Guida: Cryptovalute e Bitcoin

Interessante ma, a mio sommesso parere, sembra un video più focalizzato su darkweb e attività illegali online (e utilizzo di crypto al suo interno) piuttosto che cryptovalute, bitcoin e blockchain, con il rischio, a mio avviso, di confondere due cose che sono completamente separate, altrimenti si rischia di dare l’impressione che usare cryptovalute significhi di per sé avvicinarsi concettualmente ad attività illecite, cosa che non è per niente vera. Immagino che ai più interessi maggiormente, piuttosto che avvicinarsi al mondo del darkweb, sostituire o associare in tutto o in parte ai conti in banca (completamente trasparenti per le Amministrazioni degli Stati e chiunque abbia accesso ai data base degli stessi, aggredibili facilmente con azioni esecutive e pignoramenti che bloccano il conto impedendo prelievi e l’utilizzo dello stesso, e che scontano il rischio di instabilità finanziaria delle banche) con conti (wallet) in cryptovaluta che non presentano questi ultimi difetti. Non sono neanche d’accordo sul fatto che è logico pensare che diventerà illegale un futuro, come si sostiene alla fine del video, anzi, semmai, proprio sulla base degli sviluppi dell’ultimo anno non mi sembra affatto probabile (considerato che gli investimenti sul settore blockchain sono cresciuti esponenzialmente nell’ultimo anno, considerato che anche un colosso come PayPal venderà bitcoin dall’anno prossimo che ha un enorme reach di utenza, e che si sta incominciando a diffondere la pratica commerciale che vede aziende d’oltreoceano (es. quello che ha fatto la società square), dal punto di vista finanziario, “immobilizzare” a bilancio risorse in bitcoin e cryptovaluta, ad esempio la square a proprio negli ultimi mesi ha immobilizzato 50 milioni in bitcoin, ed è possibile se non probabile che un’eventuale inflazione delle principali valute porterà molte altre imprese a seguire la stessa strada).