I fiumi non esistono in natura pt. 7
Condividi20(2016) Ultima puntata, in cui andremo nel nuovo mondo, a vedere gli esempi di oltreoceano, e troveremo il filo conduttore che, unito agli scavi archeologici di Ur in Mesopotamia, ci spiegheranno in ultimo la faccenda concludendo (per il momento) l’argomento. Bibliografia: https://archeologiamisterica.wordpress.com/2016/10/15/eridu-the-first-station-or-better-how-rivers-were-born-with-caesarean-section-from-mother-nature-and-engineer-father/
Tutte le puntate di I FIUMI NON ESISTONO IN NATURA
Partecipa alla live dove si parla del futuro dell'Europa e le soluzioni che abbiamo per difenderci CLICCA QUI ADESSO PER GUARDARE LA LIVE.
Elettrone Libero
Questo video&articolo è stato realizzato da Sara Gamberoni, in arte Elettrone libero, per leggere la sua biografia e vedere altri video di clicca qui.
6 comments
Sara sei la scoperta più sconvolgente dell’era internet. Mi ero reso conto già nel recente passato che qualcosa non tornava nelle informazioni di ogni disciplina con le quali cui veniamo istruiti ; scoprire _anche con il grande aiuto della puttanata covid_ che noi esseri umanoidi viviamo comodi sotto una coltre di menzogne.
Video molto interessanti, li sto guardando alla velocità del fulmine. Grazie per l’enorme lavoro di ricerca che ci metti a disposizione. Ammirevole!
Sono arrivato in fondo…interessante molto interessante.Mi sono trovato in un punto in Africa ,dove un rilievo, non importante ,divideva due enormi bacini idrografici entrambi ad andamento divergente verso due Oceani ,a sud est lo Zambesi (>Oc.Indiano) e poco a Nord con enorme falce a direzione ovest il Congo.(>Oc. Atlantico).Il quel punto ero praticamente in mezzo.Vi era un grande lago(uno della Rift valley) contenente metano sotto il fondale, che separava il fondo stesso da un enorme pozza petrolifera.Lago Kivu RDC. Intorno vulcani.foresta equatoriale ,agricoltura di quota e giacimenti di ogni tipo.Ora il minerale piu’ prezioso e’ il tantalio(coltan) per comunicazioni,satelliti,ecc.Grazie del tuo prezioso lavoro.
Grazie a te Stefano, questo era l’inizio, molto c’è ancora da dire, e lo faremo insieme appena avremo ricaricato tutta la montagna di video…
Brava Sara, scritto questo un paio di consigli per i video: 1) il discorso perde di fluidità con le interruzioni audio in prossimità delle immagini. 2) i testi tradotti scorrono troppo veloci, non basta il tempo per poterli leggere e risulta tedioso dover così spesso fermare il video per poterli leggere.
Ho gradito il riferimento ai livelli altimetrici dei corsi d’acqua, era la domanda che avevo in mente per te, ma tu hai così già risposto.
Salvatore ti ripeto per la ventesima volta che sono i miei primi video del 2016 e l’editor era quello di YouTube, che ora non esiste nemmeno più, e permetteva solo di inserire le immagini in questo modo. All’epoca era già tanto e la gente aveva molte meno pretese sull’editing, si badava al contenuto, adesso sembrano tutti Steven Spielberg se li senti… 😉 un abbraccio