Quanti soldi ti servono davvero per essere felice? Questa è la cifra esatta

I soldi. Le nostre vite ruotano attorno ad essi. Li vogliamo tutti. Sappiamo che li vogliamo tutti. La maggior parte non esiste nemmeno al di lá dei server robusti di alcune banche. Eppure, continuiamo a perseguire questa cosa sfuggente. Nonostante la sua presenza nella vita di tutti i giorni, nonostante il fatto che trascorriamo la maggior parte delle nostre ore svegli, lavorando per guadagnare denaro, è ancora in qualche modo un tabù parlarne.
Ci piace fingere che i soldi non siano importanti per noi. E, certo, i soldi non sono l’obiettivo finale.
In effetti, uno dei rimpianti più comuni delle persone sul letto di morte tende ad essere che hanno lavorato troppo duramente, inseguendo soldi, ovviamente. Nonostante tutto il suo valore, tuttavia, il denaro non può ancora offrire una relazione significativa o un’esperienza.
Ma, mentre il denaro non può comprare nessuna di queste cose, può renderle più accessibili. Non è piú facile raggiungere la felicitá una volta che sai che le bollette sono tutte pagate? Non è piú facile raggiungere la felicitá quando sei in grado di dare a una persona cara qualcosa che sai che si merita? Per lo meno, più soldi spesso equivalgono a più scelte in termini di come vuoi trascorrere il tuo tempo, che sia con i tuoi cari o inseguendo una passione che avevi da bambino. Anche se non sei d’accordo con tutto ciò che ho appena detto, per cambiare il mondo avrai comunque bisogno del sostegno del capitale finanziario.
Ora, detto questo, sperando di aver navigato attraverso l’imbarazzo dell’introduzione di un argomento del genere, andiamo dritti al punto. Quanti soldi dovresti guadagnare?
Quant’è abbastanza? E, bada bene, c’è un’ottima ragione per farti una domanda del genere.
Questo non è solo per curiosità. Gli studi dimostrano che quando hai effettivamente assegnato una metrica a un obiettivo, e magari lo hai anche scritto, è più probabile che venga raggiunto.
Le persone che immaginano vividamente un obiettivo hanno il 40% di probabilità in più di raggiungerlo con successo.
Quindi quanto? Cosa dice la letteratura? Ebbene, il rapporto tra denaro e felicità è complicato. Prima di tutto, le emozioni sono generalmente difficili da tracciare e, in secondo luogo, questa domanda non è stata studiata molto. Tuttavia, chiunque parli di questo argomento deve tirare fuori un pezzo di letteratura del 2010 scritto da Daniel Kahneman e Angus Deaton. Il loro articolo esamina la relazione tra reddito e felicità. Ma va un po’ oltre.
Gli autori hanno deciso che il semplice esame di una metrica come la misura del benessere soggettivo non sarebbe riuscita a catturare il quadro completo. Quindi hanno considerato 2 cose: il benessere emotivo, che è definito come la soddisfazione quotidiana, e la valutazione della vita, definita come i pensieri che vengono in mente quando si pensa alla vita nel suo insieme. Potresti anche pensare al benessere emotivo come una sorta di felicità a breve termine e alla valutazione della vita come alla felicità a lungo termine. Ora, cos’ha trovato la ricerca? Si scopre che, la valutazione della vita aumenta costantemente con il reddito: più le persone guadagnano, più tendono a pensare positivamente alla vita in generale.
Il benessere emotivo, d’altra parte, sembra stabilizzarsi dopo un reddito annuo di circa $ 75.000, il che significa che fino a quella cifra, per la maggior parte delle persone, ogni aumento di reddito sarà fantastico, ma dopo di esso, la tua felicità quotidiana non salirá di così tanto.
Quindi, eccolo qui, giusto? Questo è il numero magico. Beh, non proprio. Per prima cosa, questo è uno studio del 2010. A causa dell’inflazione, oggi tale importo è più vicino ai $ 93.000 USD. E dovrei anche ricordare che questo studio è stato condotto avendo residenti negli Stati Uniti come partecipanti. Quella che è considerata una “bella vita” varierà drasticamente in altre parti del mondo, mettiamolo in chiaro.
C’è di più. Proprio di recente, nelle prime settimane del 2021, il ricercatore Matt Killingsworth ha pubblicato gli ultimi risultati sulla stessa domanda.
Quanti soldi dovresti guadagnare per essere felice? Le sue scoperte? Il benessere quotidiano sperimentato continua a crescere anche oltre l’ambita soglia di $ 75.000. E non solo, continua a crescere altrettanto rapidamente come prima, il che significa che il ritorno sull’investimento non è peggiore quanto più guadagni.
Perché questa ricerca non è d’accordo con i risultati precedenti?
Beh, per l’articolo di Kahneman e Deaton, i dati raccolti per il benessere emotivo erano risposte a domande sul giorno precedente. Ciò ha il potenziale di non riuscire a catturare ciò che una persona stava effettivamente provando in quel momento di felicità o tristezza perché le nostre menti tendono a giocare brutti scherzi con noi. La ricerca di Killingsworth, tuttavia, viene raccolta tramite un’app che notifica gli utenti in vari momenti della giornata. È più conveniente rispetto alle tradizionali forme di ricerca e, in quanto tale, aveva un pool di risposte significativamente più ampie su cui basare le sue scoperte.
Questo gli ha anche permesso di catturare veramente ciò che i partecipanti stavano provando.
Quindi, se dobbiamo accettare le scoperte di Killingsworth, allora la felicità quotidiana delle persone, così come la loro visione generale della vita, tendono a migliorare con un reddito più elevato.
Quindi questo significa che dovremmo mirare tutti a un salario economicamente alto in cerca di felicità sperando di arrivarci un giorno? È un obiettivo realistico? C’è un esperimento mentale per cercare di rispondere a questa domanda per noi come individui. L’autore Brad Stollery ha avuto l’idea per l’esperimento. Dice così: quanti soldi dovresti essere pagato, proprio qui, in questo momento per non ricevere mai un altro dollaro da nessun altro?
Ora potresti pensare che sia un esperimento schietto: miri solo a un numero davvero molto alto. Da qualche parte tra centinaia di milioni o miliardi per la maggior parte delle persone, immagino.
Il problema è che questo esperimento sarà condotto in gruppi di 5 persone e chiunque abbia in mente la cifra più bassa se ne andrà via con i soldi.
Il resto dei giocatori non ottiene nulla. La teoria di questo gioco qui è in realtà piuttosto interessante.
La cosa interessante di questo esperimento è che mette l’uno contro l’altro due dei tuoi impulsi e così facendo ti costringe a essere ragionevole.
Perché, ovviamente, vuoi puntare a un numero alto, ma vuoi anche vincere e avere i soldi. Quindi non puoi mirare a un numero stupidamente grande.
Naturalmente, questo esperimento parla di denaro pagato come somma forfettaria mentre la maggior parte delle ricerche esamina gli stipendi. Le percezioni di benessere potrebbero anche essere diverse, ma è difficile capire perché l’esperimento mentale non funzionerà anche con gli stipendi.
Vai avanti e fatti questa domanda e vedi cosa ti viene in mente.
La risposta potrebbe aiutarti a visualizzare in modo più vivido un obiettivo su cui puoi lavorare.
Certo, tutti noi vogliamo raggiungere la felicità, ma guadagnare di piú è più facile a dirsi che a farsi. Quando dovremmo davvero smettere di provare? E se semplicemente non ci fossero le circostanze per un aumento o una promozione? Bene, è qui che entra in gioco l’altra parte del puzzle: il nostro adattamento.
Non fraintendermi: è una cosa meravigliosa. Essere in grado di adattarsi è ciò che ha permesso alla nostra specie di arrivare così lontano. Ma allo stesso tempo significa anche che ogni volta che ci viene presentata una migliore qualità della vita, ci adattiamo rapidamente ad essa e iniziamo a darla per scontata. Spiegherebbe perché la maggior parte delle persone vive la propria vita dalle 9 alle 5 rincorrendo il prossimo aumento, perché rimanere dove sei, indipendentemente dal fatto che guadagni 5 cifre all’anno o 7, porta con sé una pesante sensazione di obsolescenza.
Poi c’è ovviamente un elemento di confronto. Lo sappiamo da tempo ormai che il confronto è il ladro della gioia. Potresti avere uno stipendio di 7 cifre, ma non sarai affatto felice se ti confronti con Jeff Bezos, che ha più soldi di cellule cerebrali, letteralmente.
Gli studi mostrano anche che a parità di stipendio, le persone che vivono in un quartiere ricco si sentono peggio delle persone in un quartiere povero.
Sebbene entrambi i partecipanti probabilmente traggano gioia dai loro stipendi, li confrontano anche con quello dei “Rossi”. Se i Rossi guadagnano meno di te, sei felice; se guadagnano di più, non lo sei.
La ricerca dice anche che il denaro facilmente accessibile migliora il benessere più del denaro che è nascosto nel profondo della pensione di qualcuno. La vicinanza di un numero che puoi sbirciare in tasca può essere una boccata d’aria rassicurante. Avere solo $ 500 di denaro disponibile in un conto bancario può migliorare la soddisfazione della vita fino al 15%.
Poi, ovviamente, c’è una domanda su cosa fare con i soldi che alla fine portano alla felicità. Se guadagni semplicemente più soldi per fare soldi, potresti comunque trarne un po’ di gioia, supponendo che tu abbia successo, è molto simile a un gioco. Ma l’euforia impallidirà rispetto a quella di una persona che spende i suoi sudati guadagni in un modo migliore. Acquistare tempo è spesso visto come uno dei modi migliori per spendere i tuoi soldi in quanto ti consente di concentrarti sugli aspetti più gioiosi, scaricando gli aspetti più laboriosi a qualcun altro che li farà felicemente. La gig economy lo ha reso più accessibile che mai, consentendo alle persone di dedicare più tempo alle cose che contano veramente, anche se ciò significa avere un po’ meno sul conto in banca.
Questo potrebbe significare pagare qualcuno per lavare i piatti in modo da poter leggere un libro a tuo figlio a letto, oppure potrebbe significare acquistare un biglietto più costoso per poter trascorrere un po’ di tempo con la famiglia.
I beni materiali attirano anche molta attenzione quando si tratta della relazione tra ricchezza e felicità. La ricerca è chiara anche su questo: spendi in esperienze, non in cose.
Il motivo è che le esperienze sono esclusive, nessuno può provare quello che hai provato in quel viaggio con il tuo migliore amico. Nessuno può comprare quella esclusività. Nonostante la natura fugace di un’esperienza, può durare una vita. E, a differenza del valore degli oggetti, che tendono a deprezzarsi nel tempo, le esperienze sembrano solo più piacevoli col senno di poi. Le nostre menti tendono a trascurare i piccoli sbalzi in un’esperienza – il volo in ritardo o la scarsa connessione Wi-Fi – e ricordano solo le parti positive.
Quindi, invece di puntare a una certa cifra nel tuo salario, potrebbe avere più senso puntare a esperienze e perseguire la capacità di permettersi quelle esperienze.
Naturalmente, questo non vuol dire che i beni materiali non possano essere un’esperienza.
Una canzone potrebbe essere un’esperienza. Una tazza di caffè potrebbe essere un’esperienza.
Un’auto costosa potrebbe essere un’esperienza. Sta davvero all’individuo decidere. Ma le persone generalmente sopravvalutano quanto saranno felici una volta che avranno quella cosa nuova. Tuttavia, una volta che ce l’abbiamo, la sensazione di soddisfazione si erode lentamente e siamo tornati al punto di partenza.
Da un certo punto di vista potrebbe essere un po’ preoccupante accettare che i soldi effettivamente “comprano” la felicità, o almeno comprano strade verso la felicità. Ma, davvero, non lo abbiamo sempre saputo?
Ancora più importante, però, questa realizzazione deve essere qualificata con le idee di ciò che è veramente importante: le persone, le esperienze e il tempo.
Non solo può informare le nostre scelte di carriera e quanto vogliamo investire per inseguire questa “cosa”, ma ci insegna anche perché la generosità è importante, perché è necessario lottare per un futuro più equo.
Perché ricorda, l’unico motivo per cui qualcuno di noi vuole soldi è per inevitabilmente sbarazzarsene alla fine.