Ci chiamano NO-VAX, ma la verità è un’altra

Ti sei mai chiesto perchè ci chiamano NO VAX?

Probabilmente starai pensando che  il termine NO VAX significa essere contro i vaccini e la scienza in generale.

Se malauguratamente sei anche un lettore della Repubblica avrai avuto l’occasione di scoprire il profilo del NO VAX perfetto:

• É un uomo
• Ha un’età compresa tra i 35 ed i 49 anni
• È disoccupato
• Ha un livello educativo mediamente basso
• Vive in aree rurali
• Si informa con i social media

Ecco quindi che il giornalismo italiano cerca di ribadire il concetto che chi è No Vax è STUPIDO mentre tu, se vuoi essere considerato intelligente, devi fidarti di quello che dicono alla televisione senza battere ciglio.

La verità è che il termine NO VAX è stato reintrodotto nel 2020 con un obiettivo molto semplice:

Dividere la popolazione in due fazioni.

Come scritto anche nel famoso libro l’arte della guerra, una delle migliori strategie è quella di tenere le proprie forze concentrate ed obbligare il nemico a dividere le sue.

Dividere il popolo è quindi probabilmente la strategia più importante che hanno messo in pratica nel 2020 ed è basata su una grossa bugia.

Devi sapere infatti che io, Morris San, sono stato etichettato come No Vax da cacciatori di mozzarelle, attivisti e giornalisti da 4 soldi.

Ma io, al contrario di quello che pensi, non sono un NO VAX.

Io sono infatti a favore della scienza e della medicina, a favore di quei ricercatori onesti e non corrotti come spesso vediamo in tv.

Quando ero piccolo purtroppo sono stato vaccinato, dico purtroppo perche` nessuno mi aveva chiesto il permesso. Come appunto e` accaduto a milioni di Italiani in quanto se non seguivi le linee guida del governo con la vaccinazione obbligatoria non saresti stato ammesso a scuola.

L’etichetta NO VAX ci è stata attribuita solo per depistare, confondere e dividere il popolo.

Io sono infatti a favore della scienza ma sono CONTRO alla sperimentazione umana di medicinali. 

Sono contro al grande  reset, al farci iniettare sostanze che non vogliono farci analizzare:

Sono contro all’informazione pilotata dai governi, che hanno dovuto stanziare milioni e milioni per convincere i giornalisti venduti a scrivere solo notizie a senso unico.

Sono contro la censura che ogni giorno blocca sul nascere qualsiasi discussione che vada contro al piano mondiale.

La democrazia è un vecchio ricordo del passato ed ora esiste solo la tecnocrazia a favore di un élite che fa tutto tranne che gli interessi del popolo. 

Il termine NO VAX è stato quindi introdotto per distogliere la nostra attenzione, etichettarci come lunatici e come dei pazzi.

E poco importa se nel profilo creato dalla Repubblica al posto del 40enne, disoccupato ed ignorante si trovino anche milioni di professionisti, dottori, avvocati, imprenditori fino ad arrivare anche premi Nobel 

Basterebbe fare una piccola ricerca per scoprire che le maggior parte delle persone che si definiscono NOVAX non lo sono diventate per caso o per il volere divino.

Lo sono diventate perche’ hanno subito gravi effetti collaterali oppure hanno persino perso dei cari proprio per il tanto decantato vaccino obbligatorio.

E tu non avresti un ripensamento sulla vaccinazione obbligatoria se tuo figlio dovesse morire ?

Che poi il giornalista della Repubblica identifica la disoccupazione nel 2021 come una situazione che una persona si è andata a cercare.

Probabilmente non ha capito che il motivo per il quale lui ha ancora un lavoro, è solo grazie al fatto che il suo giornale si è venduto per quattro spicci ma che presto anche i giornalisti verranno sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Chissà se riderà ancora quando si troverà anche lui disoccupato per via di scelte politiche dettate da pochi, visto che centinaia di milioni di persone hanno perso il lavoro in questi anni non di certo per colpa loro ma per pandemie e manipolazioni finanziarie.

La vera menzogna è usare il termine no vax per denigrare chi pensa con la propria testa

E’ una menzogna  cercare ogni giorno di convincere le persone a farsi iniettare un farmaco definito sperimentale dalle stesse case farmaceutiche.

E poco importa se esistono prove su siti web ufficiali che il passaporto vaccinale era già stato deciso un anno prima della pandemia, 

oppure che il tasso di mortalità del covid-19 è molto basso di quello che ci dicono in tv….

e che esistono sistemi di terapia domiciliare che vengono banditi dal politicante di turno per mantenere un inutile stato di emergenza.

Queste informazioni non le troverai mai in televisione o in un giornale di regime. 

Non vedrai mai un giornalista alzarsi in piedi in una trasmissione Rai e fare domande scomode al politicante di turno.

Non vedrai mai un Bruno Vespa qualsiasi ammettere che ha dovuto baciare i piedi al padrone ad ogni cenno.

Ecco quindi che il termine NO VAX verrà ancora usato al momento opportuno per etichettare ed oscurare qualsiasi persona che voglia far sentire la propria voce.

Ci hanno silenziato, zittito e messi in un angolo. 

Ci hanno deriso in tv, sui giornali ed alle loro feste private.

Ci hanno diviso dai nostri amici, parenti e colleghi.

Chissà se si renderanno conto che non siano noi i veri nemici.

Noi stiamo di fatto lottando anche per loro e che l’unica cosa che vogliamo e tornare alla vita di sempre.

Riprenderci un abbraccio, un sorriso ed un gesto d’amore che ci hanno negato solo per gli interessi economici di pochi.

La prossima volta che ti chiamano NOVAX fai un sorriso. 

Non è colpa loro se hanno deciso di seguire ciecamente Mentana e Burioni.

Se credono davvero che torneremo alla normalità senza conseguenze e ricatti.

Se credono che il reddito universale sarà un dono di Dio e che non chiederanno nulla in cambio.

Quando arriverà il momento la nostra comunità sarà pronta, ci sosterremo con le nostre forze e ci aiuteremo a vicenda.

Noi saremo pronti  e con noi lo sarà la comunità del 3%.