Intervista a Tommaso Minniti: non è un caso, Moro
Condividi315Morris San ha intervistato il regista Tommaso Minniti il 15/07/2021.
Tommaso Minniti, attore teatrale, regista, documentarista. Collabora da 25 anni con il Piccolo Teatro di Milano. Pensatore nell’epoca in cui pensare è peccato. Ha realizzato report e documenti variamente diffusi in rete e poi censurati. Ora ha pubblicato il documentario: NON È UN CASO, MORO. Il Docufilm NON È UN CASO, MORO è il primo documentario che si incarica fin dal titolo di ribaltare l’evento chiave della storia della Repubblica italiana: il delitto Moro. Il racconto, in una produzione completamente autonoma e perciò libera, prende avvio dalla ricostruzione del giornalista Paolo Cucchiarelli e tenta con onestà e franchezza probatoria di proporre ai giovani di oggi una storia che riguarda anche loro. Questo film evidenzia, attraverso un’inchiesta innovativa, il filo rosso che unisce i mandanti di allora con quelli di oggi. Lo fa occupandosi di un evento di 43 anni fa, ma con cui l’Italia e l’Europa di oggi non vogliono ancora fare i conti. Basti la citazione dell’ex ministro Tina Anselmi: “Moro era prigioniero in via Gradoli. Sappiamo tutto e sappiamo tutti”. NON È UN CASO, MORO non dà scampo a falsi e omissioni storiche. L’unico argine che può alzarsi intorno a quest’opera è il silenzio. Ma l’obiettivo è fare di tutto perché ciò non accada.
NON È UN CASO, MORO
Prodotto e diretto da Tommaso Minniti
Tratto dall’inchiesta di Paolo Cucchiarelli
Con la musica di Johannes Bickler
Tra gli interpreti: Carlo Simoni e Sergio Damiano
Le domande dell'Intervista
- Chi ha ucciso Aldo Moro? La massoneria o il governo di allora?
- Il rapporto tra massoneria e Aldo Moro?
- Chi erano le Brigate Rosse? Che ruolo avevano in questa vicenda?
- Perchè è stato ucciso Aldo Moro?
- Liccio Gelli ha qualche responsabilità nell`omicido Moro?
- Non avete paura che questo film venga censurato dalla massoneria ops volevo dire dal governo?
- Che ruolo aveva Giulio Andreotti in questa facenda?
- Moro vivo non serve più a nessuno. Pronunciata da Andreotti.
- Che ruolo operativo aveva esattamente Steve Pieczenik?
- Non avete paura che la pubblicazione di questo film possa crearvi dei problemi?
- Come possono sostenervi le persone e come possono vedere questo meraviglioso film?
- Progetti per il futuro?
AIUTACI A RAGGIUNGERE PIU' PERSONE POSSIBILI. Creare l'informazione libera ha un costo ed abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Potrai ACCEDERE SUBITO A 8260 VIDEO ESCLUSIVI. CLICCA QUI ADESSO
50 comments
HO ORDINATO IL FILM PAGANDO CON LA MIA CARTA MASTERCARD. MI HANNO PRESO I SOLDI MA NON HO AVUTO NESSUN RISCONTRO
Ciao Tamara, l’acquisto viene effettuato direttamente sul sito del docufilm, e come c’è scritto nella pagina di acquisto https://www.noneuncasomoro.com/ordina-film-in-usb-numero6 bisogna mettersi in contatto non con noi ma con questo indirizzo email: [email protected]
Grazie, a presto!
Film bellissimo..lo acquistai a suo tempo ma oggi non ricordo dove ho messo la chiavetta
Moto è morto perché era un catto comunista voleva fondare tale ideologia perversa,hai quei tempi c’era ancora la guerra fredda contro i comunisti NATO ha dovuto intervenire perché Italiani sono stati sempre traditori,traditori del patto Atlantico gia nel 1950 noi coglioni avevamo rapporti con Cina e Russia
Volevo dire Moro non Moto scusate
Ottima intervista, anche a me Libera ha fatto un voltafaccia, dopo che avevo inviato una lettera, credo che avremmo evitato subito un sacco di beghe…comunque…ciao Morris
Giusto per che tu lo sappia, Morris, secondo me :
– i tuoi telefoni sono sotto controllo (cellulari e fissi)
– tutte le tue caselle di posta elettronica sono sotto controllo
– la tua posta cartacea è sorvegliata
– i tuoi computer sono acceduti e tenuti sotto controllo da remoto
– ogni volta che vai all’ambasciata italiana, vieni seguito, fotografato, e i video delle loro telecamere su di te vengono salvati, per futuro uso.
Io te lo dico e ti avviso: proteggiti. E chiedi ai tuoi informatici di aiutarti a proteggerti il più possibile.
Inoltre, tieniti in forma, vai anche al tiro a segno a tenerti allenato a sparare.
E inizia ad andare in giro con una guardia del corpo.
Un abbraccio fraterno.
Ti voglio bene.
Ricordo una intervista di qualche anno fa del giornalista americano Alex Jones a Steve Piecznik in cui quest’ultimo diceva chiaramente che a lui era stato chiesto di venire in Italia per assicurarsi che (to make sure that) Moro non uscisse vivo dalla sua prigionia. È lui stesso a dirlo.
È chiaro dunque che a Washington avevano deciso la morte dello statista italiano.
Morris, sono sicuro che tu sia cosciente di questo, ma te lo ribadisco: ormai il tuo nome, nella lista dei servizi segreti delle persone da tenere sotto controllo, è scritto molto in alto. Tu ormai, con la tua piattaforma e con interviste come questa, dái molto fastidio, e per questo devi stare molto attento.
Sarebbe buona cosa iniziare a girare con una guardia del corpo ed installare telecamere nei tuoi uffici e nella tua abitazione.
Per la miseria! Ma in che Matrix ho vissuto da quando sono nato? Qui niente è come sembra…. Sarebbe divertente a questo punto fare un partito “vero” con gente “vera” e non “interfacce” e vedere cosa succede…..
Sempre un piacere scoprire nuovi punti di vista😊