Ti dirò 10 ragioni per cui crediamo di aver bisogno degli eroi

Tutti quanti, sia io che te, siamo stati programmati nel credere che abbiamo bisogno di un eroe per poter vincere una battaglia.

Uno studio effettuato dall’università di Richmond spiega 10 motivi per i quali abbiamo bisogno di eroi.

Il primo punto è:
Siamo nati per avere eroi

Più di mezzo secolo fa, Carl Jung propose l’idea che tutti gli esseri umani avessero ereditato collettivamente immagini, idee o pensieri inconsci, che chiamò archetipi.

Questi archetipi riflettono esperienze comuni che tutti gli umani hanno condiviso nel corso di milioni di anni di evoluzione e lo scopo principale di questi archetipi è prepararci a queste esperienze comuni.

Due di questi, secondo Jung, sono gli eroi ed i demoni.

Gli scienziati hanno infatti scoperto che i neonati sono dotati fin dalla nascita per percepire il linguaggio parlato, per capire i numeri, per riconoscere i volti dei loro genitori ed anche per distinguere il bene dal male.

Il secondo punto è il seguente:
– gli eroi sono già presenti nella nostra vita quando siamo piccoli.
Durante la nostra infanzia è infatti normale vedere come eroi i nostri genitori e le persone che ci sono accanto.
In questa fase quindi ci affidiamo a loro per ottenere qualsiasi cosa, come per esempio un gelato od un regalo.

Il terzo punto invece dice
Gli eroi ci educano su che cosa è giusto o sbagliato

La maggior parte delle fiabe e delle storie per bambini servono a questo scopo didattico, mostrando ai bambini i tipi di comportamenti necessari per avere successo nella vita, per una società migliore e per superare la malvagità.

Il quarto punto è probabilmente il più semplice da capire.
Gli eroi infatti ci salvano quando siamo in difficoltà.

Questo principio spiega il potente fascino dei supereroi dei fumetti. Le persone apparentemente non ne hanno mai abbastanza dei vari , Superman, Spiderman, Iron Man e molti altri.

Siamo commossi da storie di esseri magici con poteri sovrumani che possono rimuovere istantaneamente il pericolo e sistemare tutto.

Il quinto punto invece è più sentimentale.
Gli eroi ci prendono in braccio quando siamo giù: la vita inevitabilmente ci consegna battute d’arresto e fallimenti personali.

Relazioni fallite, affari falliti e problemi di salute sono esperienze di vita comuni per noi.

La ricerca universitaria ha dimostrato che è durante queste fasi di grande sfida personale nella nostra vita che gli eroi molto probabilmente ci ispirano a superare qualsiasi avversità che stiamo affrontando.

Gli eroi ci sollevano quando siamo personalmente in pericolo di cadere emotivamente, fisicamente o spiritualmente.

Il sesto punto invece è quello che Gli eroi ci danno speranza —

Indipendentemente dal nostro benessere personale, non possiamo fare a meno di riconoscere che il mondo è generalmente un luogo travagliato, pieno di guerre, povertà, carestia e disordini.

Gli eroi sono fari di luce in mezzo a questa vasta oscurità.

Gli eroi ci dimostrano che non importa quanta sofferenza ci sia nel mondo, ci sono persone estremamente buone intorno alle quali possiamo contare per fare la cosa giusta, anche quando la maggior parte delle altre persone non lo è.

Ci viene quindi mostrato in film e storie che gli eroi portano la luce in un mondo oscuro.

Il settimo punto è molto importante.

Gli eroi convalidano la nostra visione della morale nel mondo.

Una teoria affascinante in psicologia è chiamata teoria della gestione del terrore, che propone che la paura della morte delle persone rafforzi la loro fedeltà ai valori culturali.

Il semplice atto di ricordare alle persone la loro mortalità le porta ad esagerare le tendenze morali che già hanno.

Ad esempio, gli studi hanno dimostrato che i promemoria della morte portano le persone a premiare i buoni e a punire i cattivi più di quanto farebbero normalmente.

Questa tecnica è facilmente applicabile quando si dice alle persone che se faranno una determinata azione, moriranno.

Per esempio si può far credere alle persone che se usciranno di casa durante il coprifuoco verranno attaccati da un virus mortale e moriranno in pochi giorni.

Dopo averci ricordata la possibilità di morire, Verrà fatto vedere in televisione il nostro eroe preferito, magari un attore od un cantante a promuovere cure miracolose diventando quindi una combinazione di convincimento infallibile.

L’eroe mi salva dalla mia paura di morire.

L’ottavo punto è un qualcosa che non vogliamo ammettere ma che dentro di noi sappiamo già essere vera.

Gli eroi forniscono storie drammatiche ed affascinanti.

Gli psicologi sono da tempo consapevoli del potere di una narrativa buona e succosa.

Ecco perché le storie di eroi hanno intrattenuto gli umani sin dagli albori della storia documentata.

Joseph Campbell ha documentato modelli ricorrenti in queste storie nel suo saggio dove praticamente spiega che tutte le storie di eroi presentano questi modelli consacrati dal tempo.

I media di oggi sono fin troppo consapevoli della nostra fame di storie come queste e si divertono molto a costruire nuovi eroi per poi abbatterli dopo pochi giorni.

Le persone sono sempre state attratte dal dramma umano e lo saranno sempre.

Dobbiamo quindi ammettere che è molto affascinante l’idea che dal nulla arrivi un eroe a porre fine alla follia che stiamo vivendo in questi tempi.

Immaginate l’entusiasmo e le emozioni che proveremmo se ne arrivasse uno ad arrestare tutti i criminali che governano il mondo.

Magari con una marcia trionfale su Roma, con la musica in sottofondo e con il potere di bloccare tutte le forze dell’ordine allo schioccare delle sue dita.

Una storia molto più emozionante in confronto ad un gruppo di persone costrette a manifestare notte e giorno in un porto di Trieste per difendere il proprio diritto al lavoro.

Il nono punto ci ricorda che Gli eroi risolvono i problemi —
Infatti la ricerca dell’università di Richmond ha dimostrato che gli eroi non solo sono persone che hanno la volontà di fermare i criminali, ma hanno anche superbe competenze per risolvere i problemi.

Infatti non è questione solo di volontà ma di avere soprattutto le capacità tecniche ed economiche per poter risolvere il problema.

L’ultimo punto è forse il più importante di tutti:

Gli eroi fanno giustizia —

Indipendentemente da quale sia la tua cultura e religione dentro di te possiedi un forte desiderio di giustizia.

Per esempio dopo che i membri della polizia di Boston hanno catturato l’attentatore della maratona di Boston, folle di cittadini hanno sfilato per le strade ad applaudire i loro eroi.
Perchè l’eroe ha fermato il cattivo portandolo davanti alla giustizia.

La ricerca ha dimostrato che dobbiamo credere che viviamo in un mondo giusto in cui le cose buone accadono alle persone buone e le cose cattive accadono alle persone cattive.

Il preambolo del programma televisivo Superman degli anni ’50 parlava della ricerca senza fine di Superman per “verità, giustizia e stile americano”.

Ecco quindi che gli eroi placano la nostra sete di equità e legalità.

Ed è per questo motivo che ad oggi ci troviamo tutti quanti seduti sul divano ad aspettare un fantomatico Eroe che ci salverà.

Purtroppo però la brutta notizia è che non arriverà nessun eroe sbucato dal nulla.

Soprattutto se staremo sul divano ad aspettarlo.

Lo studio dell’università di Richmond infatti fallisce nel riportare che eroi non si nasce ma lo si diventa grazie alla collettività delle persone comuni.

Ed è questo su cui noi dobbiamo basare la nostra speranza.

Essere uniti insieme contro il male comune.

Credere che un supereroe arrivi a salvarci tutti fa quindi parte della nostra natura ed è difficile cambiarla.

Ma al tempo stesso dobbiamo essere realisti e capire che soltanto insieme potremo davvero cambiare il nostro futuro.

Aspettare che qualcuno lo faccia per noi, eroe o persona normale che sia, sarà solo ed unicamente di aiuto alle persone che ci vogliono rendere schiavi.

Quindi cosa fai ancora seduto sul divano?