Yuval Noah Harari: “Nazismo una teoria del complotto su una segreta cabala ebraica che voleva governare il mondo” [17 LUG 2023]

Il famoso pupillo di Klaus Schwab, il filosofo, saggista e storico Yuval Noah Harari, in un’intervista surreale cerca di sviare il 37% degli americani che crede all’esistenza di un’élite che governa il mondo, come affermato da lui stesso in un articolo scritto sul The New York Times del 20 novembre 2020.

Secondo Harari, una simile “teoria del complotto” sarebbe impossibile da attuare: troppo complicato per un esiguo numero di individui gestire tutto in segreto. Eppure, avendo a disposizione uno smisurato potere economico, politico, finanziario non sarebbe poi così infattibile. Un assaggio lo abbiamo avuto durante il periodo pandemico, quando le strategie da adottare sono state coordinate, tutte uguali, a livello globale, persino le più assurde ed insensate, oltre a quelle più orwelliane.

Oltretutto i partecipanti al forum di Davos o del gruppo Bilderberg, per fare un esempio, non si nascondono poi come si vuol far ancora credere. Oramai è tutto sotto i nostri occhi, alla luce del sole, e le persone lo stanno capendo. E’ proprio per questo che Harari tiene molto a convincere queste persone: da una parte le asseconda, dichiarando di capire il loro “disagio”, e di comprendere che in realtà si tratta di persone “oneste”… ma subito dopo le paragona praticamente ai nazisti che volevano sterminare gli ebrei. Ma queste tattiche non funzionano con tutti, anzi è proprio questa manipolazione psicologica che da ancora più sostegno a certe “teorie”.

E difatti non stupisce che per lo stesso Harari esista un’élite (che agisce per propri interessi e non per quelli del popolo) in grado di potersi salvare da un’eventuale catastrofe tramite “un’arca di Noè”, mentre il resto della popolazione viene lasciato “affogare”. Questa sarebbe la famosa cooperazione di cui parla?

Si Ringrazia Detoxed Info per la traduzione