L’universo è una simulazione? (Parte 2)
Condividi48L’illustre progetto lo fa molto bene, proprio come il gioco della vita, il progetto è molto simile ad un gioco a zero giocatori.
Gli scienziati che hanno creato il progetto gli hanno dato alcune proprietà che corrispondono al nostro universo all’inizio e poi lo hanno lasciato funzionare.
E’ in grado di proiettare il nostro universo su larga scala in modo molto accurato ed è proprio la potenza di calcolo che abbiamo oggi.
In futuro simulazioni come queste diventeranno sempre più accurate fino a quando alla fine potrebbero anche essere realistiche.
Tuttavia, non potranno essere perfette.
Quando osserviamo gli atomi e tentiamo di vedere elettroni o altre particelle, non possiamo conoscere al 100 per 100 sia la posizione che la quantità di moto di queste particelle.
Questo è chiamato il “principio di indeterminazione di Heisenberg”.
C’è un limite a ciò che possiamo sapere sulla posizione dell’energia di massa e sul tempo di una particella, il che significa che in qualsiasi simulazione non c’è modo per rappresentare accuratamente tutto esattamente com’è.
Non si può ottenere una simulazione perfetta della realtà, sarà sempre leggermente più lenta della realtà stessa anche con una quantità infinita di potenza di calcolo a tua disposizione.
Per combattere questi limiti devono essere messi in atto, trucchi e giochi di prestigio.
un buon esempio è questo:
se hai un vecchio computer e provi a giocare ad un gioco recente su di esso con 20 schede di Google Chrome aperte mentre ascolti anche la musica, vedrai un evidente calo delle prestazioni del tuo computer.
Il vecchio computer non ha la potenza di calcolo necessaria per gestire tutto questo sforzo, quindi rallenta.
Ora pensa ai buchi neri: quando c’e tanta materia rispetto alle informazioni in un solo punto, il tempo rallenta letteralmente, è come se chi ha creato il file della simulazione ha rallentato parti della simulazione per mantenere bassa l’energia richiesta.
Potrebbe essere questa una spiegazione per la velocità della luce?
potrebbe essere questa la velocità di calcolo di qualsiasi tipo di simulazione?
Non c’è un modo per affermare tutto questo poiché è puramente un ragionamento teorico ma non significa che non dovremmo pensarci.
Potrebbe effettivamente aiutare a rispondere ad alcune delle domande che ci siamo posti più spesso come ad esempio il paradosso di Fermi.
Quando guardiamo fuori nell’universo non vediamo altri segni di vita, siamo davvero soli? siamo solo un problema tecnico nella simulazione o semplicemente non stiamo guardando abbastanza bene?
Prendi le creature che esistono sui fondali dei nostri oceani, sono consapevoli del fatto che noi umani esistiamo?
sono a conoscenza del fatto che esiste qualcosa al di fuori dell’acqua?
sanno che stanno vivendo su una grande roccia che fluttua intorno a una palla di gas calda in orbita attorno a un grande buco nero della morte nel centro della galassia che risucchia qualsiasi cosa?
probabilmente no, e se noi fossimo proprio come quelle creature ma la cosa più lontana che possiamo osservare o di cui siamo consapevoli è ciò che chiamiamo l’universo osservabile?
Forse l’universo non può esistere senza menti coscienti che lo osservino.
L’idea di universi simulati potrebbe anche spiegare la teoria del multiverso.
L’idea di un multiverso è proprio questo, universi multipli o forse universi infiniti.
Nelle situazioni in cui c’è stata un’alta probabilità che qualcuno venga ucciso o qualcuno abbia un’esperienza di pre-morte, si dice che abbiano detto che la loro vita è balenata davanti ai loro occhi, i loro momenti più speciali e i ricordi della loro vita tornano tutti nella loro mente in un istante.
I soggetti che si sono trovati in situazioni molto pericolose o hanno avuto un’esperienza di pre-morte spesso hanno affermato di aver visto passare davanti ai loro occhi in un solo istante tutta la loro vita, i momenti speciali e i ricordi .
I ricercatori della Hadassah University di Gerusalemme hanno analizzato più casi di persone che hanno vissuto queste esperienze di pre-morte.
Quasi tutti gli intervistati hanno dichiarato di aver perso completamente il senso del tempo.
Uno di essi ha scritto “non c’è una progressione lineare, mancano i limiti di tempo, è stato come essere lì da secoli.”
È successo tutto in una volta, la mia esperienza di pre-morte è andata avanti nello stesso momento di altre esperienze, anche se la mia mente umana le separa come eventi diversi.
Un altro intervistato ha affermato che poteva entrare individualmente in ogni persona e sentire il dolore che ha avuto nella sua vita.
“Mi è stato permesso di vedere quella parte di loro e sentire di persona cosa gli è accaduto”.
Quando le persone sperimentano queste cose, è come se stessero vivendo un’altra vita, sperimentando cose che non avevano mai provato prima, come se avessero messo piede in una realtà alternativa.
Chi ha avuto esperienze pre.morte ha perso il senso del tempo ed è stato in grado di analizzare cose che nessun altro essere vivente potrebbe sperimentare.
E’ simile a quello che succede quando parli ad esempio con un amico e hai quella strana sensazione di déjà vu di aver avuto la stessa conversazione prima o di aver sperimentato esattamente quello che stanno provando senza averlo effettivamente vissuto.
Forse quello che stai provando in quel preciso istante lo hai provato in un altro universo o in un’altra simulazione.
L’illusione del libero arbitrio ci consente di vivere le nostre vite nel modo che riteniamo opportuno;
ma cosa succederebbe se ogni singola decisione che hai preso fosse stata pre-programmata nella simulazione?
E se ogni decisione che prendi ti porta in un universo parallelo, in cui ogni scelta che hai fatto ti ha portato a questo preciso momento, A casa, sul tuo telefono a guardare questo video.
La tecnologia attuale supera già di gran lunga le prestazioni umane e la velocità, ecco perché molte grandi aziende come Tesla utilizzano robot e altre macchine per svolgere lavori che gli esseri umani non possono svolgere in modo altrettanto efficace.
I neuroni biologici sono quelli che si attivano nel tuo cervello ogni secondo della giornata e
funzionano a una velocità di picco di circa 200 Hertz, mentre i microprocessori moderni funzionano ad almeno 2 gigahertz.
Anche con la tecnologia moderna un’intelligenza artificiale super intelligente, ad esempio una mente umana con un hardware più veloce del cervello, potrebbe prendere decisioni milioni di volte più velocemente di quanto farebbero gli umani attuali.
Sarebbe in grado di pensare a ogni risultato e scegliere la decisione migliore.
Tuttavia non siamo un’intelligenza artificiale super intelligente, c’è un limite a ciò che il cervello umano può fare e osservare.
Tuttavia, abbiamo fatto alcune scoperte molto importanti che ci spingono a porci delle domande.
Soprattutto la matematica, la matematica sembra universale, ci sono numeri e schemi e formule che vanno dalle dimensioni degli atomi alle dimensioni delle galassie.
Scoperte che noi umani abbiamo fatto e solo negli ultimi duemila anni ci hanno permesso di porre domande folli come per esempio: ma stiamo stiamo vivendo una simulazione?
Se dovessimo mettere ogni singola possibile simulazione in un cappello, mescolarle e scegliere quali sono le possibilità di afferrare quella originale, quella che ha dato avvio alle altre simulazioni?
Quante sono le possibilità che la terra sulla quale viviamo esiste?
Forse una specie aliena avanzata è arrivata sul nostro pianeta morto dopo miliardi di anni e ha trovato tracce del nostro DNA, tracce della nostra esistenza e poi ne ha fatto una simulazione per conoscere la storia dell’arida terra desolata di un pianeta in cui si erano appena imbattuti.
Non potremo mai sapere con certezza se tutto ciò che facciamo è osservato da qualcuno e sperare che il gioco della vita sia quello in cui possiamo vincere.
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1 comment
HEAVEN ONE E UN MESE CHE NON FAI AGGIORNAMENTI PUOI AGGIORNARE SU YOUTUBE …..