Sicurezza e Privacy

Le App e i Social che Ti Spiano Senza che Tu lo Sappia

Viviamo in tasca un piccolo baraccone di sorveglianza: smartphone, app, social. Quello che usi per parlare con gli amici, pagare online o guardare i video è anche lo strumento perfetto per raccogliere dati su di te — più di quanto immagini. E non parlo solo di pubblicità mirata: parlo di profili psicologici, tracciamento di posizione, microtargeting politico, riconoscimento facciale e persino spyware militari camuffati da applicazioni.

Di seguito trovi cosa succede davvero, chi sono i protagonisti più pericolosi e come difenderti (almeno un po’).


1) TikTok: divertimento… o centro di raccolta dati?

TikTok è ormai usato da centinaia di milioni di persone, anche minorenni. Autorità di diversi paesi contestano che l’app raccolga dati sensibili — compresa la profilazione dei minori, informazioni biometriche e localizzazione — con rischi per la privacy e la sicurezza nazionale. Recenti indagini ufficiali in Canada e pressioni di governi esteri confermano che il problema non è teoria ma pratica. Reuters+1


2) Microtargeting politico: Cambridge Analytica ha aperto la porta

Non è fantascienza: la raccolta massiva di dati social è già stata usata per profilare elettori e inviare messaggi personalizzati volti a influenzare opinioni politiche. Lo scandalo Cambridge Analytica ha mostrato come quiz e app apparentemente innocui possano fornire informazioni su milioni di utenti per manipolare campagne elettorali. Wikipedia


3) Pegasus e gli spyware “da Stato”: quando il telefono diventa arma

Non tutte le intercettazioni vengono fatte da hacker da garage. Software come Pegasus (NSO Group) sono strumenti professionali venduti a governi per “controterrorismo” — ma le indagini hanno rivelato l’uso contro giornalisti, attivisti e oppositori politici. Quando uno spyware entra sul tuo telefono, può leggere messaggi, accendere microfono/telecamera e tracciare ogni spostamento. Amnesty International+1


4) Riconoscimento facciale e banche dati biometriche: Clearview e oltre

Servizi di riconoscimento facciale hanno costruito enormi archivi usando immagini pubbliche per “identificare” persone. Clearview AI, ad esempio, è finita in cause legali e indagini per la raccolta e l’uso di dati biometrici senza consenso. Le implicazioni sono enormi: potresti essere identificato in strada, in aule, in proteste o in foto condivise online. American Civil Liberties Union+1


5) Stalkerware e app “legittime” con funzioni nascoste

Esiste un mercato di app che si installano sul telefono di un’altra persona per spiarla (stalkerware): registrano posizioni, messaggi, cronologia e persino chiamate. Molte app “legittime” invece raccolgono dati “per migliorare l’esperienza” ma vendono o condividono i profili a terzi. Rapporti di sicurezza mostrano che il fenomeno è in crescita. Securelist+1


6) Come le app ti tracciano tecnicamente (ID pubblicitari, permessi, cookie)

Le app non devono sempre spiare “a forza”: usano strumenti ufficiali per tracciare. ID pubblicitari (IDFA su iOS, GAID su Android), permessi di posizione, accesso a fotocamera/microfono e librerie di terze parti creano un profilo estremamente dettagliato del tuo comportamento. Apple e le autorità di privacy spiegano come disattivare alcune opzioni, ma servono attenzione e tempo. Support Apple+1


7) Perché è peggio dei “vecchi” dossier cartacei

I dossier fisici erano costosi e limitati. Con app e social i dati sono granulari (quando, dove, con chi, come ti senti), aggiornati in tempo reale e analizzabili con algoritmi. Questo permette micro-targeting iper-personalizzato: un messaggio politico, una pubblicità o una notizia costruita su misura per i tuoi timori più profondi. Bipartisan Policy Center


Cosa puoi fare per limitare lo spionaggio (pratico e immediato)

  1. Controlla permessi app: togli accesso a microfono, fotocamera e posizione quando non servono. (Guida Apple/Android nelle impostazioni). Support Apple+1

  2. Disabilita il tracciamento personalizzato (IDFA/GAID) e limita gli annunci personalizzati. California Privacy Protection Agency

  3. Evita app sospette o poco note; leggi recensioni e privacy policy.

  4. Aggiorna il sistema operativo e applicazioni: molte patch chiudono vulnerabilità sfruttate dagli spyware.

  5. Usa autenticazione a due fattori, password manager e crittografia dove possibile.

  6. Pulisci cookie e revoca permessi periodicamente; disinstalla app che non usi.

  7. Per attività sensibili usa app e servizi con forte reputazione di privacy (anche se nessuno è perfetto).

  8. Se temi di essere vittima di stalkerware o spyware professionale, fatti controllare il dispositivo da un esperto e considera un reset completo (con backup pulito). Securelist+1


Conclusione — il tuo smartphone è un microstato di sorveglianza

Non è paranoia: è matematica. I dati che produci ogni giorno valgono oro per aziende pubblicitarie, agenzie politiche e, in certi casi, per apparati statali. Sapere come ti tracciano e prendere anche piccoli accorgimenti riduce il danno — ma non ti rende invisibile.


Domande per aumentare l’engagement

  • Quale app ti ha dato più fastidio per il tracciamento? Racconta l’esperienza.

  • Pensi che il problema sia risolvibile con leggi più severe o solo con cambiamenti tecnologici (es. meno dati raccolti)?

  • Vuoi che prepari una checklist scaricabile (PDF) con i passaggi esatti per blindare il tuo telefono?

  • Ti preoccupa di più la sorveglianza commerciale (pubblicità) o quella statale (spyware come Pegasus)? Perché?

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