Giovani e famiglie di ogni tipo. Cosa ne pensa Padre Ferrara? – Intervista Esclusiva
Benvenuti in questo nuovo TG speciale Interviste, dal titolo:
Il parere di Padre Ferrara su giovani e famiglie queer. Intervista Esclusiva
Oggi ho nuovamente con me il Padre Rosario Ferrara, Vescovo della Chiesa Ecumenica d’Italia, che ci darà la sua personale opinione sulla delicata questione dei ragazzi, degli affidamenti e delle famiglie non “tradizionali”.
L’argomento è sicuramente controverso e ognuno di noi può essere a favore o a sfavore della visione di Padre Ferrara, ma essendo questa una piattaforma di libera informazione, è giusto dare spazio al pluralismo.
La sua visione aperta e serena è comunque segno di un animo onesto e pronto a riconoscere le spinte dettate dai veri ideali di amore e di crescita interiore, aldilà di tutte le problematiche che esistono oggi a livello di abusi e d sfruttamento minorile.
Possiamo essere o non essere d’accordo in parte o in tutto con la sua visione, ma il rispetto per questo uomo di chiesa va sempre mantenuto.
Ora partiamo con l’intervista!
ACCESSO A VITA A NUMERO6.ORG!
Diffondete questa intervista con questo specifico link!!!!
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21 comments
Rispetto l’opinione diversa dalla mia.
Dunque se non sono d’accordo ho libera scelta di ascoltare o no.
Per cui non ho potuto ascoltare l’intervista completa, anche perché non condivido alcune idee della chiesa con tutti i suoi preti, vescovi… etc…
Il mio cuore ascolta Dio che é dentro la mia anima…
Comunque grazie Anna per il tuo lavoro, sei brava e questo non lo metto in dubbio.
Ciao Gina, grazie! Come giornalista libera e indipendente non mi sento di censurare nessuno poi certamente ognuno é libero di scegliere!
Un caro saluto!
Anna
Sono d’accordo nel dare ascolto a tutti, ma personalmente sto molto attento perche molti personaggi te li puoi trovare quando meno te lo aspetti “dentro casa”!!!
Ho sempre avuto amici omosessuali e mi trovo bene con tutti (basta che siano persone valide) ma stiamo attenti a non fare confusione… mi pare che oggi sia tempo di iniziare a guardarci veramente dentro e vedere la realtà che ci circonda.
Forse sembro banale, ma questa “relatività e apertura mentale” non riesco più a sopportarla!!!
Ciao Ale61,
noi diamo spazio al pensiero critico altrimenti ci trasformeremo in censori proprio come i giornalisti del mainstream che tanto critichiamo. Detto ciò, la scelta è solo nostra.
Ascoltare idee differenti non significa condividerle.
Un caro saluto,
Anna
Mi dispiace ma non sono riuscito ad andare oltre il minuto 8.
Ringraziamo Anna per questa intervista. Soltanto dando voce al pensiero altrui possiamo creare dialoghi costruttivi.
L’oppressione di chi ha un parere diverso dal nostro lasciamola ai governi che la fanno molto bene con la censura totalitaria.
Chiaramente come diciamo sempre non vuol dire che se una persona esprime una propria opinione su numero6.org vuol dire che automaticamente dobbiamo essere tutti d’accordo con quello che dice.
Anzi, l’obiettivo è proprio il contrario e cioè fare in modo che ognuno si abitui a ragionare con la propria testa.
Grazie per il vostro commento.
In effetti il mio onesto lavoro giornalistico ha proprio quel fine: dare a volte spazio anche a chi ha pareri totalmente diversi dai miei o dai nostri, sempre però rimanendo nei confini della buona fede, con l’obiettivo di non opprimere il mio interlocutore, di fare emergere il suo parere, per far crescere la coscienza critica dei nostri ascoltatori, permettere loro di avere una propria opinione con la loro testa, sforzandomi sempre di fare emergere la Verità dei fatti e delle situazioni…
Mi rendo conto che è un’impresa non facile e infatti è un lavoro che mi porta via molte energie, e che, onestamente parlando, farò finché ci riuscirò…
Il vero problema per i nostri ascoltatori, anche quelli più draconiani, più aggressivi e a volte meno educati, arriverà quando non mi sentirò più, anche per questioni di salute e appunto di energie, di rincorrere la Verità…
Un caro e come sempre sincero saluto a tutti.
Anna