Attualità e Politica

E’ morto il presidente della Tanzania, John Magufuli, l’anti-Moscone e anti-OMS

E’ morto il presidente della Tanzania, John Magufuli, l’anti-COVID-19 e anti-OMS

Ora l’OMS (WHO), può tirare un respiro di sollievo…

Non ho parole.

Stavo pensando e programmando una trasferta (voi sapete dove mi trovo: non troppo distante…) proprio in Tanzania, per un reportage giornalistico, per capire quale fosse la reale situazione del paese, dopo le varie voci che davano per scomparso o forse malato addirittura di COVID-19, il presidente, John Magufuli, soprannominato il “Bulldozer” e “negazionista” dai suoi antagonisti. Quegli stessi antagonisti rappresentati soprattutto dal leader dell’opposizione Tundu Lissu (https://www.bbc.com/news/world-africa-54484609), un avvocato formatosi in Gran Bretagna, che, a fronte di questa strana assenza dalle scene politiche del presidente, dal 27 febbraio u.s., si era “premurato” di rilasciare subito un’intervista al canale britannico BBC, per raccontare che una fonte gli aveva rivelato che Magufuli era ricoverato in un ospedale del Kenia, a causa del Covid-19.

Ora sono le 23.05 ora italiana del giorno 17 marzo 2021, mentre sto scrivendo queste scarne righe, piene di stupore, ma non troppo. Forse più ricche di rabbia. Da tempo tenevo sotto controllo la situazione della Tanzania e dopo vi spiego perché.

Pochi minuti fa controllando, come faccio quasi sempre, una rassegna stampa internazionale, dal sito della BBC ho appreso la notizia, pubblicata circa 30 minuti fa, che Magufuli era morto, all’età di 61 anni, probabilmente per problemi cardiaci. L’informazione, come vedrete confermata nei tre link qui sotto, risulta essere stata comunicata ufficialmente dalla vice-presidente Samia Suluhu Hassan, alla televisione nazionale della Tanzania, questa sera.

https://www.bbc.com/news/world-africa-56437852

È morto John Magufuli, il presidente della Tanzania

https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/17/news/tanzania_magufuli_covid_morto_vivo_dibattito-292047193/

Perché mi interessavo alla Tanzania?

Perché il suo presidente era una persona che voleva il suo popolo libero, non imprigionato in lockdown per la farsa di un virus influenzale promosso, con il terrore mediatico e con le bustarelle delle case farmaceutiche, a pandemia letale con l’aiuto dell’OMS (WHO). Perché non voleva passare all’OMS i dati relativi a eventuali malati di COVID, per altro identificati da tamponi inefficaci e non specifici che lui stesso aveva “sbufalato” e rivelato al mondo, avendoli fatti effettuare su galline, capre e su frutti di papaya, risultando positivi (https://it.sputniknews.com/mondo/202005089061610-tanzania-risultano-positive-al-virus-una-capra-e-una-papaya/); perché non voleva un popolo malato in quanto vaccinato con prodotti più dannosi che non le malattie virali stesse. E perché si era rifiutato di comprare milioni di dosi di questi vaccini dai “vampiri” farmaceutici internazionali, mentre aveva acquistato medicinali di derivazione erboristica (https://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2020/05/04/africa-il-presidente-tanzaniano-ordina-tonico-alle-erbe-dal-madagascar_41c1854a-46f6-4afe-9b94-ae752de2effc.html). Senza contare che aveva mantenuto libera l’entrata nel paese, senza tamponi o blocchi, per chi voleva entrare a visitare le sue bellezze naturalistiche (http://www.viaggiaresicuri.it/country/TZA).

Ieri (16 marzo), tramite un contatto svizzero avevo fatto effettuare due chiamate al principale ospedale di Nairobi, in Kenia, dove poteva essere Magufuli, ma era stato risposto che non erano nella posizione di dare indicazioni se il presidente fosse o meno ricoverato lì e che era necessario contattare l’ambasciata della Tanzania. Quindi oggi (17 marzo) è stata fatta una nuova telefonata all’ambasciata di Tanzania in Egitto per sondare la situazione e tentare di avere informazioni sul presidente stesso. Dall’ambasciata è stato risposto che il presidente risultava regolarmente in Tanzania (!?!?!?!)

I file delle tre registrazioni saranno messi in diffusione su questa piattaforma per ascolto di tutti.

Sarà che a non piegarsi si muore in anticipo? Sarà che a essere liberi e a garantire libertà per il proprio popolo si termina la propria vita in anticipo? Sarà che se si è liberi, si viene definiti “Negazionisti” come gli indecenti “articolisti” di Repubblica hanno scritto? O forse sarà che non acquistando alcuna dose vaccinale da nessuna azienda Big Pharma si finisce per essere uccisi? Sì uccisi, perché nessun imbecille, con mezzo neurone funzionante potrebbe mai credere che sia morto per COVID o per cause naturali. E allora si muore improvvisamente di infarto, come di infarto era morto nel giugno 2020, l’altro statista “Negazionista”, il presidente del vicino Burundi, Nkurunziza, reo di aver espulso i rappresentanti dell’OMS dal paese (https://www.internazionale.it/notizie/francesca-sibani/2020/06/10/sospetti-morte-nkurunziza). Quando si è contro il Sistema che lucra dal “Coronavirus”, e non si accondiscende a certi compromessi si mette in moto la macchina del fango e successivamente si viene “terminati”, perché scomodi.

Il potere, per procedura di stato, va ora alla vicepresidente Samia Suluhu Hassan, che sarà per altro sicuramente messa sotto pressione per cambiare radicalmente la politica sanitaria del paese, mettendolo sicuramente in una situazione di maggiori restrizioni, come ha già fatto capire il capo dell’opposizione, sicuramente molto più favorevole a pesanti chiusure e assurdi divieti come quelli delle “dittature” europee, cosa che potrebbe mettere in ginocchio anche questa libera e fiera nazione.

Sono arrabbiata e costernata allo stesso tempo, per una morte forse già annunciata, e chissà magari programmata da chi deve spargere la finta pandemia e i suoi finti antidoti in ogni angolo della terra.

Questo è quello che voglio dirvi. Meglio onesta, diretta in quello che vi scrivo, e magari considerata “complottista”, piuttosto che pennivendola, a libro paga delle finte grandi testate giornalistiche BBC, Repubblica, Stampa, Corriere, etc. etc…. I veri professionisti della manipolazione.

Meglio un giorno da libero leone, che 1000 giorni da pecore imbavagliate.

E’ giunta l’ora che tutti gli uomini e le donne di buona volontà si uniscano per disobbedire a tutto, combattere il male che ci circonda e le sue menzogne, spegnere le televisioni, non comprare nulla di quanto fa comodo ai “tiranni”.

Insomma, dare un segno di vita contro i “morti viventi” che ci stanno derubando di tutto.

Anna Turletti


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Abbiamo delle registrazioni inedite sulla morte di John Magufuli

Morris San

30 comments

Morris San 21/03/2021 at 11:46

Bravissima Anna Turletti, come sempre.

ATur 21/03/2021 at 15:24

Grazie! 😉

Tom Barkley 19/03/2021 at 20:11

Ciao Anna……
Sì applicano sempre la tattica di un malore dovuto a cardiopatie in quanto il decesso molto spesso è istantaneo (es infarto, in tutti gli artisti che hanno denunciato il sistema corrotto hanno fatto così, Rino Gaetano docet oppure li inducono al suicidio come successo con Michael Jackson. Non so chi di voi abbia visto breaking bad, io credo veramente che questi qui buttino ricina in modo tale da indurre un malore cardiaco neppure visibile all’autopsia e quasi istantaneo senza comprendere il nesso causale, anche perché se fosse infarto cardiaco vero e proprio si potrebbero individuare i trombi e quindi si suppone possano essere complicanze a causare il decesso, anche se per stabilirlo doveva avere un quadro clinico e patologico pre-esistente o comunque consolidato, non so se rendo l’idea).
Condoglianze al presidente Magufuli, ora pure lì kill gay (su cui hanno fatto un film spazzatura in cui lui tramite la sua microsoft cesso doveva salvare l’umanità da un robot, poi boh non ho neppure visto il film, il protagonista diceva di chiamarsi bill glates) purtroppo avanzerà. Vabbè Repubblica e gli altri sono peggio dei nazisti, chi dice essere libero o la pensa diversamente da loro è negazionista? Questi ormai per i loro padroni che gli dicono di scrivere mega puttanate stanno fuori di melone

ATur 19/03/2021 at 22:23

Ciao Tom Barkley,

penso tu abbia pienamente ragione. Identica situazione per la giovane attivista Brandy Vaughan. In quel caso specifico avevano dichiarato che era morta per cause naturali. A quell’epoca avevo contattato una dottoressa di Torino che conosco e mi aveva spiegato che gli esami autoptici rilevano sì le cause di morte, ma queste dipendono da ciò che l’anatomopatologo va cercando. In sostanza si trova ciò che si cerca e che si vuole cercare.
E questo è un primo problema. Poi ne esiste un altro di natura conservativa. Le autopsie dovrebbero essere fatte il più presto possibile, in quanto più si attende e più il tessuto si deteriora e diventa difficile identificare la causa.

Quindi far emergere la verità è, in certi specifici casi, una missione quasi impossibile.

Ti lascio qui di seguito il link al video di Brandy Vaughan, anche lei trovata morta in circostanze misteriose.

https://numero6.org/influencers/riflessioni/donne-coraggiose-1-brave-women/?aff=annaturletti

Continua a seguirci e gentilmente diffondi i nostri video con questo link:

https://numero6.org/?aff=annaturletti

Ciao, grazie e a presto!

Anna

Numero 6 19/03/2021 at 11:42

Grande Anna!!

ATur 19/03/2021 at 22:25

Grazie ragazzi!!!;)

ATur 19/03/2021 at 22:27

Grazie ragazzi!
Buon lavoro e al prossimo video!
Anna

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