L’Italia è al terzo posto nel mondo per la dittatura
Condividi82Vogliamo proporvi un grafico realizzato dall’Oxford COVID-19 Government Response Tracker, Blavatnik School of Government aggiornato al 18 Dicembre 2021 che ha classificato i Paesi facenti parte dell’OECD (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico mondiale) in base alla situazione delle norme restrittive vigenti.
Dal grafico noterete subito come l’Italia sia tra i primi Paesi al mondo in fatto di dittatura, precisamente al terzo posto dopo Germania e Grecia.
La classifica è stata fatta assegnando un punteggio fino a 100 in base alla rigidità delle norme restrittive messe in atto durante la “pandemia”, e da subito si nota come la Germania supera la linea degli 80, mentre la Grecia è poco più in basso, seguita poi dall’Italia.
Da li in poi si verifica un calo drastico e si prosegue con la Nuova Zelanda fino a terminare con la Svezia, la quale ha un punteggio al di sotto dei 20.
Ecco la classifica completa:
- Germania
- Grecia
- Italia
- Nuova Zelanda
- Austria
- Slovacchia
- Francia
- Canada
- Israele
- Olanda
- Slovenia
- Norvegia
- Turchia
- Australia
- Irlanda
- Regno Unito
- Stati Uniti
- Colombia
- Giappone
- Svizzera
- Lituania
- Lussemburgo
- Belgio
- Polonia
- Spagna
- Lettonia
- Portogallo
- Estonia
- Corea del Sud
- Cile
- Danimarca
- Islanda
- Repubblica Ceca
- Finlandia
- Messico
- Ungheria
- Svezia
Nella lista mancano gli Stati africani perchè non fanno parte della OECD i quali in generale sono quelli con meno restrizioni al mondo, ad esempio Tanzania, Burundi, Nicaragua, Yemen, Togo, Tunisia, Nigeria ecc.
Gli altri Stati non presenti nella OECD con il più alto tasso di dittatura sono i Caraibi (Jamaica, Repubblica Dominicana, Barbados ecc) e la Cina.
Il Costa Rica è al momento classificato alla pari di Inghilterra e America.
Conclusione finale
E’ chiaro che in Italia c’è una forte dittatura! Per chi sta cercando un posto dove trasferirsi l’Ungheria e la Svezia sembrano ad oggi uno dei posti migliori. Chissà cosa ci riserverà questo 2022!
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5 comments
Nulla da obiettare sulla classifica ,ma non mi fido della Svezia. Sembra quasi non si siano imposti lì più di tanto perchè guardacaso sono stati tra i primi al mondo gli Svedesi a farsi impiantare spontaneamente microchip sottocutanei (andatevi a leggere gli articoli già nel 2008) poi hanno già le zone “cash free” dove si paga solo con sistemi digitali e il modulo per il consenso al rapporto sessuale…insomma sembrano già avanti con l’agenda.
Manca il BRASILE !!!
Non mi torna questa classifica.. Il Messico non ha mai avuto lockdown né mascherine né tamponi ed è uno dei pochi paesi al mondo dove entri senza tamponi, mentre in Ungheria te lo chiedono, e in più non ha il microchip. Forse c’è qualche altro criterio
Se ho capito bene è una classifica che considera il rigore del lockdown per la pandemia e qui sicuramente quello che abbiamo subito e che stiamo ancora subendo in Italia non c’è dubbio che sia tra i più duri imposti …
Non mi torna che la Germania e la Grecia abbiano più restrizioni di Austria e Australia . Inoltre la Svezia mi risulta che non abbia restrizioni perché ha già introdotto il microchip