Chi ha ucciso John McAfee?

Il 23 Giugno 2021 John McAfee è stato trovato morto in prigione a Barcellona.

Causa del decesso?

Suicidio.

Motivazione?

McAfee era ricercato per frode in America e qualche giorno prima era arrivata la conferma della sua estradizione negli Stati Uniti da parte del governo spagnolo.

Una storia plausibile  soprattutto per chi non conosce la verità su John McAfee. 

Verità che probabilmente verrà cancellata in pochissimo tempo ed è per questo motivo che abbiamo fatto subito delle registrazioni dell’account twitter di McAfee.

E’ facile infatti aspettarsi che l’account venga chiuso visto che contiene tutta una serie di documenti e messaggi che ci fanno capire 2 cose su John Mcafee :

• non si è suicidato
• Era contro il deep state

Uno dei tweet più famosi è il seguente:

• Sto ricevendo dei messaggi da parte di ufficiali Americani che dicono: 
• Stiamo venendo a prenderti Mc Afee, ti uccideremo. 
• Mi sono fatto un tatuaggio oggi per dirvi che se muoio per suicidio non sono stato io, ma mi hanno ucciso. Guarda il mio braccio destro

La parola Whacked viene usata nello slang americano proprio per indicare che qualcuno è stato ucciso.

Sappiamo già che i giornali di tutto il mondo riporteranno che la morte di McAfee è per suicidio e che i cacciatori di mozzarelle faranno articoli lunghi kilometri per dimostrare che i cospirazionisti stanno mentendo anche questa volta.

Purtroppo la disinformazione controllata da parte dei governi vincerà anche questa volta.

Proprio come hanno vinto con il caso di Jeffrey Epstein, anche lui morto suicida in prigione.

Un puro caso se si pensa che la cella di Epstein era dotata di telecamere che sono state  disabilitate proprio prima del suo suicidio e che le guardie che lo controllavano 24 ore su 24 erano andate a fare una pausa sigaretta proprio in quel preciso momento.

Il caso di Epstein sappiamo che purtroppo è finito nel dimenticatoio ed i vari Clinton, il principe Andrews e  Bill Gates hanno tirato un profondo sospiro di sollievo . 

Facile quindi aspettarsi che la stessa cosa succederà per John McAfee…

….oppure no…..

Vedi c’è una remota possibilità che questa volta qualcosa succeda davvero.

John nel lontano 9 Giugno 2019 ha pubblicato questo tweet:

• Ho raccolto documenti sulla corruzioni nei governi. Per la prima volta faccio nomi e do informazioni specifiche. Inizierò con un corrotto agente della cia e 2 ufficiali delle bahamas. Arriva oggi. Se vengo arrestato o fatto scomparire, rilascerò 31 terabytes di  documenti compromettenti ai media

Un messaggio di attacco molto preciso ed ora tutto il mondo si sta domandando se arriveranno davvero questi documenti segreti.

McAfee è stato un genio della sicurezza informatica e quindi si spera che davvero sia riuscito a trovare un modo per proteggere queste informazioni e che vengano rilasciate automaticamente dopo la sua morte.

Il problema è che John non solo dovrà combattere contro il governo americano, ma anche cercare di superare la censura dei social media e dei giornali di tutto il mondo che non hanno nessun interesse a far emergere la verità.

Per esempio subito dopo la sua morte è stata pubblicata sul profilo instagram di McAfee una lettera Q gigante.

Dopo poche ore i dipendenti di Mark Zuckerberg sono corsi a cancellare l’account di McAfee in modo da bloccare la pubblicazione di qualsiasi documento compromettente ma ormai il messaggio era stato visto e salvato da migliaia di persone.

La lettera Q  può avere varie interpretazioni, ma la più probabile è il collegamento con il gruppo Qanon, che ha appoggiato Donald Trump durante tutto il suo mandato come quarantacinquesimo presidente degli stati uniti d’america.

Ma qual’è il collegamento tra Qanon e John McAfee?

Verranno Davvero rilasciati questi documenti compromettenti? 

Facendo una ricerca in rete è molto difficile capire se davvero questo materiale vedrà mai la luce.

Nel 2019 John McAfee aveva incominciato a rilasciare informazioni riguardo due corrotti ufficiali delle Bahamas che collaboravano con la CIA. 

McAfee aveva anche indicato il conto corrente dove venivano pagate le mazzette ma il risultato ottenuto era stato ben diverso da quanto sperasse.

John sperava che queste prove fossero sufficienti per la sua incolumità ma invece il governo delle Bahamas mandò subito uno swat team  alla sua ricerca e quella volta riuscì a scappare proprio all’ultimo minuto.

Da quel giorno mcAfee ha spiegato pubblicamente che anche se era in possesso di tutto questo materiale compromettente non l’avrebbe più pubblicato perchè rischiava di essere perseguitato in tutto il mondo.

John in realtà aveva anche cercato di mandare questi documenti al Britbong Logposter ma twitter chiuse immediatamente l’account del giornale in modo che nessuna informazione venisse rilasciata.

• https://twitter.com/britbonglogpost

Come possiamo quindi pensare che questo materiale venga davvero alla luce se chi gestisce internet ed i social media faranno di tutto per bloccare queste informazioni?

L’unica soluzione sarà utilizzare canali sotterranei del dark web ed appoggiarsi a gruppi di hacker informatici.

Un seguace di Qanon dice di aver individuato il file contenente il materiale di John su bit torrent. 

Il file pesa 31 terabyte e per poterlo scaricare ci vuole un super computer. 

Cercare poi di aprire il file per scoprire il suo contenuto potrebbe rivelarsi ancora più difficile visto la potenza di calcolo necessaria.

Una cosa è certa, John mcAfee era a conoscenza di informazioni troppo scomode per poter essere lasciato in vita.

Il 5 Febbraio del 2020 ha mandato un messaggio ad un suo amico su twitter:

• Non prendere, in nessuna circostanza, il vaccino

La pandemia ancora non era iniziata ed in nessun modo il 5 Febbraio 2020 si stava parlando di vaccini per il coronavirus.

Come faceva John a sapere già quello che sarebbe successo?

E’ per questo motivo che è stato ucciso?

McAfee ha poi pubblicato altre decine di tweet contro la falsa pandemia e molti di questi sono stati censurati in tempo reale.

Troppe informazioni e troppe verità scomode. 

McAfee doveva essere fermato ed il suo arresto per frode è stato solo il primo passo.

La sua morte misteriosa fa parte di un piano ben preciso e dimostra che chiunque può essere eliminato se va contro il sistema.

Quindi La domanda che dobbiamo porci non è se John McAfee è stato davvero ucciso o se si è suicidato 

ma è un’altra,

Chi sarà il prossimo?

Julian Assange.