Mostra d’arte in Italia con riferimenti MKultra e abusi sui bambini
Condividi29Una mostra d’arte a Cremona, in Italia, ha utilizzato i cartelloni della città per mostrare i dipinti dell’artista Nicoletta Ceccoli, specializzata in immagini inquietanti a tema MKULTRA, con chiare allusioni agli abusi sui minori. Ecco uno sguardo a questa orribile dimostrazione di depravazione d’élite.
Distesa su oltre 20 km (12,5 miglia) e 40 cartelloni
Una mostra d’arte ha trasformato la città di Cremona, in Italia, in una gigantesca celebrazione di MKULTRA. Infatti, l’edizione di quest’anno di Affiche, una “mostra atipica” che utilizza i cartelloni pubblicitari della città per mostrare l’arte, presentava dipinti di Nicoletta Ceccoli, una famosa artista specializzata in immagini inquietanti ma sfacciate che si riferiscono alla programmazione Monarch. Naturalmente, questo argomento viene fornito con i riferimenti obbligatori agli abusi sui minori, alla tratta di esseri umani e ai rituali satanici.
Nicoletta Ceccoli è un’artista prolifica le cui opere sono state esposte in prestigiose collezioni in tutto il mondo. Ha anche illustrato libri per bambini e ha lavorato con una lunga lista di aziende come Random House, Mondadori, Simon and Shuster, Barefoot Books, Greem Press, Fabbri, Arka, Fatatrac, Europacorp, Macy, Diesel, Houghton Mifflin, Henry Holt, Mc Cann. Lowe, United Airlines e Vogue.
L’élite globale ama il lavoro di Ceccoli ed è disposta a premiarla con contratti generosi. Queste persone sono infastidite dal fatto che quasi tutti i suoi dipinti si riferiscono alla pratica più orribile conosciuta dall’umanità? No. Il simbolismo relativo alla programmazione Monarch è in realtà parte della loro “cultura” malata. Amano esserne circondati e vogliono che lo siamo anche noi.
La copertina del libro “Resta Con Me” (Stay With Me) è puro simbolismo Monarch. Seduta su un pavimento a scacchiera (la superficie rituale della trasformazione occulta), una ragazza vestita di rosso (il colore del sacrificio) è circondata da maschere che rappresentano gli alter-personaggi di uno schiavo MK.
Quasi ogni dipinto realizzato da questa artista è pieno di simbolismo MK e tutti i tipi di “codici” che suggeriscono abusi sadici. E, chissà perché, Affiche 2020 ha selezionato questi dipinti da intonacare in tutta la città di Cremona.
Affiche 2020
Sul suo sito ufficiale, Affiche 2020 si descrive come segue:
Affiche è una mostra atipica, allestita negli spazi normalmente riservati ai manifesti pubblicitari o elettorali. Affiche è una mostra che si espande in tutta la città con un percorso di circa 20 chilometri. Ogni anno vengono mostrate le opere di grande formato di un grande illustratore internazionale e le sue immagini – solitamente pubblicate su riviste, giornali e libri – vengono presentate direttamente ai passanti, siano essi a piedi, in macchina o in bicicletta. Lo spazio espositivo è la città stessa.
L’edizione di quest’anno presenta 23 dipinti di Ceccoli.
Una mappa dei cartelloni Ceccoli esposti in tutta Cremona.
Ecco alcuni dei dipinti messi in mostra da Affiche 2020.
Il dipinto intitolato “Ingenue” presenta una ragazza circondata da farfalle monarca, un riferimento alla programmazione Monarch. Inoltre, la ragazza indossa un vestito fatto di fiori mentre gli insetti li impollinano. Si tratta del discorso “gli uccelli e le api” tenuto ai bambini per spiegare il sesso. In altre parole, questo dipinto riguarda l’abuso di uno schiavo MK da parte dei gestori Monarch.
Questo dipinto si chiama “Wicked Delights”. Una figura spaventosa offre un lecca-lecca a forma fallica a una giovane ragazza. I funghi rossi e bianchi per terra indicano che la ragazza è stata probabilmente drogata. Infatti, i funghi agarico (rossi con puntini bianchi) sono noti per le loro proprietà allucinogene.
Questo si chiama “Compagno Di Giochi”. Si tratta di un gestore MK che abusa di una ragazza su un pavimento dualistico. Come celebrare questa “arte” palesemente pedofila?
Questa si chiama L’Ora Del Diavolo (“Ora del Diavolo”). Si riferisce all'”Ora delle streghe”, quel momento notturno in cui l’invocazione dei demoni è più potente (si ritiene che siano le 3 del mattino). Questo dipinto parla di schiavi MK che partecipano a rituali satanici e invocazioni per ulteriori traumi e controllo.
Questo si chiama “Hide And Seek” ed è al 100% sulla programmazione Beta Kitten (usata per creare schiave sessuali). La ragazza indossa stampe feline (usate per identificare gli schiavi Beta) e tiene in mano una maschera felina che rappresenta il suo alter ego Beta Kitten. Inoltre, la maschera viene utilizzata per creare un segno per un occhio. Per rendere le cose ovvie al 100%, l’uccello all’interno della gabbia indica che si tratta di schiavitù MK.
Questo dipinto rappresenta la dissociazione degli schiavi MK durante l’abuso (descritto come una sensazione di assenza di gravità). Il nome del dipinto “Anche tu galleggerai” allude minacciosamente alla ragazza che si dissocia.
Questo è un altro dipinto che rappresenta un conduttore che abusa fisicamente di uno schiavo. Il titolo Fino alla fine indica che non ne uscirà viva.
Questo si chiama “Good Girls Go Bad”. Rappresenta la “corruzione” dei bambini dopo essere stati costretti nel sistema satanico dell’élite. Il segno dell’occhio formato dalla maschera suggella l’accordo.
ltre ad essere la fantasia di un pedofilo, questo dipinto rappresenta l’addestramento di schiavi Beta Kitten su un pavimento rituale.
Questo rappresenta il risultato finale di molti schiavi MK: la tratta di esseri umani. Questa ragazza è “inscatolata” e venduta come un oggetto. Sulla scatola è scritto “Fully Jointed Soft Vinyl Skin”. Raccapricciante.
Controversia
Non ci vuole un esperto di simbolismo per rendersi conto che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in questi dipinti. E subito i cremonesi hanno protestato contro questa mostra. Ecco un estratto da un articolo di cronaca italiana sulla mostra.
Cremona, la mostra di Affiche e le immagini inquietanti di un’infanzia horror.
Da pochi giorni è stata inaugurata la nuova edizione di “Affiche”, una controversa mostra di illustrazioni in formato gigante, allestita in 43 affissioni pubbliche della città di Cremona.
Le immagini create da Nicoletta Ceccoli, illustratrice di libri per bambini, riguardano il mondo dell’infanzia e sono rappresentate in modo inquietante (a dir poco): In un’immagine gigante si può vedere una versione horror di Alice nel Paese delle Meraviglie che taglia la gola di un coniglio, ma questo è niente in confronto alle altre illustrazioni che strizzano l’occhio al bambino p*rn. In una c’è un pinocchio dominato in modo “sado-maso” da una ragazza che brandisce una frusta, per non parlare di altre due immagini in cui uno strascico e un coniglietto entrano nei genitali di due ragazze.
L’aggravante è che infatti si tratta di cartelloni pubblici e la mostra, organizzata dall’associazione culturale “Tapirulant”, si estende per 20 km nello spazio cittadino ed è stata inaugurata con un giro in bicicletta perché tra gli sponsor c’è anche Bicincittà.
Si parla di “stile onirico” per quanto riguarda le immagini, ma nulla di queste immagini appare vaga o fantasiosa. Al contrario, il messaggio è abbastanza chiaro, al punto da suscitare l’indignazione e le proteste di vari esponenti del centrodestra. Infatti, il gruppo consultivo della Premier Lega per Salvini ha annunciato che sarà presentata un’interrogazione sulla vicenda. Il senatore della Lega Simone Pillon ha denunciato questa iniziativa che ha chiamato “criptopedofilia” e ha sottolineato in un post su Facebook, che le “opere” erano esposte davanti alle scuole.
Inoltre, sono stati organizzati percorsi educativi con i bambini della città. Rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali, pone una domanda semplice ma significativa al sindaco e agli organizzatori: “Perché tanto furore contro l’innocenza dei bambini? Qual è il tuo problema? In effetti, anche noi ci chiediamo quanto possa essere destabilizzante per i bambini che hanno appena superato la difficile prova dell’isolamento forzato a causa della pandemia, avvicinarsi con una visione così cupa dell’infanzia da cessare di essere il luogo della leggerezza e del regno, di un immaginario fantastico, da tingersi dei colori cupi della violenza e della perversione. È necessario dare l’allarme di fronte a quelli che non esitiamo a definire i primi segni di una corsa verso un abisso morale di cui fatichiamo anche a vedere il fondo.
In conclusione
Potrei passare tutto il giorno a postare dipinti di questo artista e spiegarne i significati ovvi e inquietanti. Quasi tutto ciò che fa è pieno di simbolismo. Inoltre, è assolutamente impossibile dare un senso al suo lavoro senza comprendere il mondo malato del simbolismo MK e il suo sistema di abusi e rituali satanici.
Il fatto che questa opera d’arte esista semplicemente è abbastanza inquietante. Il fatto che sia effettivamente celebrata e intonacata sui cartelloni pubblicitari è una completa parodia.
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6 comments
Ke skifo!
Per carità!!!
Non commento che è meglio
Parte questa pseudo artista senza cervello… ma come può un consiglio comunale approvare uno scempio del genere?!… Dio, mandali a farsi il nino, così si estinguono da soli
Pienamente d’accordo!
Disturbati mentali
Sto male, mi sento male,