Songbird: l’inquietante film sulla pandemia e sul 2020
Condividi45Ambientato nel 2024, il film in uscita “Songbird” parla di un COVID-23 mutato, enormi campi di quarantena e uno stato di polizia ad alta tecnologia che utilizza gli smartphone per controllare le persone. Possiamo ancora chiamarlo “divertimento”?
Il mondo si trova in piena “vita pandemica”, caratterizzato da vari gradi di lockdown, repressioni sugli incontri sociali, mandati di maschere radicali, sorveglianza ad alta tecnologia e l’istituzione di una tirannia senza volto basata su statistiche e numeri.
Mentre le persone sono alla ricerca di modi per svegliarsi da questo scenario da incubo, Hollywood ha avuto una grande idea: facciamo un film su tutto ciò che sta accadendo in questo momento, ma peggio.
Il film in uscita Songbird è definito come un “thriller pandemico” (c’è qualcosa di “emozionante” in una pandemia?) che si svolge nel 2024. Diretto dal classico di Hollywood Michael Bay (Transformers, The Purge, A Quiet Place), il film parla di COVID-23 (una mutazione di COVID-19) trasforma l’America in un incubo distopico, completo di campi di quarantena.
Wikipedia descrive la premessa del film come segue:
Nel 2024, il virus SARS-CoV-2 è mutato e il mondo è nel suo quarto anno di pandemia. Gli americani infetti vengono prelevati dalle loro case e costretti in campi di quarantena chiamati Q-Zones, dove alcuni combattono contro le brutali restrizioni. Un corriere in moto, Nico, che ha una rara immunità, ha una relazione con Sara, una giovane artista il cui blocco vieta loro il contatto fisico. Quando si crede che Sara sia stata infettata, Nico corre per le strade deserte di Los Angeles nel tentativo di salvarla.
Songbird è stato creato, girato e (presto) pubblicato a tempo di record. La produzione principale è iniziata l’8 luglio e si è conclusa il 3 agosto. È stato il primo film girato a Los Angeles durante il blocco del COVID-19. Le riprese sono state inizialmente interrotte dalla SAG-AFTRA (la Screen Actors Guild) ma il giorno dopo è stato concesso il permesso di girare. Immagino che abbiano capito che questa narrazione doveva essere resa pubblica al più presto.
Parlando di narrazioni, il film è stato creato in collaborazione con uno studio di contenuti digitali giustamente chiamato Invisible Narratives. Fondata da Adam Goodman, l’ex presidente di Paramount Pictures e Dreamworks SKG, la società si descrive come “una narrazione dirompente che alimenta la cultura in collaborazione con persone influenti”. In altre parole: propaganda occulta d’élite.
Anche lo slogan dell’azienda è estremamente appropriato in quanto si applica anche all’élite occulta nel suo insieme: nascosto in bella vista.
Risultato di ricerca di Google per Invisible Narratives e il suo inquietante slogan.
Basta guardare il trailer ufficiale di Songbird per capire di cosa si tratta veramente: la programmazione predittiva. Ecco uno sguardo a questo pezzo di presunto “intrattenimento”.
Trailer
Il trailer di Songbird inizia con un uso molto ironico della canzone di Bob Marley “Three Little Birds” in cui ripete “ogni piccola cosa andrà bene”. Sono abbastanza sicuro che Marley non avrebbe approvato l’uso della sua canzone nel contesto follemente opprimente del film. Tuttavia, Hollywood ama avvelenare contenuti sani e ottimisti con il suo programma di terrore e oscurità che schiaccia l’anima, quindi ha pagato per i diritti della canzone e quella è stata la fine.
Una cosa è certa, non tutto va lascio in Songbird. Quando la canzone si interrompe momentaneamente, sentiamo un annuncio che dice:
“Ora è in vigore il coprifuoco. Tutti i cittadini non autorizzati devono rimanere in casa”.
Mentre ascoltiamo queste parole, gli spettatori sono catturati da una serie di paesaggi sconvolgenti.
Intere autostrade sono chiuse perché è vietato viaggiare ovunque.
Un parco divertimenti abbandonato con le parole “condannato” dipinte su un muro. Il divertimento è morto.
Un cupo cartellone che mostra oltre 8 milioni di morti nel 2024 mentre ordina alle persone di rimanere dentro. Questo tipo di schifezza orwelliana esiste già adesso.
Quindi, sentiamo un giornalista parlare della “213a settimana di blocco”, il che significa che il blocco del 2020 non è mai terminato.
Nel 2024, le persone sono ancora bombardate dalle stesse notizie sulla pandemia che stiamo vedendo in questo momento.
In questo triste contesto, milioni di americani infetti sono detenuti in campi di quarantena. Lo stesso concetto di campi di quarantena è stato descritto anche in Utopia (una serie bizzarramente profetica) e Contagion (un altro pezzo di programmazione predittiva del 2012).
Le parole “Facci uscire!!!” e “Aiuto” implicano fortemente che le persone sono trattenute contro la loro volontà in condizioni terribili.
Masse di persone infette sono ammucchiate in campi decrepiti monitorati da elicotteri sospesi.
Le persone che non sono infette vivono in un blocco pesantemente controllato e senza fine. La tecnologia utilizzata per controllare le persone è lungi dall’essere “fantascienza”. Siamo circa all’80% lì nella vita reale.
Il protagonista del film mostra un braccialetto che dimostra di essere immune ai soldati con la maschera antigas che pattugliano le strade.
Il concetto di braccialetto di immunità è stato già introdotto alle masse nel già citato film Contagion.
Uno screenshot dal film Contagio. Le persone che hanno ricevuto il vaccino hanno ricevuto braccialetti con codici a barre per entrare negli spazi pubblici.
L’idea di “passaporti di immunità” o “braccialetti di immunità” sta già circolando nella vita reale e film come Contagion e Songbird aiutano a normalizzarlo per il pubblico.
I telefoni vengono utilizzati per scansionare volti e rilevare malattie.
Nello screenshot qui sopra, il telefono rileva un’anomalia. Una voce simile a Siri poi dice:
«Le guardie armate arriveranno tra quattro o sei ore. Non devi tentare di uscire di casa o ti sparano a vista”.
Immagino che sia il momento di disinstallare questa app e dargli una recensione negativa.
Le autorità irrompono in una casa per mandare con la forza un cittadino in un campo di quarantena.
Intrattenimento?
Considerando il fatto che questo film si svolge in un futuro molto prossimo, usa il nome di un vero virus che sta attualmente devastando il mondo intero, che si svolge in luoghi reali (ad esempio il molo di Santa Monica) e coinvolge vere organizzazioni governative, può chiamiamo ancora questo “intrattenimento”? Ecco la definizione ufficiale della parola:
1- l’atto di intrattenere; piacevole occupazione per la mente; diversione; divertimento
2- qualcosa che offra piacere, diversivo o divertimento, specialmente una performance di qualche tipo.
Non riesco a immaginare nessuno che possa provare “piacere, diversivo o divertimento” guardando una versione ancora peggiore dell’attuale pandemia. Se il COVID-19 (e l’isteria che lo circonda) è stata una coltellata nello stomaco di qualcuno, Songbird è l’equivalente di un idiota di Hollywood che lo colpisce con il suo dito grasso e tozzo.
Non ci vuole un “teorico della cospirazione” per vedere che c’è qualcosa di strano in questa narrativa nel contesto odierno. Ecco un estratto da un articolo di Movie Blend su Songbird:
In un altro contesto, Songbird sembra divertente, ma non sembra che stia aprendo una conversazione preziosa. Sembra che esista solo per aggiungere estremi e valore shock a un’esperienza collettiva già traumatizzante che stiamo ancora elaborando quotidianamente. Per qualcuno fare un salto di due anni nel futuro usando gli eventi reali che accadono ora come punto di riferimento non è affatto creativo o interessante. È spietato e freddo. Immagina letteralmente qualsiasi altro evento mondiale traumatizzante che lo faccia mentre ne eravamo nel bel mezzo. Se fossimo nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, pensi che vorremmo vedere una circostanza immaginaria in cui è peggiorata? No, è per questo che i musical e i cartoni hanno iniziato a diventare molto popolari a quei tempi.
La verità è che Songbird non è stato creato per il nostro divertimento. Si tratta di piantare idee e concetti nelle nostre teste collettive. Si tratta di normalizzare nuovi livelli di tirannia e isteria presentandoli come una logica evoluzione del contesto attuale. In breve, si tratta di programmazione predittiva.
Allan Watts ha originariamente definito la “programmazione predittiva” come segue:
“La programmazione predittiva è una forma sottile di condizionamento psicologico fornito dai media per informare il pubblico dei cambiamenti sociali pianificati che devono essere attuati dai nostri leader. Se e quando questi cambiamenti verranno attuati, il pubblico li conoscerà già e li accetterà come progressi naturali, riducendo così la possibile resistenza e commozione pubblica”.
Ecco perché esistono film del genere. Anche se la vita reale non raggiunge i livelli di follia di Songbird (speriamo di sì), tali film creano dei precedenti nel nostro inconscio collettivo. Se vengono introdotte nuove restrizioni al pubblico, la gente dirà “almeno non è così grave come in Songbird”.
In breve, nessuno di noi ha bisogno di guardare questa sessione di lavaggio del cervello travestita da film. E tutti noi dobbiamo assicurarci che nessuna delle sue pazzie penetri nella vita reale.
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1 comment
Non provate uscire di casa o vi spareranno a vista… Ok, io preferisco lo sparo che la prigionia