L’evasione non è un problema per l’Italia, ma lo è per te
Condividi24Continuiamo a vivere delle nostre glorie passate senza renderci conto come tutto sta andando in peggio, ma c’è qualcosa che non ha mai smesso di crescere: l’evasione in Italia.
Siamo il terzo al paese al mondo per quantità di denaro evaso, ci superano solo il Brasile e gli Stati Uniti d’America.
Questo tema non è un problema, sennò avrebbero fatto qualcosa per migliorare la situazione, no?
Vediamo nel video perchè per l’Italia, l’evasione, non è un problema.
L’altro giorno ascoltavo una canzone che mi ha colpito per le seguenti Parole:
Si hai sentito bene:
Corruzione è l’unico vero Made in Italy ed è L’unico prodotto che esportiamo davvero.
Vedi negli ultimi vent’anni l’Italia ha subito un costante declino:
Non abbiamo più i Del Piero, Baggio e Totti in nazionale.
Non abbiamo più l’orgoglio dei migliori ristoranti al mondo.
Non abbiamo più le migliori spiagge al mondo.
Non abbiamo più le città più sicure e belle dove vivere.
Anche la moda italiana, tanto decantata è stata surclassata od acquistata da società Francesi e Cinesi.
Dobbiamo essere onesti con noi stessi.
L’Italia non è più la potenza di una volta e rivangare il passato sulla potenza dell’impero romano è solo una grande perdita di tempo.
Ci sono però delle cose che sono rimaste in Italia e che continuano ad essere tra le migliori al mondo:
La burocrazia è rimasta una delle più complicate, anche con l’arrivo dei computer negli uffici comunali.
La corruzione non è stata di certo fermata dai continui scandali visto che tutt’ora in Italia è più facile andare in prigione per una multa non pagata piuttosto se hai rubato milioni di euro, oppure il papi ha fatto fallire una banca portando via tutti i soldi ai poveri risparmiatori
E l’altro fiore all’occhiello è sempre stato quello dell’evasione.
Infatti l’Italia è la terza potenza al mondo
https://www.researchgate.net/figure/THE-LEVELS-OF-TAX-EVASION-BY-COUNTRY_fig1_323666614
Quando si arriva all’evasione delle tasse, dietro solo agli stati uniti, 331milioni di abitanti ed il Brasile, 215milioni di abitanti.
Chiaramente quindi se prendiamo in considerazione gli importi evasi e li dividiamo per il numero degli abitanti, l’Italia salta velocemente al primo posto con un’evasione media annuale di 3382 euro per abitante.
Quindi guardando questa statistica si potrebbe semplificare dicendo che anche tu che stai guardando questo video sei responsabile per 3382 euro di evasione all’anno in Italia.
Naturalmente sappiamo bene che probabilmente non è così. Al massimo involontariamente hai preso un paio di caffè in un bar dove il proprietario non ha battuto correttamente lo scontrino.
Quindi a pensarci bene il vero colpevole è il proprietario del bar, giusto?
Vedi questo proprio il ragionamento che vuole farti fare il governo italiano.
Il nemico è il proprietario del bar che evade le tasse, mettiamolo al rogo.
Se hai prestato attenzione a quello che è successo negli ultimi anni riconoscerai che il gioco è sempre lo stesso:
Dividere e comandare.
Dal latino DIVIDE ET IMPERA, appunto una delle poche cose che ci sono rimaste dell’impero romano in Italia.
Ecco quindi che il popolo viene diviso un’altra volta cercando di far credere che il nemico sia nel proprietario dell’attività che evade le tasse.
Certamente, chi ha un bar od uno studio di avvocati o dottori o qualsiasi altro tipo di attività deve pagare le tasse in modo corretto e preciso.
Però la domanda che bisogna porsi è:
Perchè in Italia l’evasione è così alta in confronto agli altri stati?
Sono davvero i Bar ed i Ristoranti i problemi dell’evasione oppure le grandi società con affiliazioni politiche?
In Italia l’evasione è sempre stata combattuta in un unico modo:
Aumentando le tasse, Aumentando i controlli, aumentando le multe ma soprattutto aumentando la burocrazia.
Scontrino obbligatorio, invio automatico delle fatture all’agenzia delle entrate, controllo a tappeto su ogni minimo rimborso irregolare, anche di 10 euro.
Non dovrebbe quindi essere una sorpresa scoprire che gli stati con meno evasione sono quelli che non hanno questo problema di burocrazia.
Perchè l’evasione non nasce dal piccolo negoziante, che una mattina si sveglia e decide di evadere le tasse.
L’evasione nasce dal fatto che molte attività commerciali non sono profittevoli se si seguono esattamente tutte le regole imposte.
Questo vale soprattutto per le piccole aziende di famiglia le quali sono con l’acqua alla gola e per quanto cerchino di seguire ogni regola alla lettera si scontrano con la burocrazia italiana ed un sistema che ti opprime invece che aiutarti.
Nel frattempo i politici discutono in parlamento di come aumentarsi lo stipendio, di come sia necessario ridurre il loro orario di lavoro e di come combattere l’evasione con nuove tasse e controlli.
E queste nuove tasse e controlli si applicano solo alle piccole aziende.
Perchè le grandi aziende come Amazon, Starbucks, Google e via dicendo possono evadere le tasse per miliardi di euro all’anno senza problemi.
Ed anche quando vengono pizzicate in flagrante riescono facilmente a concordarsi con lo stato di turno su forte riduzione delle tasse dovute.
Il giornale intitola:
“Amazon pagherà le tasse in Italia: accordo da 100 milioni con l’agenzia delle entrate”
Peccato che amazon nei 4 anni in cui ha pagato zero tasse in Italia ha fatturato 1 miliardo di euro all’anno circa.
100 milioni di euro di multa per 4 miliardi di fatturato non tassato.
Ti posso assicurare che qualsiasi imprenditore metterebbe subito la firma su questo tipo di accordo.
Per esempio conosci la borsa O Bag?
Ecco anche loro sono stati accusati di frode fiscale per 4 milioni di euro di tasse non pagate.
https://quifinanza.it/fisco-tasse/o-bag-frode-evasione/467222/
La verità è che i politici italiani non hanno nessun interesse a fermare l’evasione e la corruzione.
L’evasione permette infatti di avere più corruzione.
Se il sistema fiscale italiano fosse più equo, ci sarebbe meno evasione.
Ma meno evasione significa meno corruzione.
Molti credono che la corruzione italiana sia comune quando si parla di appalti pubblici, con decine di sindaci indagati ogni anno per aver accettato mazzette in cambio di favori:
L’imprenditore arrestato con il sindaco era già stato accusato di pagare mazzette a un assessore 9 anni fa
Corruzione, arrestati il sindaco e la vicesindaca di Mojo rapporti col clan. Mazzette pure ad assessore di Malvagna
Franco ladella: a foggia il sindaco leghista chiedeva mazzette per gli appalti.
Presunte mazzette per la città dei giovani: a giudizio anche l’ex sindaco di fasano
Ma le mazzette e la corruzione servono anche per non pagare le tasse
Mazzette per non pagare le tasse: sei arresti eccellenti
Parma 5 arresti: “mazzette per non pagare le tasse”
Mazzette per pagare meno tasse, condannati 4 funzionari comunali
La lista è infinita.
Come vedi si tratta semplicemente di una ruota:
- Tanta burocrazia
- Tante tasse
- Tante evasione
- Tante mazzette
Il problema dell’Italia è nella politica dove hanno costruito un sistema dove possono ogni giorno creare nuove leggi complesse che aumentano l’evasione, gli appalti, le multe e le mazzette per le lo tasche.
Quindi Sì,
l’evasione del piccolo imprenditore è un male e va condannata, ma prima di giudicarla bisogna capire se lo stato ti ha messo davvero in condizione di rispettare tutte le regole in modo equo per tutti.
Perchè non bisogna dimenticarsi che l’obiettivo è farci credere che il male sia il negoziante che non fa lo scontrino da 10 euro, mentre le multinazionali evadono centinaia di milioni con il benestare dei nostri politici.
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