cui la società viene alterata e dobbiamo assicurarci che, una volta scomparso il virus, la libertà sia completamente ripristinata. Perché, come diceva Thomas Jefferson: “Il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza”.


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