10 cose incredibili sulla Russia!
Condividi80Un grandissimo paese, anche per le dimensioni. Segreti, stranezze, record e storia: questa è la Russia!
Nella classifica di oggi vedremo 10 fatti sulla Russia che non a tutti sono chiari e alcuni che sottolineano la resilienza del popolo russo ad affrontare ogni sfida.
Quale ti ha colpito di più? Scrivilo pure nei commenti!
Ultimamente arrivano molte notizie che riguardano la Russia, e non per buone ragioni. Ma quanto ne sai davvero di questa nazione incredibilmente grande e incredibilmente misteriosa? Unisciti a noi per scoprire dieci cose che non sapevi sulla Russia.
IL LAGO PIù PROFONDO DEL MONDO
La Russia vanta un lago che è più profondo di qualsiasi altro paese sulla terra, nonostante una cosa del genere non dovrebbe essere possibile.
Il lago Baikal si trova nella Russia meridionale, molto vicino alla Cina, e ha una profondità è di oltre un miglio, o 5.000.387 piedi. Impressionante!
Un lago così non dovrebbe formarsi in una sezione senza sbocco sul mare, come invece è accaduto per i laghi della parte meridionale tipicamente formati a causa dell’erosione. L’erosione infatti normalmente non si verifica in tali condizioni, lontano da una fonte d’acqua, mentre il lago Baikal sfida le probabilità a causa della sua posizione. Il lago infatti si trova proprio su una zona di spaccatura continentale attiva.
Questa spaccatura si allarga di circa un pollice ogni anno, il che rende il canale sempre un po’ più profondo e cambierà visibilmente nel corso degli anni.
In un futuro ancora lontano diventerà quindi sempre più ampio e profondo fino ad un distaccamento dell’Asia o ad uno scontro con un’altra placca tettonica.
La buona notizia sul lago Baikal è che è totalmente potabile, infatti è il più grande fornitore mondiale di acqua dolce e circa il 20% della nostra acqua proviene proprio da esso. Non si può dire lo stesso di altri laghi in Russia!
IL POSTO PIù INQUINATO DEL MONDO
Ed ecco quì il lago più velenoso e mortale del mondo che risiede in quello che è probabilmente il luogo più tossico dell’intero pianeta.
Il lago Karachay ha infatti la sfortuna di trovarsi proprio accanto a uno dei peggiori impianti nucleari della storia, l’associazione di produzione MIAC tenuta segreta dal governo russo fino al 1990, ora conosciuta per le sue fughe di radiazioni, molto più di qualsiasi fabbrica nucleare, ma non che al governo importasse molto.
L’unico motivo per cui l’hanno poi resa pubblica è stato l’aumento del 21% di persone ammalate di cancro, il 25% in più di nascite con problemi e il 41% in più di casi di leucemia.
Era chiaro che bisognava fare qualcosa per l’intera area, tuttavia per il povero lago Karachay era ormai troppo tardi. Per decenni MIAC ha scaricato rifiuti nucleari nelle sue acque, le quali oggi emettono radiazioni a livelli spaventosi.
Dal 1990 stare vicino al lago, non dentro ma vicino, riempie il corpo di 600 röntgen, un valore di radiazioni. 100 di queste possono causare la morte entro 30 giorni, ma 600 uccidono in meno di un’ora.
Da 30 anni a questa parte sono state messe in atto alcune misure per frenare la mortalità del lago, ad esempio oggi il suo fondo è pieno di cemento progettato per intrappolare i sedimenti radioattivi ed evitare che questi raggiungano le coste.
L’area generale è radioattiva e pericolosa e probabilmente lo sarà per centinaia di anni, ma si presume che si possa restare lì per diverse ore prima di incontrare il creatore. Una teoria da non testare, comunque!
METà DELLA RUSSIA E’ UNA FORESTA
La Russia è il più grande paese della Terra in termini di dimensioni, ma all’interno del suo territorio gigante ci sono molte meno persone di quanto si possa pensare.
La Russia infatti ospita una popolazione di circa 144 milioni in meno della metà degli Stati Uniti, ovvero una densità di popolazione di sole 22 persone per miglio quadrato.
Ovviamente 22 persone non vivono in ogni miglio quadrato russo, il che significa che gran parte della Russia, cioè più della metà di essa, per dirla in modo leggermente selvaggio, è foresta.
Oggi queste remote aree boschive non sono più abitate, ma quando lo sono state purtroppo sono stati causati degli enormi danni per via del disboscamento illegale. Milioni di acri di foreste infatti sono stati rimossi illegalmente per essere venduti a mercati russi o cinesi. Un percorso di inquinamento e distruzione ambientale rapido come in qualsiasi altro posto e, purtroppo, a causa delle dimensioni della nazione e del disinteresse del governo verso questo argomento, tali azioni sono rimaste impunite.
Come ben sappiamo, gli alberi sono i nostri fornitori di ossigeno, assorbendo CO2, conservando il carbonio e rilasciando ossigeno puro da respirare, ma per via di decine e decine di taglialegna che operano indisturbati, questo procedimento sta diventando sempre più difficile da ottenere.
IL GIORNO DELLE PULIZIE
Con l’arrivo della primavera e del clima caldo, è quindi ora di riordinare la casa!
Ma una cosa è avere una mentalità generale per le pulizie di primavera, un’altra è essere costretti a farle (anche quando si sta bene da sciattoni).
Immaginate un intero paese che, per obbligo del governo, ripulisce tutto in un giorno.
Stiamo parlando di “subbotnik”!
Il 12 aprile 1919 i comunisti della Russia hanno tenuto il primo subbotnik in assoluto.
Durante questa giornata, l’intera comunità si è riunita per rendere migliore la propria area rimuovendo spazzatura e detriti dalle strade e aggiustando tutto ciò che c’era di rotto in giro, come forma di partecipazione al comunismo.
E come tale era obbligatoria e senza nessun compenso per il proprio lavoro.
Si presume che nemmeno Vladimir Lenin ricevette un pagamento per il suo contributo lavorativo dato durante il subbotnik del 1920, anche se la sua capacità di trasportare tronchi è stata immortalata in due famosi dipinti di Vladimir Krickhatsky.
Ancora oggi molte comunità russe praticano il subbotnik nonostante non sia più obbligatorio farlo. Al massimo se non lo fai ti daranno del pigro!
IL LUOGO ABITATO PIÙ FREDDO SULLA TERRA
Non è un segreto che gran parte della Russia sia eccessivamente fredda, ma c’è una città in particolare che registra un livello di freddo assurdo al punto che sinceramente non si capisce il motivo per cui qualcuno voglia vivere lì.
Si chiama Ojmjakon ed è situata in Siberia, a poche centinaia di miglia dal Circolo Polare Artico, ed è il luogo abitato più freddo del pianeta.
Le temperature medie estive raramente superano i 15 gradi celsius, mentre nel periodo invernale scendono tra i meno 30 e i meno 50 gradi.
Il giorno più freddo in assoluto ha visto temperature che hanno raggiunto un agghiacciante meno 71 gradi Celsius!
Praticamente, a queste temperature, l’unica vera attività è la sopravvivenza.
Uscire di casa per fare qualsiasi cosa significa rischiare il congelamento, nella migliore delle ipotesi, o morire congelati nel peggiore dei casi.
A causa del freddo poche colture riescono a crescere, quindi le circa 500 persone che in modo sconcertante continuano a vivere a Ojmjakon, si nutrono principalmente di carne di renna o di cavallo, del resto cos’altro ci si può aspettare in una città ghiacciata?
Inoltre l’elettronica esiste a malapena, le auto non si avviano perché il carburante si congela, le batterie dei dispositivi muoiono rapidamente, e persino l’inchiostro delle penne congela.
Poi se dovesse morire una persona cara, buona fortuna!
Seppellirla con quel freddo vorrebbe dire accendere un fuoco, scavare per un paio di centimetri, accendere un altro fuoco, scavare ancora un paio di centimetri e così via per un bel po’ di tempo, anche giorni. Il che ci fa chiedere: quante persone si arrendono e lasciano il corpo a congelarsi e mummificare, come succede per i poveri escursionisti che non ce l’hanno fatta sull’Everest?
IL GIORNO IN CUI RONALD MCDONALD è VENUTO IN RUSSIA
Molti pensano che la Russia comunista sia caduta quando è caduto il muro di Berlino, ma la verità è che gli ideali comunisti crollarono mesi prima con l’apertura del primo ristorante meno sovietico che ci possa essere: il McDonald’s!
Il cibo occidentale, insieme ad ogni altra cosa di origine occidentale, era in gran parte vietato in Russia a causa del timore che potesse influenzare la popolazione ad abbracciare idee non approvate dallo stato, ma il 31 gennaio del 1990 furono aperte le porte al primo McDonald’s che venne aperto a Mosca, precisamente a Pushkin Square.
Le persone sapevano già tutto sul cibo di McDonald’s e desideravano assaggiare il leggendario Big Mac, così tanto che il giorno dell’inaugurazione migliaia di persone si misero in fila per assaggiare la novità.
McDonald’s ha ottenuto subito un grande successo in Russia e ad oggi sono presenti oltre 650 ristoranti. Il comunismo è temporaneo, ma gli Happy Meals sono per sempre!
FERROVIE DA RECORD
Essendo il paese più grande della terra, ha senso che abbiano delle ferrovie piuttosto lunghe, infatti la più lunga del mondo si trova proprio lì ed è la transiberiana che nulla ha a che fare con l’orchestra transiberiana!
La ferrovia è così lunga che andare dall’inizio alla fine vuol dire davvero mettere alla prova il proprio amore per i treni. Il viaggio inizia a Mosca e finisce a Vladivostok con una lunghezza totale di 9289 km.
Ci vogliono più di sei giorni per completare l’intero percorso più altri tre giorni se si sceglie di continuare fino in Corea del Nord.
La ferrovia è stata costruita nel 1890, dopo che lo zar Nicola II ha fatto un viaggio completo in giro per il mondo e si è chiesto quanto sarebbe bello fare un rilassante viaggio in treno attraverso la Siberia.
Ebbene, tutto quello che lo zar vuole, prima o poi lo ottiene, e così ha avuto una lunghissima ferrovia.
Tuttavia la Russia odierna probabilmente non sarebbe in grado di prosperare così tanto senza questa ferrovia visto che un’incredibile 30% delle esportazioni passa proprio dalla rotta transiberiana che conta circa duecentomila container all’anno, che la nazione vuole raddoppiare. Qualcosa ci dice che prima o poi succederà!
IL MUSEO
Se adorate i gatti, adorerete anche questa informazione!
Se vi dicessimo che in Russia c’è un museo stracolmo di adorabili palle di pelo che fanno le fusa? Il paradiso, vero?!
Situato a San Pietroburgo, il Museo dell’Ermitage ospita circa 74 gatti, ognuno dei quali tecnicamente lavora come cacciatore di topi da quando nel 1745 l’imperatrice Elisabetta ordinò che dei gatti fossero portati nel suo palazzo per rimuovere tutti i topi al suo interno.
Quei gatti hanno fatto un lavoro così eccellente che l’imperatrice li ha voluti tenere nel palazzo, ecco perché quasi 270 anni dopo loro si trovano ancora lì in quello che oggi è un museo. Ovviamente non gli stessi gatti: sarebbe inquietante, per non parlare dell’odore!
Negli anni queste creature che servivano ad aiutare l’imperatrice, sono state trattate come re e regine. Diversi volontari trascorrono varie ore al giorno ad accudire questi gattini, preparando il loro cibo preferito e portandoli al loro ospedale privato in caso di problemi. Questi gatti non potrebbero essere più felici di così!
Sfortunatamente per tutti i visitatori del museo, potrebbe non essere possibile vedere tutti i gatti del palazzo perchè tendono a restare nascosti.
Tuttavia si sentono miagolare e fare le fusa e, in casi davvero fortunati, qualcuno si vede scorrazzare in giro per i giardini del museo finché qualche addetto non li raggiunge per riportarli a casa.
Non provate a portarli a casa anche voi, siamo sicuri che siano molto più felici nel museo a vivere una vita da re e regine!
IL TURISMO DEI GULAG è IN AUMENTO
Chi viveva in Russia tra il 1929 e il 1953 sicuramente non sarebbe voluto andare in un gulag: erano campi di concentramento brutali che il governo russo usava per rinchiudere gli oppositori. Solitamente dissidenti politici e sospette spie che hanno costituito un impressionante totale di 18 milioni di persone sparsi nelle centinaia di gulag presenti sul territorio russo.
Dal 2017 due di questi gulag sono stati adibiti a musei per descrivere nel dettaglio le atrocità commesse all’interno delle loro mura. A differenza però dei musei dedicati all’olocausto, in questi musei le vittime non sono trattate col dovuto silenzio e rispetto.
In questi luoghi infatti sono stati assunti degli attori per mettere in scena simulazioni del terribile trattamento che i prigionieri ricevevano e addirittura i turisti possono prendere parte a queste sceneggiate e recitare la parte dei prigionieri venendo nutriti con lo stesso cibo servito nei gulag e fingendo di non poter dormire, come parte della finta tortura.
I sostenitori di questa pratica dicono che le simulazioni sono un buon modo per preservare la memoria di questi luoghi orribili e per garantire che cose del genere non accadano mai più, mentre gli oppositori le considerano voyeuristiche e sfruttatrici.
Cosa ne pensate voi? Qualunque sia la vostra opinione, possiamo certamente essere tutti d’accordo su una cosa: nessuno vorrebbe mai aver vissuto in un vero gulag!
SCIAMANESIMO SIBERIANO
Lo sciamanesimo è una pratica spirituale in cui si altera la coscienza per diventare un tutt’uno con il mondo degli spiriti. Una pratica ormai superata, o forse no!
La Russia ad esempio non era un grande fan di questi sciamani che considerava semplicemente dei ciarlatani al punto di ucciderli anche solo se erano dei presunti sciamani.
Tuttavia in alcune parti della Russia, l’antica pratica dello sciamanesimo è ancora osservata, in particolare sull’isola di Olkhon, una piccola località intorno al lago Baikal, nella Siberia meridionale. I praticanti sono ormai pochi, ma le loro convinzioni sono davvero forti. Non troverete ornamenti moderni in giro per l’isola, bensì templi nei quali offrire denaro e sigarette in cambio di una prestazione per non offendere gli spiriti maligni della zona. Non ci sarebbe modo migliore di questo per rovinarsi la vacanza!
Per via di queste pratiche l’isola ha un eccessivo turismo e si è purtroppo incrementato il buon vecchio sfruttamento di esso con abitanti che si fingono sciamani solo per ricevere le offerte, a discapito dei pochi veri sciamani rimasti.
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9 comments
Complimenti video veramente interessati ed istruttivo.
Molto interessante, bravi.
Ci voleva il Lambrenedetto per spiegare la Russia.
Come lui non la conosce nessuno.
…grande Lambre !
Molto interessante. Il turismo della morte è più diffuso di quel che si pensa, ho visto una serie su Netflix i sembra fosse Netflix non sono sicura) di questo giornalista americano. Molto interessante. Il museo dei gatti non lo conoscevo lo trovato molto carino, sapevo che a Mosca c’era il circo dei gatti.. Non so se esiste ancora.
bellissimo video!!!!!!!!!!!!
Bravi!
Molto bello.
No si capisce nemmeno dove le persone potrebbero andare a rifugiarci
Ci sono tantim altri aspetti della Russia che la rendono invidiabile. Leggere Puskin, Gogol, Lermontov, Dostojevskii per rendersene conto!