Cos’è successo nel processo di Norimberga?

Siamo nel 1945 e la Seconda Guerra Mondiale è finita ed Adolf Hitler è morto.

Stessa sorte per  i migliori luogotenenti: Heinrich Himmler e Joseph Goebbels  ma dozzine di nazisti di alto livello stavano ancora vivendo e in prigione.

Cosa fanno ne fanno di loro le potenze alleate?

Li portano in tribunale all’interno dei propri confini (?)

I processi di Norimberga sono una serie di procedimenti giudiziari internazionali che hanno deciso il destino dei protagonisti della guerra naziste.

Perchè organizzare questi processi proprio nella città di Norimberga in Germania?

Bene, in primo luogo, a differenza di altre città tedesche quella di Norimberga era una delle meno danneggiate dalla guerra e elemento altrettanto importante , la città era stata sede di molte manifestazioni naziste.

Processare i leader nazisti a Norimberga rappresentava la fine del terzo reich.

I processi furono gestiti dalle quattro principali nazioni degli “alleati” cioè stati uniti, gran bretagna, l’unione sovietica e la francia.

Tuttavia, queste nazioni avevano un proprio sistema legislativo con differenti norme e quindi fu necessario  trovare un disegno comune per fare giustizia perchè non si potevano processare gli imputati in 4 modi differenti.

Per questo, nel 1945 questi stati si sono seduti ad un tavolo per elaborare la Carta di Londra del Tribunale militare internazionale.

Con la carta di Londra, gli alleati decisero che gli imputati sarebbero stati processati concedendo loro la possibilità di difendersi con i propri avvocati e che ci sarebbe stato un tribunale costituito da 4 giudici, uno per ciascun paese anziché un unico giudice.

La carta di londra definiva, anche, le tre maggiori condanne per gli imputati: 

• crimini contro la pace, come pianificare e avviare la guerra
• Crimini di guerra, come uccidere i prigionieri di guerra.
• Crimini contro l’umanità, in altre parole, l’uccisione di civili come hanno fatto i nazisti durante l’olocausto.

I processi a Norimberga durarono dal 1945 al 1949 ma i principali e più importanti casi furono affrontati tra il 1945 e 1946.

Questo periodo è noto come il processo dei principali criminali di guerra.

Tra i 22  processati a norimberga c’erano: il fondatore della GESTAPO, Hermann Goring, il vice Führer (Rudolf Hess) , il ministro degli esteri nazista, Joachim von Ribbentrop e l’architetto tedesco ALbert Speer.

Due ulteriori nazisti furono incriminati ma uno Rober Lay si uccise prima dei processi e l’altro produttore di armi, Gustav Krupp Von Bohlen Und Halbach fu dichiarato mentalmente non sano. 

A partire dal Novembre del 1945, il tribunale ascoltò la testimonianza e ha esaminato le prove per 216 processi.

Gli orrori e i crimini dei Nazisti furono messi alla luce affinché tutto il mondo li notasse.

Nell’ottobre del 1946 ha emesso le sue sentenze: 

• 12 pene di morte tra cui quelle per Goring e Ribbentrop.

• 3 ergastoli 
• 4 lunghi periodi di prigionia 
• E 3 assolti 

Niente avrebbe potuto risolvere le devastazioni della guerra, niente avrebbe riportato in vita milioni di vite perse nell’olocausto e in battaglia.

Ma i processi di norimberga furono un importante step per ricostruire un sistema di giustizia internazionale.

Essi rappresentarono un importante precedente per futuri processi giudiziari internazionali, inclusi il processo per i criminali di guerra giapponesi e i processi in Ruanda e jugoslavia.

I processi di Norimberga hanno ufficialmente introdotto nella storia i crimini commessi dal terzo reich così che non ci fossero dubbi su cosa aveva fatto il regime.