Project MKultra: il lavaggio del cervello fatto dalla CIA

Negli anni ’50 e ’60 la CIA condusse un sinistro programma
segreto per approfondire le proprie conoscenze in materia
di controllo mentale, ma se questi studi segreti potrebbero
sembrare roba da fantascienza horror, a volte la verità
supera l’immaginazione.
A partire dal 1945 organizzazioni americane e britanniche
si unirono per raccogliere quanta più ricerca scientifica e
tecnologica militare possibile in tutta la Germania
occupata, quando le strutture di ricerca tedesche furono
sequestrate, i gruppi delle forze alleate iniziarono a
confiscare documenti e materiale legati alla guerra e ad
interrogare gli scienziati. un documento in particolare,
the osenberg list, riportava un elenco di scienziati e
ingegneri impiegati al servizio del terzo Reich e gestito
dall’agenzia congiunta per gli obiettivi di intelligence o
jioa. l’operazione segreta soprannominata operazione
overcast, poi ribattezzata operazione paperclip, vide
coinvolti 600 scienziati tedeschi e le loro famiglie,
portati negli Stati Uniti durante la guerra fredda a
lavorare per conto del governo americano. l’obiettivo era
usare l’intelligence tedesca per sviluppare il proprio
arsenale di armi biologiche e chimiche assicurandosi che
non finissero nelle mani dell’unione sovietica. Se da un
lato il presidente Harry Truman approvo’ l’operazione,
dall’altro proibi’ il reclutamento di nazisti o fautori del

nazismo, ma la jioa aggiro’ questa imposizione nascondendo
qualsiasi prova di possibili crimini di guerra a carico dei
propri scienziati. Preoccupata che i russi avessero
sviluppato programmi di controllo mentale, la CIA era
determinata a scoprire come le spie statunitensi avrebbero
reagito qualora fossero stati usati su di loro, in
quest’ottica il Dr. Sydney Gottlieb diede vita
all’operazione bluebird, successivamente chiamata mk ultra.
Nonostante fosse contro il codice di norimberga che vieta
la sperimentazione su soggetti umani senza il loro
consenso, l’operazione mk-ultra fu condotta in segreto per
più di un decennio e sperimento’, testuali parole, “l’uso
di sostanze biologiche e chimiche per alterare il
comportamento umano”. Si stima che furono condotti
esperimenti su migliaia di soggetti statunitensi, molti dei
quali non sapevano esattamente a cosa stessero
partecipando. Alcuni dei soggetti coinvolti erano
prostitute, detenuti o persone con malattie terminali, e
molti degli esperimenti coinvolgevano la somministrazione
di droghe illegali. Secondo il giornalista Stephen Kinser,
che scrisse un libro su gottlieb dal titolo “poisoner in
chief”, gottlieb cercava la maniera di ottenere il
controllo delle menti delle persone e si rese conto di come
questo fosse un processo articolato in due fasi, si
trattava infatti di cancellare prima il contenuto della
mente esistente,per poi trovare il modo di rimpiazzare un
nuovo contenuto nella mente rimasta vuota. E qual era il
modo migliore per cancellare il contenuto di una mente
secondo il dottor Sidney Gottlieb? La soluzione era un
farmaco di nuova creazione chiamato lsd! dopo la sua
scoperta nel 1943, gli psichiatri studiarono la possibilitá
di impiegarlo in terapie volte a curare depressione,
psicosi e epilessia. All’inizio degli anni ’50 Gottlieb
fece in modo che la CIA acquistasse l’intera fornitura
mondiale di LSD, una volta disponibile tutto l’LSD sul
suolo americano, iniziò a distribuirlo sotto mentite
spoglie, inviandolo a ospedali, cliniche, carceri e altre
istituzioni affidabili al fine di avviarne la
somministrazione in una serie di progetti di ricerca, gli
esperti dicono che se in teoria gottlieb tecnicamente
riferiva a richard helms e al direttore della cia,
all’epoca alan dulles, in sostanza operava quasi
completamente senza alcuna supervisione, dovuta in parte
anche al fatto che i suoi capi non volevano conoscere i
dettagli. Cio porto’ Gottlieb a non dover mai presentare
rapporti dettagliati quando gli esperimenti finivano in
tragedia, e cio spèsso accadeva. nel 1963 l’ispettore della
cia, il generale john vance, venne a conoscenza del
programma e il suo ufficio dichiaro’’” testuali parole" i
concetti alla base della manipolazione del comportamento

umano sono ritenuti da molti, sia all’interno che
all’;esterno dell’agenzia, dusgustosi e non etici.
In seguito a questo rapporto, le operazioni relative al
progetto mk ultra vennero lentamente ridimensionate, alla
fine Gottlieb decise che l’;lsd non era utile e che
controllare le menti non era possibile. il programma
terminò nel 1973, il direttore della cia, richard helms,
ordinò che tutta la documentazione del progetto mkultra
venisse distrutta, ma se la maggior parte dei documenti
venne realmente distrutta, informazioni sul progetto
rimasero in circa 8000 pagine di documenti finanziari che
furono salvati accidentalmente . questi documenti, insieme
alle dichiarazioni dei testimoni, avrebbero ricostruito
l’intera storia del progetto mk-ultra, in realtá un
documento della corte suprema del 1985 identifico’ mk-ultra
come l’insieme di 162 progetti distinti racchiusi sotto un
unico cappello, molti dei quali furono condotti presso
università e fondazioni di ricerca che non sapevano nemmeno
di prendere parte ad un esperimento della cia. Condotti in
tutto il paese, gli esperimenti videro l’impiego di LSD,
barbiturici, ipnosi e agenti biologici e causarono orrori
indescrivibili.
In un caso fu somministrato a Frank Olson, un soggetto del
Kentucky, lsd per 174 giorni di seguito, e se ogni aspetto
del programma mk ultra puo essere considerato orribile,
nulla fu così sconvolgente e allarmante come la morte di
Frank Olson. il 28 novembre 1953 Frank Olson, scienziato al
servizio del governo, saltò o fu spinto giu da una finestra
dei piani alti del’hotel Statler di New York. Mori sul
colpo a causa dell’impatto, la cia dichiaro’ che si era
trattato di suicidio per motivi di stress legati al lavoro.
In vita olson era stato reclutato per lavorare presso il
laboratorio biologico dell’esercito nel 1950, con lo scopo
di sviluppare armi ad aerosol che potessero essere
trasmesse attraverso particelle d’aria. Pare che Olson,
durante le sue visite ai centri di ricerca sulle
“operazioni di guerra” in Regno Unito, Francia, Norvegia e
Germania occidentale, fosse stato testimone di
interrogatori estremi in cui la cia commise omicidi usando
armi biologiche sviluppate dal dr olson. il 24 novembre
Olson comunico’ al suo capo divisione di voler rassegnare
le dimissioni, il suo capo allora gli suggeri’ di andare a
New York per seguire una terapia psicologica, il giorno
dopo il ringraziamento olson chiamò a casa dicendo che si
sentiva meglio, invece olson sarebbe morto più tardi quella
stessa sera. la sua famiglia inizialmente accetto’ le
spiegazioni della cia secondo cui Olsen sarebbe morto in
seguito a suicidio indotto da stress, in seguito pero
cambio’idea quando nel 1975 furono resi pubblici i dettagli
del progetto mkultra. un’indagine da parte della famiglia

dimostro’ che la finestra dell’hotel era troppo piccola
perché olson potesse saltare giu da solo. più tardi negli
anni ’70 la cia ammise che olsen era stato drogato, il
presidente gerald ford si scusò con la famiglia ma la causa
della sua morte rimase un mistero. Nel 1974 seymour hirsch
descrisse il programma mk ultra in un articolo per il New
York Times. nel 1977 una commissione del senato condusse
varie udienze sul progetto, e notò che effettivamente erano
state previste pochissime procedure mediche di pre-
screening per i soggetti coinvolti, inoltre nel rapporto
viene dichiarato che, almeno un decesso, quello del dr
olsen, era stato provocato da queste attivitá”.
l’agenzia stessa riconobbe che questi test non avevano
grande senso dal punto di vista scientifico. gli agenti che
effettuavano il monitoraggio non erano osservatori degli
scientifici qualificati, i soggetti sottoposti ai test
erano raramente accessibili nelle prime ore dopo il test, a
volte si ammalavano per ore o giorni, cio rendeva
impossibile un follow-up efficace. Il comitato decise che
le vittime coinvolte nel programma mkultra dovevano essere
rintracciate, ma trovarle fu piuttosto difficile poiché la
cia aveva distrutto gran parte dei documenti relativi al
progetto, nonostante impazzassero le cause e le richieste
di risarcimento da parte delle vittime, e venisse alla luce
tanto altro materiale informativo, alla fine fu fatto ben
poco. secondo il san francisco weekly, solo 14 persone
furono effettivamente rintracciate, nonostante le migliaia
di soggetti potenzialmente coinvolti negli esperimenti
condotti nell’ambito del programma mk ultra. Nel 1994 il
figlio di Frank Olson fece riesumare il corpo del padre,
una nuova indagine rivelo’ che Frank Olson aveva subito un
colpo alla testa prima di cadere e morire, ma l’indagine da
parte del procuratore distrettuale di New York che ne
segui, porto’ a risultati inconcludenti. La famiglia alla
fine raggiunse un accordo con il governo degli Stati Uniti.
E se ad oggi conosciamo davvero poco di quanto
effettivamente accaduto nell’ambito del programma Mkultra,
non possiamo pero’ negarne l’influenza sulla cultura pop.
Non solo quegli esperimenti hanno ispirato films come “the
manchurian candidate”, “american ultra”e “strange things”,
ma molti autori e artisti di spicco come Ken Keezy, Allen
Ginsberg e Robert Hunter,paroliere dei grateful dead,
cercarono ispirazione nell’lsd e si offrirono come
volontari per partecipare agli esperimenti basati
sull’utilizzo di lsd nell’ambito del progetto mk ultra.
inoltre risulta interessante che, nonostante universalmente
condannati, questa serie di esperimenti condotti dal
governo durante la guerra fredda, siano stati visti da
molta più gente di quanta potrà mai venire a conoscenza
dell’esistenza del progetto stesso.