TG6: e tu sei tra quelli che hanno “zero dosi”?

Ciao Leda,
ho letto con attenzione sia il tuo messaggio, sia quello di un altro abbonato e mi preme fare una doverosa e generale precisazione.
Il servizio video sul gruppo V_V (quello che mi ha violentemente attaccato), che vi ho presentato in questo TG, non è stato da me realizzato e per correttezza giornalistica l’ho tratto da una fonte esterna di cui ho citato il link in DESCRIZIONE.
Per altro ho scritto chiaramente quanto segue (lo potrai leggere qui sopra, nel link):
“La fonte del servizio sulla manipolazione, FONTE ESCLUSIVA RESPONSABILE delle affermazioni riportate. Ma realistica circa i metodi della “setta” che mi ha attaccato”.
Questa fonte è quindi ESCLUSIVA RESPONSABILE delle affermazioni riportate.

Ho scritto questo in quanto sempre per questioni di uso di fonti esterne, non ho tagliato e adattato il servizio ma ho dovuto presentarlo in tutta la sua interezza e ho dovuto precisare (in descrizione, come spesso si fa) che per quanto avevo provato personalmente, la fonte era “realistica circa I metodi della “setta” che mi ha attaccato”.

In sostanza non ho minimamente criticato o preso in esame (non era questo il mio obiettivo) le basi, il credo e le azioni dei Testimoni di Geova, i quali erano citati nel servizio, da parte di chi lo ha realizzato (fonte), parlando della scelta e dell’esperienza di un singolo individuo: infatti se hai fatto caso, per ognuno dei quattro argomenti presentati, l’obiettivo (specificamente il MIO OBIETTIVO) era quello di farvi ascoltare il dialogo tra una cosiddetta “guerriera” V_V (non Testimone di Geova!) che aveva il compito di indottrinare una donna per portarla nell’organizzazione in questione…
Temo quindi che la cosa non sia risultata bene chiara, ma sappiate che di fatto in questo video la parte realistica (così come ho scritto in descrizione e per quanto ho provato sulla mia pelle a seguito degli attacchi subiti e di conseguenti verifiche sulla loro azione di ricerca adepti) è quella riferita ai cosiddetti V_V…

Ciò detto mi sembra giusto che ognuno sia libero totalmente di fare le proprie scelte esistenziali, religiose, morali, nel pieno rispetto della libertà dei diritti altrui. Come giornalista non mi pongo preclusioni…certo però che essere attaccata così violentemente da chi prima mi ha chiesto un’intervista, elogiando il mio operato libero di giornalista e poi mi ha aggredita, apostrofata e sottoposta a pressioni, per avere solo chiesto di poter effettuare l’intervista a volto scoperto, mi è sembrata una cosa assurda e sospetta…
In conclusione, senza alcun giudizio né chiusura sulle scelte ed esperienze di ognuno di noi, e sicura di avervi chiarito la mia posizione, rinnovo l’impegno a informarvi con onestà e senza paura (nonostante chi sta provando a intimidirmi…) su tutto quanto sta succedendo intorno a noi.
Un caro e sincero saluto
Anna