Cristiani & Sovrani
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Ormai la degenerazione, fisica, cognitiva, spirituale, della mandria umana occidentale – italiana in particolare – è prossima al punto di non ritorno. La transumanza delle mandrie africane sul nostro territorio sta dando il colpo di grazia a una società già gravemente malata e sofferente. Riportare la popolazione italiana a un livello accettabile di dignità – e perché no – di eccellenza richiederà 100 anni, almeno 4 generazioni.
Per questo la famiglia – oggi più che mai – è il valore assoluto da curare e salvaguardare
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Giovanni Cianti
Questo video/articolo è stato realizzato da Giovanni Cianti che è uno studioso, scrittore, sportivo, illustratore. La mia intera esistenza si è sempre svolta nel settore della comunicazione ed è stata condizionata dal bisogno di aiutare le persone ad acquistare consapevolezza, dai principi e valori inalienabili che mi appartengono tra i quali la libertà che resta il valore assoluto e l’amore per la vita, dalla irrefrenabile curiosità e dal bisogno di verità.
5 comments
Mi hai fornito chiavi per aprire diverse porte sulla comprensione della realtá che altrimenti sarebbero rimaste chiuse, ma della visione cristiana del mondo (che pure é un costrutto artificiale, un recinto percettivo imposto da altri mandriani, seppur più benevoli) condivido i fondamenti etici, non l’intera dottrina.
Il carattere universale e innato del senso di moralitá, per esempio, non spiega perché si declini in maniera diversa tra uomini e donne, da secoli. La teoria della necessità evolutiva invece, permette di comprendere certi comportamenti.
Come giustamente mi hai fatto notare, come qui e tutto il resto, é un’idea che mi é stata suggerita e di cui mi sono convinto che spieghi ciò che osservo.
Grazie del feedback,
un caro saluto
Ciao
Detto prosaicamente si declina moralmente in modo diverso tra uomo e donna per un fatto banalmente riproduttivo. Ogni individuo vuole essere donatore certo del suo DNA per continuare se stesso oltre la morte. Con la madre no problem, col padre diviene complicato. Mater semper certa est – dicevano i latini – pater nunquam…tant’è che una intera categoria sociale si chiamava patrizia perché a differenza della plebe c’era la certezza del padre. Il problema era esploso in tutta la sua gravità quando 12.000 anni fa le nostre femmine (per l’eccesso di zuccheri portato dai cereali) divennero fertili 12 mesi su 12 invece che un solo mese all’anno, quindi in calore e disponibili alla monta solo per un mese e le potevi controllare, per un anno intero serviva il burka o cose simili, così si è fatto…è esattamente quello che accade in natura con mammiferi, uccelli e pesci: le cornate dei cervi a chi si avvicina, le lotte dei trichechi, i leoni che sbranano i cuccioli di altri maschi, certe feroci caccie dei pesci rossi. Si chiamano archetipi stanno nel DNA e sono funzionali alla vita. la morale c’entra un cazzo…
Caro Giovanni, le qualità che decanti (moralità, empatia, cultura, etc) sono emerse dalle difficoltà che l’umanità ha dovuto vincere per sopravvivere. La vita fino al secolo scorso era TREMENDAMENTE dura: non esistevano ammortizzatori sociali, previdenza pubblica, su 5 figli te ne morivano 2 prima dei 12 anni, una banale ferita poteva portare alla morte o renderti completamente inabile al lavoro (la quasi totalità era infatti manuale); non c’era modo di sapere se un figlio era effettivamente tuo e la promiscuitá si pagava con malattie invalidanti (oggi curabili banalmente); tradire la parola data, in piccole comunità, significava la “morte” sociale. Uomini e donne erano costretti ad avere ruoli ben definiti e complementari. Per sopravvivere.
Le nostre qualità sono un adattamento evolutivo a queste condizioni, che oggi, con l’eccessivo benessere, non sono più necessarie.
Il ritorno all’ “umanità” é quindi possibile SOLO attraverso la povertà e le difficoltá. Anche per questo le dottrine religiose parlano della povertá e dell’umiltà come un mezzo per giungere alla comunione con Dio.
Il nostro benessere é il frutto di un sistema predatorio che sta per crollare. C’é quindi speranza.
Riguardati e grazie degli spunti di riflessione che ci dai.
Ottimo!
Amico mio hai sicuramente una visione distorta e molto particolare della vita e della storia. Valori e principi umani sono eterni e universali perché sono parte della natura. Se oggi se ne sono andati è “merito” dell’indottrinamento capillare della mandria che viene portato avanti da almeno trecento anni dagli usurai ashkenaziti che ci controllano e ci governano. E la mandria si sa, va dove la spinge il mandriano…