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Un misterioso Raggio X dalle galassie vicine che nessuno riesce ad interpretare

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el 2014, è stato identificato un Raggio X dalle Galassie vicine la nostra. Questo raggio ha perplesso tutta la comunità scientifica che si è divisa in diversi progetti per cercare di interpretare questo fenomeno. 

Uno dei più importanti progetti era quello indirizzato verso la spiegazione di questo fenomeno come una prova effettiva della “Dark Matter” chiamato, comunemente come “Materia Oscura”

Se siete interessati a conoscere di cosa parliamo e dei misteri che si celano dietro questo misterioso fenomeno, mettetevi comodi, stiamo per partire in un viaggio spaziale, che ci porterà alla scoperta delle frontiere spaziali future e quanto possano essere realizzabili.

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[ultimate_heading main_heading=”l misterioso Raggio X” alignment=”left” spacer=”line_only” line_height=”1″][/ultimate_heading]

Fin dalla sua prima apparizione (2014), la comunità scientifica ha analizzato diverse possibili spiegazioni a questo raggio : da una speciale combinazione, più unica che rara, di luce e componenti gassosi che, entrati in contatto, producono questo raggio. Altri lo avrebbero spiegato come un riflesso di qualche stella dispersa in altre costellazioni che, magari essendo venuta in contatto con qualche altro elemento, avrebbe generato questo raggio. 

Molte di queste teorie, comprese le due di cui sopra, sono state abbandonate dopo alcune settimane, per far spazio ad una teoria più sensata, che è quella della Dark Matter (Materia Oscura).

Dunque gli sforzi si sono incentrati nel cercare di trovare una prova che quel raggio x fosse la prova dell’esistenza della materia oscura. 

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[ultimate_heading main_heading=”La “Dark Matter” (“Materia Oscura”)” alignment=”left” spacer=”line_only” line_height=”1″][/ultimate_heading]

Scientificamente parlando, la materia oscura è semplicemente quella materia che sembrerebbe esserci tra tutti gli elementi che compongono il nostro Universo. Consisterebbe in quella materia che intercorre tra pianeti, stelle e così via. 

Gli scienziati sostengono che componga circa l’85% dell’intero universo e circa un quarto dell’intera densità di energia universale. 

Attualmente non c’è una constatazione fisica che possa permettere di accertare questa teoria, ma è comunque verificata in altro modo, grazie ad esempio aspetti gravitazionali tra gli elementi presenti nel nostro universo., particolari e sub-particellari. 

Il problema è che questa materia non sembra interagire con radiazioni elettromagnetiche, per cui non è rintracciabile da strumenti astronomici.   

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[ultimate_heading main_heading=”Il risultato dello studio” alignment=”left” spacer=”line_only” line_height=”1″][/ultimate_heading]

Alla ricerca e nella speranza che questo raggio potesse essere finalmente una prova fisica dell’effetto di una reazione con la materia oscura, gli scienziati hanno lavorato incessantemente per risolvere questo mistero che , invece ha portato ad un buco nell’acqua. 

Infatti, ulteriori test hanno dimostrato che questo raggio non può essere relazionato con la Dark Matter.

[ultimate_heading main_heading=”Dunque a cosa è dovuto questo raggio X?” alignment=”left” spacer=”line_only” line_height=”1″][/ultimate_heading]

Bene, non c’è risposta a questa domanda. E’ un mistero irrisolto, la scienza non ha saputo dare una risposta chiara e precisa. 

L’unica cosa che sappiamo è che si è palesata a partire dal 2014 e da lì non è più scomparsa, avendo diverse intensità ad intermittenza. 

Benjamin Safdi, astrofisico dell’Università del Michigan (USA), ha spiegato come:

“ . .. eliminato la possibilità di relazione con la materia oscura, possiamo essere sicuri che sia un raggio proveniente da altre galassie .. . il problema è scoprire da dove proviene e cosa lo ha provocato, il che è ancora più difficile che trovare prova fisica della materia oscura  . . . “

Numerosi hanno anche speculato che trovare un modo per prolungare questo raggio e farlo arrivare pienamente sulla Terra, permetterebbe di utilizzare i 3.5 kiloelettronvolt (keV) prodotti.

Sarà invece un messaggio ed un segnale di qualcosa o qualcuno da galassie distanti?


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2 comments

Andrea Cadau 13/09/2020 at 15:31

Il video non è disponibile.

Andrea Cadau 19/09/2020 at 14:35

Il video non è disponibile.

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