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Gruppo puglia benvenuti a tutti.
Parliamo di emergenza 5G. I centri urbani diventano territorio ostile e sostanzialmente inabitabili per la presenza della copertura 5G. Ci sono gia' dei morti sospetti dovuti alle irradiazioni da torri 5G, dei veri e propri "spari" di frequenze ad alta potenza. Dall'inizio della pandemenza e contemporanea installazione delle torri 5G si e' verificato un singolare fenomeno di allontanamento di numerose famiglie dai centri urbani verso le campagne. Il mainstream attribuisce il fenomeno alla maggiore liberta' di movimento nei lockdowns per le abitazioni in campagna e alla possibilita' di svolgere smart-working in rilassatezza ma e' fondato il sospetto di un allontanamento volontario e consapevole di numerosi professionisti dai centri urbani per la storia del 5G. In campagna non si trovano piu' abitazioni in affitto se non ruderi in vendita e da ristrutturare. Il camper non e' per tutti e mancano aree parcheggio attrezzate. Io sto cercando vanamente una abitazione in campagna in affitto lontano dalle torri 5G. Avete idee su come risolvere il problema?
Ho affittato una roulotte in un'area sosta campers sul mare attiva anche in inverno. Piano B minimo indispensabile. Una idea imprenditoriale che non so quale successo possa avere e' quella di allestire aree sosta campers con roulottes gia' allestite da affittare in zone 5G-free e dotate di una certa autosufficienza da destinare a chi ha intenti da survivalisti.
- Buongiorno. Molte zone della Puglia sono al livello del mare e questo le rende a rischio perché si prevede l'innalzamento dell'acqua in pochi anni. In che zona siete? O che zona state valutando?
Bisogna distinguere il fenomeno dell'erosione delle coste (fenomeno evidente) da un effettivo innalzamento del mare. In ambo i casi le soluzioni piuttosto mobili di aree sosta attrezzate per campers e roulottes con investimenti minimi mettono al riparo da ingenti perdite economiche. Il mare e' un serbatoio inesauribile non solo di calore ma attenua in modo significativo le irradiazioni nocive Haarp e HF e offre un ambiente piu' salutare per proteggersi dagli attacchi alla nostra salute. A meno di non dover considerare fenomeni catastrofici con effetto tsunami le aree sosta possono arretrare sulla costa all'occorrenza con minimo dispendio economico. Il problema e' raggiungere una massa critica di adesioni per rendere economicamente conveniente autogestirsi piuttosto che utilizzare aree sosta gia' attrezzate come fino ad ora ho optato.
Si possono anche individuare abitazioni rurali semiabbandonate da rimettere in sesto con investimenti minimi in zone disabitate e lontano dai flussi turistici e con molta vegetazione tipo bosco per proteggersi dalle irradiazioni. Per esperienza personale di elettrosensibile queste abitazioni devono avere un reparto senza allaccio alla rete elettrica con smart meter nocivo e un reparto separato e lontano dove si fa uso di oggetti elettrici.
