LETTERA AI COLLABORAZIONISTI

Ciao Maria Cristina, rispondo a te per rispondere anche ad altri. Io sono sempre stato realista. E non sono mai stato simpatico. Vedi il mio simbolo…. radioattività! Un elemento radioattivo non dice di essere neutro ..ma esprime ciò che è. Io sono così. Di fronte ad un fatto non posso dire che quel fatto non esista. Detto questo non significa che sono pessimista. Io penso che l’essere umano ha ancora un certo margine di manovra per migliorare… Ma non è questo il tempo. Per alzare la testa bisogna prima sbatterla per terra. E ancora non ci siamo…abbiamo solo inciampato per adesso….. Dopo la caduta che verrà, allora forse l’animo umano cercherà di anelare a qualcosa di buono e di bello. Ma non è nel perimetro della mia generazione. E neanche della prossima. Io non mi arrendo se parlo vedendo la realtà, anzi, ho ancora più a cuore le sorti di ciò verrà dopo di me, per i figli dei nostri figli…. anche spirituali. Se non guardassi VERAMENTE la situazione attuale e non dicessi VERAMENTE ciò che ho nell’anima…. Sarei solo un collaborazionista di me stesso! Nel cuore dell’uomo c’è guerra, ad ogni livello. E questa guerra la portiamo dalle nostre famiglie alla società. Ma quando tutto sembrerà perso, quando ogni speranza sembrerà svanita….allora in quel momento l’essere umano cercherà una salvezza in sé stesso e la troverà ricominciando a guardarsi nell’anima! Un’anima che, per adesso, è stanca e addormentata….