L’arma più potente al mondo: non c’è rifugio che vi salvi
Condividi227Qual è l’arma più potente al mondo? La tecnologia delle armi si sta sviluppando a un ritmo folle. Prima della seconda guerra mondiale costruire armi nucleari sembrava impossibile ma ora i governi di tutto il mondo controllano una tecnologia militare che fa impallidire.
Oggi risponderemo a questa domanda: qual’è l’arma più potente al mondo?
L’arma più potente al mondo: la Bomba Zar
La bomba Zar è l’arma più potente al mondo. Stiamo parlando della bomba sovietica Rds-220 all’idrogeno fatta esplodere dall’unione sovietica il 30 ottobre 1961. Quest’arma alzò immensamente la posta in gioco della guerra fredda, generò la più grande esplosione nella storia umana. Con una resa di circa 50 megatoni di tnt, la bomba Zar fu il risultato finale di anni di test, sia da parte dell’Unione Sovietica che degli USA.
Le conseguenze della sua esplosione furono così terrificanti che entrambi i paesi decisero di diminuire i test sulle armi nucleari. Sebbene abbiano mantenuto le loro scorte pronte, negli ultimi anni i test si svolgono in condizioni molto più segrete.
Le caratteristiche della Bomba Zar
La bomba Zar, l’arma più potente al mondo, era lunga 8 metri ed aveva un diametro di quasi 2,6 metri con un peso di più di 27 tonnellate. Era fisicamente molto simile, nella forma, alle bombe “little boy” e “fat man” che avevano devastato le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki un decennio e mezzo prima.
A un occhio inesperto queste bombe erano estremamente simili ma le bombe usate in Giappone non sono niente in confronto alla bomba Zar. La resa di quest’ultima era circa 1570 volte più potente di quella delle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki messe insieme. E 10 volte più potente di tutte le armi convenzionali esplose durante la seconda guerra mondiale.
La bomba rappresentava anche il 25% della forza stimata dell’eruzione vulcanica di Krakatoa del 1883 e il 10% di tutti i test nucleari.
A confronto il B-41, la più grande arma nucleare degli Stati Uniti, aveva una resa teorica di 25 megatoni. Meno della metà della quantità della bomba Zar.
Il più grande ordigno nucleare mai fatto esplodere dagli Stati Uniti è stato “Castle Bravo” con una resa di 15 megatoni. L’esplosione è stata così potente che fece cadere un aereo in volo facendolo precipitare a 3000 piedi prima che il pilota riuscisse ad avvertire qualcuno.
La detonazione della Bomba Zar
Il filmato della detonazione è stato recentemente declassificato dall’esercito russo dopo anni di copertura sia da parte dell’Unione Sovietica che degli Stati Uniti. Queste due potenze erano al centro di una propaganda calcolata. Il video etichettava il test della bomba all’idrogeno indicando che non ci sarebbero stati effetti negativi sulla salute o sull’ambiente. Il filmato segreto dell’esplosione è davvero sorprendente da vedere.
Se ti interessa il video integrale puoi dare uno sguardo a questo articolo di Reuters.
La bomba cadde dall’aereo con un piccolo paracadute per diminuirne la velocità, con estrema precisione gli scienziati sovietici cronometrarono la sua discesa e, quando esplose, una luce bianca accecante riempì lo schermo. Questa luce era visibile per più di mille chilometri in ogni direzione. Dopo solo pochi secondi il diametro del fungo atomico è cresciuto fino a 10 chilometri spazzando via tutto ciò che si trovava nelle sue vicinanze. Il fungo atomico ha raggiunto 65 chilometri sopra la superficie terrestre. Un triste primato che la rende l’arma più potente al mondo.
L’agenzia statale per l’energia atomica della Russia, Rosatom, ha rilasciato il filmato alla fine di agosto 2020: quasi 60 anni dopo che il re delle bombe ha rivendicato il suo titolo.
Il luogo della detonazione: le Isole Novaja Zemlja
La bomba Zar è stata fatta esplodere sulle Isole Novaja Zemlja nell’artico russo. Sebbene la Russia affermi che non ci sono state vittime durante i bombardamenti, le isole sono ancora abitate. Molti residenti locali, inoltre, hanno subito effetti negativi sulla salute.
Ovviamente la zona specifica bersaglio del bombardamento non è abitata. Diversi studi hanno dimostrato che si osserva un alto livello di radiazioni nell’area in cui è stata testata la bomba Zar. Ogni statistica sul potere distruttivo della bomba è difficile da decifrare e anche i sovietici sono rimasti sorpresi dalla potenza della stessa.
L’era nucleare e la guerra fredda
Questa fu l’ultima bomba detonata durante l’era nucleare. Un’epoca che iniziò con la prima detonazione nucleare da parte degli Stati Uniti alle 5:29 del mattino del 16 luglio 1945, durante i test della trinità del progetto Manhattan.
Sarebbe stato difficile per l’Unione Sovietica schierare un attacco nucleare di primo colpo poiché le difese strategiche statunitensi nella guerra fredda erano costituite da anelli concentrici di radar di allerta precoce, caccia militari, missili antiaerei a lungo raggio con testate nucleari come il bomark cim-10 e missili aerei come Nike Hercules e Nike Ajax. Alcune delle risposte statunitensi a un primo attacco nucleare dell’Unione Sovietica sono state automatizzate, in particolare il rilevamento di contatti radar sconosciuti in avvicinamento.
A proposito delle forze militari americane, potrebbe interessarti questo nostro articolo in cui analizziamo l’effettiva potenza dell’esercito statunitense e in particolare dei suoi aerei.
Un’arma troppo pesante
La bomba Zar inoltre era troppo pesante. Pregiudicava troppo le prestazioni del suo aereo di consegna per essere usata in un primo colpo efficace a sorpresa. Infatti, durante il test dell’arma, c’era la sensazione che l’equipaggio del bombardiere che sganciava l’arma avesse solo una probabilità del 50% di sfuggire ai suoi effetti esplosivi. Alla fine il pilota è sopravvissuto, ma la maggior parte dei medici presume che abbia sviluppato problemi di salute a causa delle radiazioni.
L’arma più potente al mondo: il pericolo di ricaduta nucleare
La bomba avrebbe potuto teoricamente produrre fino a 100 megatoni o il doppio della sua effettiva esplosione ma avrebbe provocato un pericoloso livello di ricaduta nucleare. Inoltre, l’aereo non avrebbe avuto tempo sufficiente per ritirarsi a una distanza di sicurezza.
Quindi, per ridurre al minimo la ricaduta nucleare, il terzo stadio incorporava una fusione di piombo invece di una fusione di uranio-238.
È stato ipotizzato che anche il secondo stadio ha utilizzato questo metodo. Anche se gli Stati Uniti avessero intercettato il missile, questo avrebbe potuto avere conseguenze devastanti e danni estremi.
La devastazione portata da armi termonucleari come la bomba Zar sarebbe inimmaginabile se un’arma del genere fosse esplosa in una grande città americana come New York, Chicago, San Francisco o Washington Dc. Queste aree metropolitane sarebbero state completamente distrutte e quasi prive di vita.
Bomba Zar: le conseguenze della detonazione
Tutti gli edifici in legno e mattoni nella vicina Severny, situata a 35 miglia dal punto di mira di Ground Zero, sono stati annientati. Come questi, anche altri situati in altri distretti sovietici a cento miglia da Ground zero.
Sono state demolite case di legno e danneggiate quelle in mattoni e pietra; sono state segnalate anche interruzioni delle comunicazioni radio e un testimone ha sentito gli effetti termici a una distanza di 170 miglia; il calore intenso della detonazione è stato in grado di causare ustioni di terzo grado a una distanza di 62 miglia da Ground zero.
L’onda d’urto dell’arma più potente al mondo
L’onda d’urto si sentì così tanto da arrivare addirittura all’insediamento di Dixon situato a 430 miglia di distanza. Le finestre si frantumarono a una distanza di 560 miglia dal punto in cui è avvenuta l’esplosione. L’onda d’urto raggiunse anche la Norvegia e la Finlandia.
Purtroppo, come con la maggior parte degli altri test di bombe, la popolazione indigena di queste isole è stata spostata e la loro casa ancestrale è stata annientata.
Attualmente ci sono solo 300 persone che vivono nella regione. Inoltre negli anni successivi molte persone hanno perso la loro casa anche nella Russia continentale per consentire l’esplorazione di petrolio e gas nella penisola di Yamal.
Inutile dire che questo è stato di gran lunga l’esperimento più intimidatorio nel suo genere.
La Bomba Zar sarà l’arma più potente al mondo, ma la Russia non ha effettivamente concluso gli esperimenti nel campo delle armi nucleari.
La bomba Satan 2
Nonostante la Russia e gli Stati Uniti abbiano recentemente dichiarato di essere in disaccordo con il nucleare, la Russia sta costruendo armi nucleari.
Nel 2019 Vladimir Putin ha annunciato di aver testato una bomba soprannominata “Satan 2” che era simile per statura alla bomba Zar.
Anche questa bomba è circa 3000 volte più potente della bomba sganciata su Hiroshima. Putin afferma che è un’arma che porta la Russia ad essere invulnerabile da qualsiasi tipo di attacco.
L’arma è in fase di sviluppo dal 2001 in seguito alla decisione del presidente George W. Bush di ritirare un trattato sui missili anti-balistici sovietici dagli Stati Uniti del 1972. Putin avvertì Bush di non ritirarsi dal trattato ma quest’ultimo non diede ascolto poiché riteneva che il missile non avesse avuto restrizioni di portata.
Si stima infatti che il missile ha un raggio di circa 6800 miglia e potrebbe devastare un’area delle dimensioni di Inghilterra e Galles messi insieme.
Ha una fase di lancio incredibilmente breve e fondamentalmente scompare a causa della sua traiettoria aumentata. “Satan 2” può viaggiare sul polo sud per colpire l’ovest piuttosto che il percorso più breve del polo nord. Questo significa che è invisibile agli Stati Uniti attraverso il monitoraggio dei satelliti.
Sebbene le relazioni politiche non siano così tese come durante la guerra fredda, la politica estera russa e americana è ancora in disaccordo e i cittadini di entrambi di paesi sperano di poter raggiungere un’intesa senza guerre nei prossimi anni.
L’arma più potente al mondo: in conclusione
In questo articolo e in questo video abbiamo svelato l’arma più potente al mondo: la Bomba Zar. Un’arma di tale portata ha avuto conseguenze devastanti durante la sua detonazione e testimonia l’imponente e terrificante evoluzione della tecnologia bellica.
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17 comments
Fosse per me inventerei un bomba che fa fuori soli i bipedi. Quelle all’idrogeno e/o nucleari devastano tutto, per decenni.
Ragazzi qualsiasi bomba sia potente o meno potente quello che fa e che da il problema e’ sempre lo spostamento d’aria,nello spazio non ce ossigeno ,quindi una bomba atomica farebbe uno scoppio breve per i principi chimici interni e quindi sarebbe nulla ,infatti i film di fantascienza nello spazio con bombe atomiche sono finzioni,niente gas che si espandono niente distruzione..quello che invece sarebbe una o piu’ bombe atomichenello spazio sono energia magnetica,gravita’,materia oscura,energia oscura,tutte cose che stanno ancora studiando…Ma che gli alieni da migliaia di anni gia sfruttano per spostare navi,materiali,ecc…La risposta quindi e’ si ci arriviamo anche noi a tutto solo che ci vuole tempo.
Grande! Condividi il video se ti é piaciuto!
Questa bomba Aznare io saprei a chi lanciarla ……all’élite e a tutti politici e governanti più in alto della piramide.
esatto daniela ,ma gia’ prima della pandemia.
Cosa dobbiamo fare per eliminare il marcio che domina il nostro pianeta…
Per sanificazione manderei addetti con museruola azzurra FCA type e guantini per frutta e verdura al supermercato.
Ciao Morris, grazie anche per questo servizio di Maria e Nicola numero6…che dire : E anche queste Realtà non vengono “raccontate” nei normali tg e la gente 97% preferisce stare come rane nel pentolone dell’ acqua bollente come scrisse un certo Avram Noam Chomsky.
Lo cito semplicemente perchè rende l’idea.
Il principio della rana bollita è un principio metaforico raccontato dal filosofo, e anarchico statunitense Avram Noam Chomsky, per descrivere una pessima capacità dell’essere umano (zombie) moderno: ovvero la capacità di adattarsi a situazioni spiacevoli e deleterie senza reagire, se non quando ormai è troppo tardi. Viviamo, infatti, in una società nella quale il popolo è letteralmente schiacciato dall’economia, dalla politica, dai media, e accetta passivamente il degrado, le vessazioni, la scomparsa dei valori e dell’etica che derivano da questo continuo subire, in silenzio, senza mai reagire.
Questo principio può essere, tuttavia, calato in realtà diverse tra loro e ad esempio può essere usato per descrivere il comportamento delle persone inerti, immobili, remissive, rinunciatarie, noncuranti, che si deresponsabilizzano di fronte alle scelte quotidiane di vita. Ma vediamo cosa racconta questo principio della rana bollita:
“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.” Tratto dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky
Forza Numero6 e a tutta la Piattaforma
Ciao, ti ringrazio.
Noam Chomsky è, ma sopratutto dovrebbe essere, uno degli esempi portanti anche per ogni giornalista onesto. La sua teorizzazione dei principi di manipolazione dell’opinione pubblica è esemplare e estremamente lucida. Uno scrittore e un comunicatore assolutamente da leggere e da conoscere!
A presto
Anna
Si concordo, ora Noam vive a Tucsun e insegna ora all università di Tucson in Arizona, classe 1928, è impegnatissimo e lucidissimo Anna..e ciò che dice è sempre sconcertante, anche affermare di non essere un uomo libero…e se lo dice lui, si capisce sempre più come stanno le cose.
Ha tristemente ragione…ma noi non molliamo! A presto!
Anna
Che ne pensate ragazzi?
Molto interessante, grazie!
I Soliti DISTURBATI! 😱
Speriamo non le usino MAI!!!
Angosciante ,capire e vedere cosa può succedere nel
caso si perdesse il controllo
grazieee
Il loro delirio di onnipotenza è allucinante..
Grazie Morris lo condivido