Il direttore della CNN ammette che la sua rete è “propaganda”
Condividi20Un membro dello staff della CNN è stato ripreso mentre ammette che la sua rete è impegnata nella propaganda e che la sua “copertura” si basa sulla promozione di programmi predefiniti. Ecco uno sguardo a ciò che aveva da dire sulla loro copertura di COVID, BLM e riscaldamento globale.
In una serie di video pubblicati da Project Veritas, il direttore tecnico della CNN Charlie Chester rivela la vera mentalità e le motivazioni della sua rete. E non si tratta di “giornalismo”. Affatto. Nelle sue stesse parole, si tratta di programmi, propaganda e manipolazione per spingere questioni specifiche.
Le rivelazioni sono estremamente importanti: confermano ogni singolo sospetto che qualsiasi persona sana di mente ha mentre guarda le “notizie”. Usando diversi esempi, Chester descrive come le notizie della CNN siano completamente guidate da agende predefinite dettate dall’alto.
Ecco una compilation delle rivelazioni di Chester
I video completi (guardali qui) forniscono un vero corso su come i media manipolano l’opinione pubblica per promuovere le agende dell’élite. Charlie Chester, insomma, conferma quanto sosteniamo, ovvero che i media approfittano delle situazioni solo per arricchire le proprie tasche.
Ecco alcuni degli argomenti che CNN ha trattato usando questa manipolazione.
Isteria da Covid
Per quanto riguarda la questione COVID, Chester ha ammesso che si trattava di “teppisti” delle valutazioni. La copertura della CNN si è fortemente concentrata su storie di paura per mantenere le persone incollate allo schermo. Ecco il motivo per il quale hanno costantemente tenuto un bilancio delle vittime sullo schermo.
Chester parla dell’importanza del bilancio delle vittime.
Chester ammette persino che a volte desideravano che il conteggio fosse più alto perché ciò avrebbe aiutato la rete a “portare a casa il punto”. E, quando rimuovevano questi numeri spaventosi, ricevevano spesso una chiamata sul “batphone” (letteralmente un telefono rosso speciale) dallo stesso presidente della rete Jeff Zucker che chiedeva di riportare sullo schermo il bilancio delle vittime.
Se pensi che la paura scomparirà una volta che il COVID sarà sparito, ripensaci. Hanno già deciso quale sarà la loro prossima ossessione.
Isteria del cambiamento climatico
In diverse occasioni, Chester ha affermato che il cambiamento climatico sarà il “prossimo COVID”. Sa già che questo diventerà l’obiettivo principale della CNN. In realtà stanno già lavorando a storie guidate dalla paura per aumentare l’isteria.
Hanno già annunciato nel nostro ufficio che una volta che il pubblico sarà tranquillo sulla situazione covid, inizieremo a concentrarci principalmente sul clima… Il clima, come il riscaldamento globale… Sarà il nostro obiettivo. Ad esempio, il nostro obiettivo era far uscire Trump dall’incarico. Senza dirlo, ecco che è successo. Quindi la nostra prossima missione si concentrerà sulla consapevolezza del cambiamento climatico.
Quando il giornalista sotto copertura chiede se la la loro missione coinvolgerà la paura, Chester risponde con sicurezza:
Si, la paura vende
Alla domanda su chi decide cosa diventerà il prossimo “focus”, Chester ammette che viene proprio dall’alto:
Il capo della rete. Zucker. Immagino che abbia il suo consiglio e abbiano discusso sulla prossima storia simile a una pandemia, che sfrutteranno fino alla fine ed avrà longevità. Sai cosa voglio dire? (…) La faccenda del clima impiegherà anni. Quindi, probabilmente saranno in grado di spremere l’argomento per un bel po’.
Isteria della Divisione Razziale
Chester ha raccontato di quando stava cercando di trovare materiale per l’agenda “odio asiatico”, argomento particolarmente sentito. Tuttavia, dopo aver fatto alcune ricerche, ha scoperto che “un gruppo di uomini di colore” stava perpetrando la maggior parte degli attacchi contro gli asiatici. E questo andava contro la narrativa BLM che stavano anche cercando di spingere.
Sono tipo: ‘cosa sta facendo’? Come può (CNN) cercare di aiutare la BLM e sta facendo questo…”
Questo piccolo aneddoto illustra chiaramente come i mass media siano ossessionati dalla razza mentre presumibilmente riportano i fatti. Più tardi, Chester ha persino ammesso di pubblicizzare il colore della pelle quando l’autore della violenza è risultato essere bianco. Quando l’aggressore non è bianco invece, ignorano semplicemente la storia.
Non ho visto nulla sul concentrarsi sul colore della pelle delle persone che non siano bianche. Semplicemente non stanno dicendo nulla. Sai cosa intendo? All’improvviso, quella storia perde un po’ di importanza. A loro piace lasciarlo stare.
Pura propaganda
In diverse occasioni, Chester afferma che la sua rete partecipa a una propaganda a tutto campo forzando le storie.
Voglio dire, è proprio come la propaganda. Come se tu potessi modellare la percezione di un’intera gente su qualsiasi cosa. Giusto? Solo forzando una storia puoi aiutare la tua piattaforma
Questo è esattamente ciò di cui tratta la teoria dell’ “agenda-setting”. I mass media decidono cosa è notizia e cosa no. In questo modo, manipolano la percezione del mondo e della realtà. Nelle parole di Chester, la manipolazione dei media è abbastanza potente da “cambiare il mondo”.
Come funziona la definizione dell’agenda.
Chester spiega come le interviste sono strutturate per spingere una narrativa specifica.
Ascolta il modo in cui fanno le domande. Perché in realtà non stanno facendo domande. Quello che stanno effettivamente facendo è dire alla persona cosa dire. È una forma d’arte lì dentro. (…) Li portiamo a parlare di come vogliono che ne parlino. È sempre come guidarli in una direzione prima ancora che aprano bocca. E le uniche persone che lasceremo andare in onda, per la maggior parte, sono persone che hanno una comprovata esperienza nel abboccare
Chester è pienamente consapevole che la sua rete di notizie è irrimediabilmente di parte e che tutti i mass media sono uguali.
Voglio dire, non esistono notizie imparziali. Semplicemente non esistono. Ci sono troppi ordini del giorno. Ci sono troppe persone che hanno un lavoro, che hanno bisogno di sfamare le loro famiglie per essere imparziali. È impossibile. Le notizie più imparziali sono di base, fuori dagli scantinati delle persone con i podcast.
In conclusione
Di solito non sono un fan dei momenti “catturati su nastro”. Tuttavia, le persone nei media non oseranno mai dire la verità su ciò che fanno dietro le quinte. Perché quello che fanno si basa sull’inganno e sulla manipolazione. E se le persone sono consapevoli di queste tattiche, non ci cascheranno più.
Durante le sue rivelazioni, Charlie Chester ha chiaramente spiegato come funziona la sua rete (e tutti i mass media). 1) Un ordine del giorno è deciso dai governanti d’élite. 2) Un flusso costante di storie distorte e allarmistiche inondano la rete, tutte incentrate sul raccontare una specifica narrativa. Tutti i fatti che vanno contro quella narrativa vengono ignorati 3) L’isteria viene portata a un livello così estremo da convincere le persone a rispettare l’agenda, provocando un cambiamento nel mondo reale.
Questo cambiamento del mondo reale non è mai nell’interesse delle masse. Si tratta di spaventare le persone facendole cedere i loro diritti e le loro libertà. Si tratta di dividere le masse per assicurarsi che non si uniscano mai e non si sollevino contro l’élite. Si tratta di smorzare i dibattiti e mantenere le persone completamente ignoranti. Si tratta insomma di fare in modo che le persone non diventino mai.. cittadini vigili.
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6 comments
Stare su questo portale arricchisce sempre dentro!
Grazie di cuore a Morris ed a tutto numero6.org
Esattamente come dici tu, Morris, miserabili…
Ciao Morris, ti volevo chiedere una curiosità. premetto che ti seguo da diverso tempo, e cerco di supportarti come posso ( abbonato completo alla tua piattaforma).. ma domanda.. è vero che nel tuo shop erano presenti fino allo scorso anno le mascherine? io francamento non me ne sono mai accorto, ma ieri su una pagina facebook ti si contestava questo. vorrei capire se è vero o meno e se si perchè, visto che sappiamo sin dall inizio di questo teatro che le mascherine chirurgiche non sono mai servite a proteggere un bel niente. grazie mille
Ciao Freedom, io non ci credo. Ho scoperto Morris nel primo lockdown, a marzo, e lo seguo da allora. Ho guardato nel negozio, ma non ho mai visto museruole. Ma sai com’è la gente, no? I frustrati devono avere sempre un target contro cui sparare…
Ciao Freedom,
Purtroppo ci sono molte persone che cercano di screditare Morris o chiunque faccia contro informazione. Il canale di cui parli se vedi ha solo video mirati contro qualsiasi persona che vada contro il sistema. Il discorso delle mascherine è già stato affrontato più volte: lo shop utilizzato per vendere il materiale all’epoca metteva in automatico i prodotti (tazze, cappellini, tappetini, zaini, magliette, etc.) ed hanno aggiunto anche le mascherine senza il nostro consenso. Sono poi state rimosse in tempo reale ed abbiamo anche cambiato il negozio per non avere più questo tipo di problemi.
La persona poi nel video critica anche il fatto che il ricavato viene dato in beneficienza ed ha omesso di pubblicare gli oltre 150 video di testimonianza di persone che hanno ricevuto un aiuto economico da parte nostra.
Purtroppo queste persone sono stipendiate per fare sti video spazzatura, spesso poi non hanno la minima conoscenza di come funzioni uno shop su youtube/etc quindi i loro video riportano solo informazioni inesatte o manipolate.
Si tratta di Ethical Internet che ha minacciato di morte Morris, Greg, Lambrenedetto e il Decimo Toro.