L’UNIONE FA LA FORZA, L’ISOLAMENTO IL CONTROLLO
Flo Nex ci spiega perchè ci vogliono isolare l’uno dall’altro.
TORINO, BRESCIA, NAPOLI, MODENA, LATINA, PIACENZA: Queste sono solo alcune delle città a meno di 1 ora (treno o auto) dalle première che si terranno a Milano, Roma e Cagliari per presentare il docufilm Lux Vera 6023 e per incontrare Morris San insieme agli altri protagonisti del film.
NON PUOI PIU' ASPETTARE
21 comments
Grande Skanderbeg, grande Flo! Mi piace assai quell’esempio dei bastoncini, aveva e ha ragione!
Aveva ragione si. In realtà, le persone hanno un potenziale infinito, non potere infinito, a certe condizioni. Se permettono alla libertà di manifestarsi al massimo livello, non introducendo le loro regole inventate dal nulla, regole che sono nascoste, sotto la superficie del sole, nell’inconscio più profondo. Tutto ciò che stiamo vedendo è proiezione di ciò, perché la realtà la creiamo noi insieme.
ciao Florjan,
utile la spiegazione dei bastoncini. Prima o poi mi verrà utile parlando ai miei figli o altri persone.
Sottolineo un aspetto che ho notato dopo il tuo commento su quanto sia di valore guardare negli occhi un interlocutore.
Nelle video chiamate, nessuno guarda gli altri negli occhi (nemmeno tu nei tuoi video) perchè è innaturale parlare guardando il pallino della webcam.
Parlarsi di persona diventerà un’esperienza sconvolgente….per qualcuno quasi insostenibile
Vero. Ottimo spunto.
Condivido in pieno. Purtroppo siamo troppo pochi per sconfiggere il nemico, gli altri sono lobotomizzati e non si rendono conto che il nemico non è il virus.
Ciao Claudia, il potere per esistere, ha bisogno sempre di un nemico. Batman in realtà è joker.
Florjan ti devo dire la verità mi sono stancato di questo virus. Di discutere con la gente che non vuole capire. Di subire occhiatacce se non metto la museruola, di farmi inseguire da usceri armati di termometro laser se entro in un ufficio e passo dritto davanti la postazione di “controllo” senza fermarmi. E mi accordo di essere solo. Gli altri con cui parlo sostengono che è colpa nostra se il virus dilaga. Allora a questo punto non c’è unione che possa impedire a questa gente di proseguire nel suo piano.
In realtà chi c’è c’è, chi non c’è non c’è più. Certo, il male si nutre dell’attenzione nostra, non aspetta altro. Tutto è già deciso ed accaduto, chi non si è svegliato ora, chi non si è pentito, è già morto in realtà.
Che vuoi svegliare ormai. Ieri ero a pranzo con parenti che parlavano di contagi, mascherine, vaccini che dovevano fare. Nemmeno ho provato a intervenire nella discussione. Altre volte ho tentato di spiegare un punto di vista diverso ed ho ottenuto solo risatine e disappunto. A questo punto andiamo avanti con la selezione naturale. Vediamo chi resta. So che trattandosi di parenti è brutto dire queste cose ma sono come pecore destinate al macello. Poi se hanno ragione loro al mio funerale si faranno una bevuto alla mia memoria….
Un fallimento umano, il covid è solo la reazione non la causa. Questo è il fallimento dell’umanità in realtà.
Flo, pensiamo ad idee per come unirci.
Ci stiamo super informando ma anche avvitando attorno ad una super consapevolezza dell’inganno e di quando sia inamovibile il 97%.
Ora sarebbe utile un brain storming di gente “super” per provare ad immaginare degli scenari alternativi.
Sappiamo che in genere si arriva al punto in cui l’autarchia, l’uscire dal sistema siano gli unici spiragli. Ma, a meno di comunità, questo porta verso l’isolamento, il bastoncino da solo. Magari più resiliente e difficile da rompere di uno cresciuto in un centro commerciale. Ma sempre isolato.
Avresti voglia di provare ad imbastire una cosa del genere. Per me sarebbe comunque stimolante ed utile. Fosse anche che arrivassimo alla consapevolezza che non esistono modi, sarebbe comunque un passo avanti rispetto ad ora dove mi sembra che, anche gli svegli, siano in stand-by ad aspettare che cali la scure. Vite sospese non più autodeterminate.
Spero di essermi spiegato
L’ho sempre detto ma la maggioranza è nel benessere e non vuole capire!!
Se ci misuriamo con gli altri, ci ammaliamo, perché misurarsi implica la negazione di se in primis. Quindi meglio lavorare su se stessi, e per fare questo, serve molta energia, perché si finisce in attività, non è qualcosa di passivo, che si può fare ascoltando solo qualcuno, ci deve essere l’azione nel presente dopo!
Flo l’ opportunismo paga, in parte, i suoi servi , mai gli schiavi….li tiene sempre a catena strozzante come i cani.Inoltre prima snobba,p oi silenzia e uccide (o tenta di uccidere) le libere e i liberi.Forza Morris.
La pentola senza coperchio! Bravo Sergio.
condivido tutto quello che dice questo ragazzo, e la penso come lui, siete grandi, continuate cosi.
Tutto verissimo quello che racconti Flo Nex, è molto simile a quello che succede con gli animali addomesticati…
Infatti si trattano come animali, in base a “premio” o “punizione”, che è la cosa piu mediocre che esiste, invece di avere soddisfazione Nell azione stessa.
…….”solo” 29 anni, ma già grande consapevolezza e saggezza.Bravo. J
Grazie. Credo che per diventare eccezionali, supremi, bisogna indagare in sé, ed attuare cambiamenti in tutti i nostri lati, perfezionamento di sé, ancora prima di fuori.
Grazie!