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Lo scandalo Deliveroo: cosa ci aspetta il futuro

In questo documentario inchiesta sull’azienda Deliveroo e sulle consegne a domicilio andiamo a scoprire la realtà che si cela dietro al fallimento del settore della ristorazione e di come hanno accelerato il processo del grande reset.

IL FENOMENO DELLA CONSEGNA A DOMICILIO

Ti sei mai chiesto che cosa significa realmente il Grande Reset?

Se cerchi la risposta in televisione, sui giornali e dagli economisti mondiali ti diranno che è la soluzione alla disuguaglianza mondiale. Dicono che vogliono ridurre il gap tra ricco e povero.

Quello che però non ti dicono è che vogliono ridurre il gap solo per noi, gente comune, e renderci tutti quanti più poveri. 

In questo modo soltanto loro rimarranno ricchi.

Ti sembra una teoria di cospirazione? 

Prova a pensare che cosa sta succedendo realmente nel mondo del lavoro nel 2021.

Uno dei settori che sta subendo il più forte cambiamento è quello della ristorazione.

Nel 2019 la ristorazione italiana era un’industria da 325.000 imprese e 51 miliardi di euro di fatturato annui. Oltre un terzo della spesa alimentare delle famiglie era dedicata a pranzi e cene fuori dalle mure domestiche.

Il 2020 e` stato un disastro economico per tutti quei settori legati al turismo  e la ristorazione è sicuramente stato uno dei più colpiti, contando più di 60,000 attività della ristorazione che hanno chiuso per fallimento.

Molti economisti hanno però dato la colpa ai ristoratori stessi perché non sono stati capaci di reinventarsi.

Una delle soluzioni portate avanti a gran voce è stata quella della consegna a domicilio utilizzando app come uber Eats, Just Eat, Deliveroo e Glovo italia.

E’ innegabile che nel 2020 una società come Deliveroo ha permesso a moltissimi ristoratori di tenere aperta la propria attività commerciale.

Alcuni ristoranti hanno addirittura visto i loro fatturati aumentare con le consegne a domicilio e soprattutto hanno tagliato moltissimi costi legati al personale di sala.

Ma è davvero il futuro della ristorazione?


Bene noi della piattaforma numero sei.org abbiamo preparato questo servizio:

L’anno scorso le vendite di consegne a domicilio sono più che raddoppiate fino a raggiungere l’incredibile cifra di 277 milioni di sterline (316 milioni di euro) e quest’anno mirano a raggiungere sei milioni di nuovi clienti. 

GIORNALISTA: “Abbiamo visto una copia di uno degli opuscoli segreti per gli investitori sulle consegne a domicilio, essi prevedono che utilizzeremo sempre di più questo sistema di consegne a domicilio e che cucinare a casa diventerà solo un hobby”.

Il nostro crescente appetito per i piatti da asporto ha portato i ristoranti ad essere inondati di ordini online.

Quindi le consegne hanno trovato una soluzione innovativa che consentirà loro di continuare a crescere. Quando prenoti un ordine ti viene promesso che ti porteranno il cibo dai migliori ristoranti, ma è davvero così? 

GIORNALISTA: “Potrebbe infatti provenire da qui, siamo proprio a Blackwall un quartiere della città di Londra, laggiù c’è un cantiere, alla mia sinistra un parcheggio e alla mia destra le loro cucine racchiuse in piccoli container; un mondo lontano da quello che si immagina quando si pensa ad un ristorante”.

Posti come questo sono stati soprannominati “cucine oscure”, il cibo con i marchi di 18 diversi ristoranti viene prodotto qui e commercializzato come Deliveroo.

Ci sono 16 siti aggiuntivi di deliveroo in ​​tutto il Regno Unito, qui le cucine si trovano in nove container.
GIORNALISTA: “Sono container minuscoli, senza finestre, fondamentalmente una scatola in un parcheggio”.

Ogni azienda alimentare, anche se si trova in un parcheggio, deve registrarsi presso la propria autorità locale, questo significa che può essere ispezionata e valutata. 

Quindi i clienti sanno che il cibo è sicuro da mangiare. Ma allora puoi scoprire le valutazioni sull’igiene dei ristoranti che operano qui? quando abbiamo cercato i nomi dei marchi sul sito web della Food Standards Agency, stranamente non c’era traccia di nessuno di questi.

Abbiamo inviato una richiesta di libertà di informazione all’autorità locale nel distretto di Tower Hamlets. Avremmo dovuto trovare questi marchi registrati e sulla loro lista da ispezionare.

Dopo aver passato in rassegna i dati, ce ne sono stati dieci che non sono stati visualizzati, quindi cosa stava succedendo in questo posto? Siamo entrati per vedere se riuscivamo a trovare queste cucine.

Il primo container al quale ci siamo avvicinati è stato quello di “Buns and Buns”.

GIORNALISTA: “Va bene, quindi questo è uno dei ristoranti presente in questi container, fammi vedere se, no, mi stanno tutti ignorando dentro”.

Oltre “Buns and Buns” abbiamo anche trovato il ristorante “Dirty Bones”, molto rinomato. Ancora una volta abbiamo controllato con l’autorità locale del distretti di Tower Hamlets e ci ha comunicato che né “Dirty Bones” né “Buns and Buns” sono noti all’autorità. Non aveva senso, quindi abbiamo chiesto a Deliveroo cosa stava succedendo.

Abbiamo scoperto che quando ordini “Dirty Bones” o “Buns and Buns” tramite i ristoranti che trovi su Deliveroo, il tuo cibo proviene in realtà da una società chiamata gestione dei marchi di ristoranti con un accordo di licenza. Questo non era menzionato da nessuna parte sul sito di Deliveroo e senza quelle informazioni fondamentali era impossibile per i clienti controllare le valutazioni sull’igiene.

La gestione dei marchi di ristoranti ha una valutazione a cinque stelle, ma il cliente non è in realtà in grado di scoprire l’igiene in questi container.

In una intervista a Panorama Deliveroo ha dichiarato: “Quando i clienti ordinano da Deliveroo Editions il ristorante è etichettato molto chiaramente, i pasti sono preparati dagli chef del ristorante con gli stessi ingredienti e ricette di alta qualità che si trovano nelle strade principali”.

“I partner di Deliveroo Editions devono mantenere una valutazione buona o molto buona, quattro o cinque stelle”. 

Da quando li abbiamo contattati, Deliveroo ha cambiato il suo sito web per chiarire in caratteri minuscoli quali ristoranti operano su licenza o come marchi virtuali.

Nel settembre 2017 Deliveroo ha annunciato che stava dando la priorità alla rapida crescita di questi siti di sola consegna in tutto il paese. Puntano a quasi raddoppiare il loro numero quest’anno.

Deliveroo editions è già disponibile in Italia in molte ci   ttà quali Roma, Torino e Milano. 

 

Cerco di spiegare in parole semplici quello che sta succedendo:

 

  1. Deliveroo ha creato un marketplace dove è possibile ordinare cibo da oltre 10,000 ristoranti in Italia, più di 100,000 in tutto il mondo
  2. Deliveroo conosce esattamente quale tipo di cibo viene ordinato con più frequenza in qualsiasi parte del mondo
  3. Deliveroo apre delle cucine / container vicino alle grandi città ed offre esattamente il cibo più richiesto ad un prezzo più competitivo e tenendo i costi di produzione bassissimi
  4. I ristoranti che hanno aiutato deliveroo a crescere, piano piano falliscono perché non possono competere in termini di costi

 

Lo so che potresti pensare che molte persone andranno a scegliere la qualità ed di aiutare la comunità locale invece che dare i soldi ad una multinazionale come Deliveroo.

 

Purtroppo però la realtà è che McDonald’s vende 50 milioni di Hamburger al giorno ed in nessun modo può essere associato alla parola qualità od nell’aiutare la comunità locale.

 

Ma cosa succederà a chi lavora nei ristoranti?

 

I robot nel 2021 sono già utilizzati per cucinare come in questo hotel in Singapore

 

 

Per fare i cocktails in questo bar a las vegas

 

Per preparare i tuoi hamburger

 

Fino a realizzare vere e proprie catene di montaggio

 

 

E cucinare anche a casa tua

 

 

Quindi se il lavoro in cucina andrà piano piano a scomparire, è anche vero che Deliveroo ha fatto si che quello che un tempo era il cameriere sia stato costretto a diventare il fattorino delle consegne.

 

 

10 anni fa nessuno avrebbe potuto immaginare che lavori come cuoco, cameriere e barman sarebbero scomparsi così velocemente.

 

Ed anche oggi chi sta facendo le consegne a domicilio del cibo non si accorge che anche questo lavoro scomparirà.

 

 

Ecco quindi che un altro passo verso il  grande reset è stato completato. I proprietari delle multinazionali saranno sempre più ricchi, le persone come me e te invece…..saranno sempre piu` povere…


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20 comments

Fred 13/04/2021 at 17:12

C’è però da dire che in uk non sanno cucinare ma in Italia molti sanno cucinare e pure bene quindi secondo me non è geniale in Italia

Sergio Salvelli 12/04/2021 at 10:16

Ecco una possibile spiegazione dell aumento della produzione carni a ristorazione chiusa o “azzoppata”.Grazie

Elettrone Libero 20/03/2021 at 20:04

Mamma mia… le black kitchen non le conoscevo… mamma mia

Agnese Brugnoni 17/03/2021 at 22:26

Molto interessante ma anche molto triste! Grazie Mortis!

LeonLiv 16/02/2021 at 11:43

Amo cucinare e sono ( ops….ERO😒)bartender….un mojito come il mio non lo farà mai una macchina….non sanno il mio segreto😉

Alessandro 16/02/2021 at 09:56

Ottimo contributo. Bene a sapersi. Sono sempre stato contro queste piattaforme. Non ho mai ordinato alcunché tramite loro! Questi sono in cancro del mondo.

multi pazzo 15/02/2021 at 22:57

Visto questo servizio preferisco mangiare pane duro e cipolla piuttosto che farmi portare a casa qualcosa. L’ assurdità dell’asporto è evidente se pensate che anche le pizzerie sono costrette a lavorare così. Ma se io voglio solo un pezzetto di focaccia al pomodoro che cosa 1euro quanto ci guadagna il proprietario della pizzeria che deve pure portarmela a casa? Sarà costretto a vendera a 2 euro quindi a non venderla perchè a quel prezzo non la prenderebbe nessuno! E poi: la mattina posso andare al centro commerciale per comprarmi gli ingredienti di una cenetta romantica e sono in un ambiente chiuso con altre 400 senza infrangere alcuna regola e senza essere morso da nessun virus. Ma se la stessa sera invece di cucinare vado al ristorante magari con 50 persone in sala allora è certo che prenderei il moscone! A questo viruz gli stanno sulle balle i ristoranti e le pizzerie???

Paola Munafo' 15/02/2021 at 19:15

“Cucine oscure”..mi sembra il termine più adatto.!!..Un piccolo container,senza finestra…chissa’ che belle condizioni igieniche all’interno…Conoscevo già questa bella inchiesta giornalistica, di qualche anno fa,.che ho visto in Tv. , forse in quella trasmissione di denuncia ” Indovina chi viene a cena”, oppure su Report, non ricordo…Penso sia molto importante divulgare il più possibile queste informazioni…che superano ogni ragionevole fantasia..!
Eppure, mi ha sempre colpito come facesse in questi anni, tanta gente, ad andare a mangiare quelle schifezze da MCDONALD…bevendo beveroni di Coca-cola.!..Ma non gli è mai venuto il sospetto che a quei prezzi stracciati, comprensivi anche di gadget., ..,stavano mangiando solo spazzatura…??

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