Chi è Enrico Giovannini? Ecco la mano segreta che manovra i ministri

Immagino tu abbia visto una delle ultime conferenze del ministro Roberto Speranza. 

Sguardo nel vuoto, ripetizioni di concetti che gli sono stati scritti dallo spin doctor, poche informazioni date e nessuno spazio a domande e risposte che non sarebbe in grado di rispondere.

Il ministro Speranza è stato attaccato in tutti i modi ed ormai è chiaro che lui è il capro espiatorio, la vittima sacrificale che viene data in pasto ai media ed agli squali. 

Viene costantemente attaccato e deriso anche dai giornali italiani ed è chiaro che il suo ruolo è di semplice marionetta visto che è un ministro della salute senza nessuna laurea in medicina e senza nessuna conoscenza in campo scientifico. 

Quindi allora perchè parlare delle conferenze stampe di Roberto Speranza se sappiamo che lui è soltanto una marionetta e che non conta nulla?

Se guardi bene seduti dietro a quel gran bancone non c’è solo Speranza. 

Spesso ad affiancarlo infatti c’è un altro ministro, molto più preparato, con un vero curriculum vitae e che ha oltre 40 anni di esperienza come direttore, amministratore, analista, funzionario e chi più ne ha più ne metta.

Stiamo parlando di Enrico Giovannini, l’attuale ministro dei Trasporti. 

Classe 57, Enrico è uno di quei pochi politici italiani incriticabili. 

Economista e statistico italiano di prim ordine, ha ricoperto ruoli importanti tra cui il presidente dell’Istituto nazionale di Statistica, docente universitario, ha scritto oltre 100 articoli e 5 libri su tematiche statistiche ed economiche.

Giovannini ha ricoperto anche il ruolo di Ministro del Lavoro nel biennio 2013-2014.

C’è da dire che in tutto questo curriculum non si trova nessun riferimento al settore dei trasporti. 

Come è prassi in Italia infatti si mette come ministro dei Trasporti qualcuno che non ha nessuna competenza in materia. Non ha lavorato per nessuna società di trasporti, compagnia aerea, ferroviaria, marittima ed è quindi facile sottolineare che non può avere nessuna esperienza diretta di tale argomento.

Ed allora perché Mario Draghi lo ha scelto personalmente il 13 Febbraio 2021 come proprio discepolo e ministro?

Partiamo con la certezza che Enrico Giovannini può essere definito un tecnocrate al 100%. 

Una persona che ha sempre e solo lavorato con la statistica, associando quindi milioni di italiani ed esseri umani a semplici numeri con cui realizzare grafici e predire il futuro.

Infatti la statistica è un’arma vincente per quando si vuole predire che cosa farà il popolo a fronte di determinati leggi.

• Giovannini https://youtu.be/BxJbeJnXH64?t=1985 

Per esempio se uno dovesse inventarsi una tessera che limiti la libertà personale, sarà fondamentale effettuare degli studi dettagliati che individuano fin da subito a livello statistico quante persone saranno favorevoli a tale tessera, quali saranno contrarie e quali scenderanno a protestare.

Ecco quindi che il tecnocrate, che di fatto considera le persone solo dei numeri da spostare a piacimento, è la persona perfetta per organizzare una macchina come quella dei trasporti italiani. 

Ma Giovannini è stato scelto anche perchè ha già degli ottimi rapporti con il vero datore di lavoro dei nostri politicanti: 

il World Economic Forum ed il suo presidente Klaus Schwab

Giovannini ha infatti lanciato il Progetto Globale sulla “Misura del Progresso delle Società” finanziato da i soliti noti:

Banche centrali e gli amici della Rockefeller Foundation, gli stessi che hanno predetto la pandemia nel 2010 nel documento ufficiale Chiamato “Scenari del futuro della tecnologia e sviluppi internazionali”.

Un vero caso quindi che il discepolo di Draghi faccia parte della stessa cerchia ristretta di fidati personaggi provenienti dalla stessa scuola Rockefeller.

Come si suol dire segui il denaro e troverai la sua fonte.

Ecco quindi che l’incensurato Enrico Giovannini si è ritrovato a ricoprire un ruolo critico per il rilancio dell’Italia dopo la pandemia ed è stato affiancato a molte conferenze stampe alla marionetta Speranza.

Giovannini infatti da vero tecnocrate ha assicurato che i termini di dittatura italiani venissero rispettati alla lettera. 

Come proprio il Green Pass per poter prendere i mezzi pubblici

Una vera e propria forma di dittatura dove si limita la libertà di  movimento dei cittadini italiani senza nessuna base scientifica reale.

Un po’ un controsenso se pensiamo alle sue parole dette all’Agenda 2030

• https://youtu.be/XD4k6D0pUdM?t=1563

 L’agenda 2030 parlava di un progetto ben preciso che è stato forse frainteso dal popolo il quale ha pensato che fosse davvero per il bene comune ma che è stata probabilmente stravolta per interessi economici da parte dei soliti noti.

Concentriamoci invece sul nostro ministro Giovannini il quale saprà sicuramente ricredersi sui propri errori e che in nessun modo è stato influenzato dai Big Pharma e dai Rockefeller a cui è tanto legato.

Ma ricordiamoci bene una cosa, 

la prossima volta che ci sarà una conferenza stampa della marionetta Speranza,

controlliamo bene quello che dice il più pericoloso dei due visto che è di lui che dobbiamo avere paura.

https://www.iltempo.it/politica/2021/04/01/news/laria-che-tira-puntata-1-aprile-maurizio-gasparri-governo-caccerei-ministro-giovannini-speranza-incapaci-26745987/

https://www.youtube.com/watch?v=XD4k6D0pUdM

https://www.youtube.com/watch?v=BxJbeJnXH64

Fonti ufficiali

https://sna.gov.it/fileadmin/files/docenti_TEMP/2018/CV_Giovannini.pdf

https://www.oecd.org/statistics/measuring-economic-social-progress/Biography%20Enrico%20Giovannini.pdf

https://www.arel.it/wp-content/uploads/2011/09/Conversazioni-RICCHEZZA.pdf 

https://citeseerx.ist.psu.edu/viewdoc/download?doi=10.1.1.371.2897&rep=rep1&type=pdf