OSSIGENO-OZONO TERAPIA – Intervista al Dott.Franzini

abitando in Lombardia a marzo 2020 con in famiglia 2 casi covid pesanti in polmonite interstiziale, ed essendo all’epoca il virus sconosciuto, ero molto preoccupato. Su tutte le Tv, anche internazionali solo morti e terrore, eccezioni solo Raoult a Marsiglia che partì subito con idrossiclorochina col beneplacito di Macron e Trump che aveva un atteggiamento rassicurante, al contrario dei beccamorti italiani.
Poi una sera, ad aprile, mi capitò di vedere un servizio sull’ozonoterapia a Bergamo, proprio nell’epicentro del contagio, su una nota emittente di Cremona, in cui si rendevano pubblici i numerosi casi trattati con successo, come in questo video, non ricordo se era proprio l’equipe del dott. Franzini. Immediatamente ne fui sollevato: la malattia era curabile facilmente anche con costi che un privato poteva sostenere. Mandai emails a Fontana e a vari esponenti politici, pubblicizzai la cosa sui miei contatti Fb, il Ministero fu informato dai medici stessi. Ovviamente non successe nulla! Come qualcuno ha detto, servivano i morti e il terrore. Poi venne De Donno, l’Eparina, il Desametazone, tutto minimizzato e insabbiato. Ora ci magnificano un vaccino che ci modifica il Dna, con conseguenze sconosciute, perchè, checchè ne dica Burioni e gli altri luminari, non ci sono studi, quindi è come per il Talidomide o il Vioxx, erano sicurissimi, finchè non emersero le tragedie. Ho un amico con la mano attaccata all’avambraccio grazie a questa medicina asservita. Che senso ha rischiare la pelle e forse sterilità, quindi un genocidio, per una malattia curabilissima con mezzi standard e poco costosi?