Cosa sono e perchè si verificano le eclissi

Perché si verifichino le eclissi, è necessario che il sole, la terra e la luna siano tra loro allineati. Questo accade quando la luna si trova in opposizione, che è una condizione per le eclissi lunari, oppure in congiunzione, condizione per le eclissi solari. Tuttavia, il perfetto allineamento sole-terra-luna può avvenire soltanto lungo la linea dei nodi, ovvero nei punti in cui l’orbita lunare interseca quella terrestre. Pertanto, le eclissi si verificano solo se la luna è in fase di plenilunio o di novilunio e contemporaneamente si trova in uno dei nodi o nelle loro immediate vicinanze.

L’ombra proiettata dalla terra sulla luna durante un’eclissi lunare dipende dalle dimensioni della terra e del sole, nonché dalla distanza tra i due corpi. Dietro la terra, si allarga un cono d’ombra che può estendersi anche a ventaglio, creando una zona di penombra. Durante il plenilunio, se la luna si trova all’interno del cono d’ombra, si ha un’eclissi totale, mentre anche nelle immediate vicinanze di quel nodo, l’eclissi può essere totale a causa delle dimensioni del cono d’ombra terrestre.

Quando la luna non è interamente nel cono d’ombra o si trova nella zona di penombra, si verifica un’eclissi parziale. Durante un’eclissi solare, quando la luna si trova in uno dei nodi durante il novilunio e l’eclissi è totale, l’ampio cono d’ombra lunare raggiunge la superficie terrestre, permettendo di osservare l’eclissi come totale. Tuttavia, quando la luna si trova anche all’apogeo, la massima distanza dalla terra, e il cono d’ombra lunare non raggiunge la superficie terrestre, si ha un’eclissi anulare, in cui si può vedere la parte periferica del disco solare a forma di anello luminoso.

L’eclissi può durare fino a circa 100 minuti dall’inizio alla fine del fenomeno e può essere osservata da varie parti della terra, a seconda della posizione della zona di totalità o parzialità rispetto al luogo di osservazione.

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