America: il popolo si ribella e dice NON OBBEDIREMO
Condividi44“Il tempo è ormai vicino e probabilmente deve determinare se gli americani debbano essere uomini liberi o schiavi; se devono avere una proprietà che possono chiamare propria; se le loro case e fattorie debbano essere saccheggiate e distrutte e consegnate in uno stato di miseria da cui probabilmente nessuno sforzo umano le libererà. Il destino dei milioni non nati dipenderà ora, sotto Dio, dal coraggio e dalla condotta di questo esercito.”
Il Generale George Washington, alle sue truppe prima della battaglia di Long Island
WE WILL NOT OBEY: Così si legge sul sito web americano Oath Keepers dove un gruppo di americani ha deciso di fare una lista precisa riguardo a quali ordine non accetteranno in qualsiasi caso.
Ecco il sito web tradotto
Un momento simile è di nuovo vicino. Il destino di milioni di nascituri dipenderà, da adesso, sotto Dio, dal coraggio e dalla condotta di questo esercito – e di questo Corpo dei Marines, di questa Air Force, di questa Marina, della Guardia Nazionale e delle unità di polizia di questi stati sovrani.
Oath Keepers è un’associazione apartitica di militari, riserve, Guardia Nazionale, ufficiali di pace, vigili del fuoco e veterani che hanno giurato di sostenere e difendere la Costituzione contro tutti i nemici, stranieri e nazionali … e lo intendevano. Non “eseguiremo solo ordini”.
Di seguito è riportata la nostra dichiarazione di ordini a cui NON obbediremo perché considerati incostituzionali (e quindi illegali) e che viola i diritti naturali delle persone. Tali ordini sarebbero atti di guerra contro il popolo americano da parte del loro stesso governo, e quindi atti di tradimento. Non faremo la guerra contro il nostro stesso popolo. Non commetteremo tradimento. Difenderemo la Repubblica.
DICHIARAZIONE D'ORDINI AI QUALI NON OBBEDIREMO
Riconoscendo che ognuno di noi ha giurato di sostenere e difendere la Costituzione contro tutti i nemici, stranieri e interni, e affermando di essere i guardiani della Repubblica, dei principi della nostra Dichiarazione di indipendenza e dei diritti del nostro popolo, affermiamo e dichiariamo quanto segue:
1. NON obbediremo a nessun ordine che punti a disarmare il popolo americano
Il tentativo di disarmare il popolo il 19 aprile 1775 fu la scintilla del conflitto aperto nella Rivoluzione Americana. Quel vile tentativo fu come un atto di guerra, e il popolo americano si ribellò per legittima e giustificata autodifesa dei propri diritti naturali. Qualsiasi ordine del genere oggi sarebbe anche un atto di guerra contro il popolo americano, e quindi un atto di tradimento. Non faremo guerra al nostro popolo e non commetteremo tradimento obbedendo a tali ordini, né aiuteremo o sosterremo alcun tentativo del genere di disarmare il popolo da parte di altre entità governative, statali o federali.
Inoltre, affermiamo che lo scopo del Secondo Emendamento è quello di preservare il potere militare del popolo in modo che, in ultima istanza, possa fare ricorso finale effettivo alle armi e al Dio degli eserciti di fronte alla tirannia. Di conseguenza, ci opponiamo a qualsiasi ulteriore violazione del diritto delle persone a detenere e portare armi. In particolare, ci opponiamo a un rinnovo del divieto improprio di “armi d’assalto” o alla promulgazione di H.R.45 (per rintracciare e registrare i proprietari di armi come pedofili condannati).
2. NON obbediremo a nessun ordine per condurre perquisizioni senza mandato verso il popolo americano, nelle loro case, veicoli, documenti o effetti - come per esempio perquisizioni casa per casa senza mandato
Una delle cause della Rivoluzione Americana fu l’uso di “richieste di assistenza”, che erano essenzialmente perquisizioni non autorizzate perché non era richiesta una dimostrazione del mandato ad un futuro giudice, e le prime fiamme della resistenza americana nacquero in opposizione a quelle note infami. I Fondatori consideravano irragionevoli ed eclatanti tutte le ricerche senza mandato. Fu per impedire il ripetersi di tali violazioni del diritto delle persone che fu scritto il Quarto Emendamento.
Ci aspettiamo che le perquisizioni senza mandato di case e veicoli, attraverso pretesti di ogni tipo, saranno i mezzi usati per tentare di disarmare le persone.
3. NON obbediremo a nessun ordine che ci imponga di detenere cittadini americani come "combattenti nemici illegali" o di sottoporli a processo da parte di un tribunale militare
Una delle cause della Rivoluzione Americana fu la negazione del diritto al processo con giuria, l’uso di tribunali militari e l’applicazione delle leggi di guerra ai coloni. Dopo quell’esperienza, ed essendo ben consapevoli della famigerata Star Chamber nella storia inglese, i Fondatori si assicurarono che le leggi internazionali di guerra si applicassero solo ai nemici stranieri, non al popolo americano. Pertanto, l’articolo III sulla clausola sul tradimento stabilisce l’unica forma costituzionale di processo per un americano, che non presta servizio militare, che è accusato di fare la guerra alla sua stessa nazione. Un simile processo per tradimento deve essere davanti a una giuria civile, non a un tribunale.
Le leggi internazionali di guerra non hanno più potere della Carta dei Diritti. Respingiamo come illegittimo qualsiasi potere preteso di questo tipo, come fece la Corte Suprema in Ex Parte Milligan (1865). Qualsiasi tentativo di applicare le leggi di Guerra ai Civili americani, con qualsiasi pretesto, come contro i gruppi di “milizie” nazionali che il governo definisce “terroristi domestici”, è un atto di guerra e un atto di tradimento.
4. NON obbediremo agli ordini di imporre la legge marziale o lo "stato di emergenza" a una nazione, o di entrare con forza in uno stato, senza l'esplicito consenso e l'invito del legislatore e del governatore di quello stato
Una delle cause della Rivoluzione Americana fu il tentativo di “rendere l’Esercito indipendente e superiore al potere civile” sciogliendo la legislatura del Massachusetts e nominando il generale Gage come “governatore militare”. Il tentativo di disarmare il popolo del Massachusetts durante quella legge marziale ha innescato la nostra rivoluzione. Di conseguenza, il potere di imporre la legge marziale – il dominio assoluto sul popolo da parte di un ufficiale militare con la sola volontà di essere legge – non è enumerato da nessuna parte nella nostra Costituzione.
Inoltre è la milizia, di uno stato e dei diversi altri, che la Costituzione prevede di utilizzare in qualsiasi contesto, durante qualsiasi emergenza all’interno di uno stato, non l’esercito permanente.
L’imposizione della legge marziale da parte del governo nazionale su uno stato e sul suo popolo, trattandoli come una nazione nemica occupata, è un atto di guerra. Un tale tentativo di sospensione della Costituzione e del Bill of Rights annulla il patto con gli Stati e con il popolo.
5. NON obbediremo agli ordini di invadere e soggiogare qualsiasi stato che affermi la propria sovranità e dichiari che il governo nazionale viola il patto con cui quello stato è entrato nell'Unione
In risposta all’oscena crescita del potere federale e ai poteri assurdamente totalitari dell’esecutivo, più di 20 stati stanno considerando o hanno approvato risoluzioni coraggiose che affermano i diritti e la sovranità degli stati.
Tali risoluzioni seguono le orme onorate e venerate di Jefferson e Madison nelle loro risoluzioni del Kentucky e della Virginia, e allo stesso modo cercano di far rispettare la Costituzione affermando gli stessi principi della nostra Dichiarazione, Costituzione e Carta dei diritti che noi Custodi del giuramento riconosciamo e affermiamo .
Primo fra questi principi è che il nostro sistema è a doppia sovranità, con il popolo di ogni stato che conserva tutti i poteri che non ha concesso al governo nazionale che loro stessi hanno fondato; dunque il popolo di ogni stato si è riservato il diritto di giudicare il governo nazionale nel momento in cui ha annullato il patto tra gli Stati affermando poteri che non erano mai stati concessi.
Dopo la dichiarazione da parte di uno Stato che una tale violazione è stata fatta, non obbediremo agli ordini che ci impongono di costringere quello Stato a sottomettersi al governo nazionale.
6. NON obbediremo a nessun ordine per bloccare le città americane, trasformandole così in giganteschi campi di concentramento
Una delle cause della rivoluzione americana fu il blocco di Boston e l’occupazione di quella città da parte dei militari britannici, secondo la legge marziale. Una volta iniziate le ostilità, la gente di Boston fu ingannata in cambio di un passaggio sicuro, ma gli fu poi proibito di andarsene. Quella reclusione di abitanti, in un’intera città, è pensabile come atto di guerra.
Tali tattiche furono ripetute dai nazisti nel ghetto di Varsavia e dagli imperiali giapponesi a Nanchino, trasformando intere città in campi di sterminio. Qualsiasi ordine, simile al precedente, mirato a disarmare e confinare la gente di una città americana sarà un atto di guerra e quindi un atto di tradimento.
7. NON obbediremo a nessun ordine che costringerà i cittadini americani a rinchiudersi in campi di detenzione con qualsiasi pretesto
La massa, internata con forza nei campi di concentramento era un segno distintivo di ogni dittatura fascista e comunista nel XX secolo. Tale internamento fu purtroppo usato anche contro i cittadini americani di origine giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Ogni volta che un governo interna il proprio popolo, lo tratta come una popolazione nemica. I governi oppressivi usano spesso l’internamento di donne e bambini per spezzare la volontà degli uomini che lottano per la loro libertà – come è stato fatto ai boeri, agli ebrei che resistono nel ghetto di Varsavia e ai ceceni, per esempio.
Un ordine così vile di internare forzatamente gli americani senza accuse o processi sarebbe un atto di guerra contro il popolo americano, e quindi un atto di tradimento, indipendentemente dal pretesto utilizzato. Non commetteremo tradimento, né lo faciliteremo o sosterremo. “NON sotto il NOSTRO controllo!”
8. NON obbediremo agli ordini di assistere o sostenere l'uso di truppe straniere sul suolo statunitense contro il popolo americano per "mantenere la pace" o per "mantenere il controllo" durante qualsiasi emergenza, o con qualsiasi altro pretesto. Considereremo tale uso di truppe straniere contro il nostro popolo come un'invasione e un atto di guerra
Durante la Rivoluzione Americana, il governo britannico ha richiesto l’aiuto dei mercenari dell’Assia nel tentativo di soggiogare il popolo ribelle americano. Nel corso della storia, i regimi repressivi si sono avvalsi dell’aiuto di truppe e mercenari stranieri che non hanno legami con il popolo.
Di conseguenza, poiché le milizie dei diversi Stati sono l’unica forza militare contemplata dalla Costituzione (articolo I, sezione 8) per il mantenimento interno della pace, e poiché anche l’uso del nostro esercito, per tali scopi , è comunque privo di tale sostegno costituzionale, l’uso di truppe e mercenari stranieri contro il popolo è scandaloso, come un atto di guerra.
Ci opporremo a tali truppe come nemici del popolo e tratteremo tutti coloro che chiederanno, inviteranno e aiuteranno quelle truppe straniere come i traditori che sono.
9. NON obbediremo ad alcun ordine di confisca delle proprietà del popolo americano, compresi cibo e altri beni essenziali, con qualsiasi pretesto di emergenza
Una delle cause della Rivoluzione Americana fu il sequestro e la confisca di navi, merci e rifornimenti americani, insieme al sequestro di legname americano per la Royal Navy, il tutto in violazione del diritto naturale del popolo alla loro proprietà e ai frutti del loro lavoro. L’ultima scintilla della Rivoluzione fu il tentativo del governo di sequestrare depositi di polvere e cannoni a Concord.
La privazione del cibo è stata a lungo un’arma di guerra e oppressione, con milioni di persone intenzionalmente fatte morire di fame dai governi fascisti e comunisti.
Di conseguenza, non obbediremo né faciliteremo l’ordine di confiscare cibo e altre provviste essenziali al popolo, e considereremo nemici del popolo tutti coloro che emettono o eseguono tali ordini.
10. NON obbediremo ad alcun ordine che violi il diritto del popolo alla libertà di parola, di riunirsi pacificamente e di presentare una petizione al proprio governo per un risarcimento delle lamentele
Non ci sarebbe stata rivoluzione americana senza ardenti oratori e scrittori come James Otis, Patrick Henry, Thomas Paine e Sam Adams che “avessero posto i fuochi della libertà nella mente degli uomini”.
“Dammi la libertà o dammi la MORTE!” Patrick Henry
I tiranni sanno che la penna di un uomo come Thomas Paine può causare loro più danni di interi eserciti, e quindi cercano sempre di sopprimere i diritti naturali di parola, associazione e riunione. Senza libertà di parola il popolo non potrà fare altro che ricorrere alle armi. Senza libertà di parola e di coscienza, non c’è libertà.
Pertanto, non obbediremo o sosterremo alcun ordine di sopprimere o violare il diritto delle persone di parlare, associarsi, adorare, riunirsi, comunicare o presentare una petizione al governo per la riparazione dei reclami.
TORINO, BRESCIA, NAPOLI, MODENA, LATINA, PIACENZA: Queste sono solo alcune delle città a meno di 1 ora (treno o auto) dalle première che si terranno a Milano, Roma e Cagliari per presentare il docufilm Lux Vera 6023 e per incontrare Morris San insieme agli altri protagonisti del film.
NON PUOI PIU' ASPETTARE
4 comments
«Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni»
Giudici corrotti al soldo di mercenari finanzieri non sanno cosa significa
Tutti i militari che hanno giurato quando sono in giro ad accanirsi contro i loro stessi fratelli(popolo) dovrebbero ricordarsi si essere fedeli alla repubblica di osservare la Costituzione e Leggi ecc.
Non vedo scritto dpcm.
Dimenticavo che le forze armate tutte in Italia sono solo un covo di ignoranti trogloditi che neanche non sanno cosa sia la Costituzione, e come dichiarato da persone in divisa durante la chiusura “me ne frego della costituzione” un carabiniere se non erro
Be questi vanno fucilati per alto tradimento senza processo solo per questo tipo di affermazione
Questo in America e sono perfettamente d’accordo, qui da noi faranno esattamente al contrario, servi al soldo (4 denari, come Giuda) del potere, dal più grande in grado al più piccolo che lava i pavimenti! Vedremo, ma prevedo momenti da paura!
Erano 30 i denari, ma comunque poca cosa.
Tant’è che Giuda per vergogna e senso di rimorso si è poi impiccato tradendo , tra l’altro, il sacro dovere di ogni Cristiano verso la vita.
Temo che, per l’Italia, tu abbia ragione. Ma noi non molliamo e continuiamo a cercare di risvegliare gli animi e le coscienze!
Grazie e a presto
Anna