Non c’è paragone!
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Si era nel 2005 quando il giornale La Padania – diretto da Gianluigi Paragone – pubblicava le mie vignette patriottiche. Un sogno finito col tradimento di Bossi, corrotto dal potere e asservito a Roma Ladrona. Gianluigi Paragone – si ricordi chi oggi lo denigra – è sempre stato ferocemente antisistema, cacciato prima dalla RAI e poi da LA7 dove con LA GABBIA testimoniava della sua rabbia contro l’Unione Europea e la Banca Centrale.
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Giovanni Cianti
Questo video/articolo è stato realizzato da Giovanni Cianti che è uno studioso, scrittore, sportivo, illustratore. La mia intera esistenza si è sempre svolta nel settore della comunicazione ed è stata condizionata dal bisogno di aiutare le persone ad acquistare consapevolezza, dai principi e valori inalienabili che mi appartengono tra i quali la libertà che resta il valore assoluto e l’amore per la vita, dalla irrefrenabile curiosità e dal bisogno di verità.
30 comments
Non ho ben capito cosa siano i partiti antisistema, considerato che i partiti sono parte integrante del sistema.
Video razionale, positivo e ossigenante. Purtroppo tutte le chat sono intasate dagli astensionisti, che sapendo in cuor loro di averla fatta grossa, devono incolpare i pochi che si sono prodigati a cercare di portare un pò di speranza. Denigrandoli, alleviano il loro senso di colpa per il danno causato dalla loro stupidità. Molti di loro probabilmente saranno sicari prezzolati che fanno breccia nei decerebrati che abbondano anche nelle fila del dissenso.
La mia stima più completa a chi riesce a mantenere la testa fuori dal fango. Grazie di esistere!
Grazie a te Carlo.
Vedi – come ho detto ieri in una intervista con Morris – il cosiddetto “complottismo” oramai è morto. Era solo una moda alla quale hanno contribuito una pletora di arruffa-popolo che, senza capacità, cultura, impegno, senza mai verificare le fonti e fornire solide pezze di appoggio, hanno diffuso una ideologia che ha fatto presa sulle menti più ingenue e suggestionabili. Ne abbiamo sentite di tutti i colori, adesso anche se il tram arriva in ritardo questi esaltati gridano al “gombloddo”. Al loro seguito è rimasto un gruppetto residuale di fanatici che di questo non si è reso conto, sempre più sparuto e “arruffato” a quanto ci dicono le statistiche web. E’ arrivato il momento di rimettere i piedi per terra e affrontare una situazione veramente drammatica. Un paese, l’Italia, è colonia dell’impero più spietato che sia mai esistito, la degenerazione fisica, mentale e spirituale delle nuove generazioni è sotto gli occhi di tutti, la nostra esistenza e quella dello Stato in mano agli speculatori e agli usurai, la miseria galoppa e il saccheggio di quel poco che ci rimane incombe: risparmio privato e casa di proprietà. Altro che rettiliani…