Attualità e PoliticaMATERIALE ESCLUSIVO

Come i politici ti mentono e nessuno lo nota!

L’esclusivo video su come i politici riescono a dire ciò che vuoi sentire e fare alla fine quello che vogliono.
Nessuna bugia fin dall’inizio. Tutto questo è possibile con una tecnica communicativa per convicerti a votarli.

Spesso, attraverso il linguaggio non verbale o i gesti, possiamo comunicare molte più informazioni.

Il linguaggio del corpo può diventare uno strumento molto utile quando la bocca non è in grado di esprimere correttamente ciò a cui stiamo veramente pensando.

Come riconoscere i linguaggi del corpo?

A volte non siamo nemmeno consapevoli dei segni o dei gesti che facciamo perché tutto nel comportamento non verbale è espresso inconsciamente.

Nasce dai sentimenti e dalle emozioni, vagando attraverso i nostri cuori e le nostre menti; e potremmo anche ritrovarci, a un certo punto, a piangere o ridere, quando la situazione sociale in cui ci troviamo non lo richiede.

Tutti, anche inconsciamente, utilizzano il linguaggio non verbale, andando ad influenzare le interazioni sociali e le nostre vite a tutti i livelli.

Se applicato nel modo corretto, può essere uno strumento molto utile che può portarci la gratificazione di cui abbiamo bisogno in un determinato contesto. Pensa ai politici, i quali, nel momento in cui non trovano le giuste parole, l’unica possibilità di convincere il popolo a stare dalla loro parte è l’utilizzo di strategie non verbali, gesti, sguardi, ecc. per esprimere pensieri e idee.

Joe Navarro, ex agente dell’FBI, ha più volte confermato che, per persone di questo calibro, il linguaggio del corpo è di fondamentale importanza, nel tentativo di convincere i cittadini della loro ideologia; è tutto pensato nei minimi dettagli, dagli abiti che scelgono di indossare, alla scelta di presentarsi alla folla sorridendo oppure stringendo la mano all’opposizione.

Molte persone potrebbero pensare che quel sorriso o quel comportamento siano frutto di un comportamento naturale, in realtà non è assolutamente così: tutto ciò che viene fatto o detto, richiede ore di preparazione con un team di esperti, o meglio, un esercito di specialisti per un unico personaggio politico, per costruire un’immagine specifica che può arrivare al cuore dei cittadini.

Perciò: quanto sono bravi i politici a recitare le loro parti?

Uno dei momenti più interessanti per analizzare questi comportamenti sono i dibattiti politici: ovvero il momento nel quale due candidati di fazioni opposte devono affrontarsi in uno scontro di opinioni, con lo scopo unico di convincere le persone delle loro buone intenzioni per una futura, possibile diciamo … presidenza.

“Il successo ci unirà”

“Vi darò speranza, cambieremo insieme ..”

Il consiglio che gli viene dato è quello di utilizzare tutte le tecniche alle quali sono stati istruiti, comprese strategie specifiche dell’uso specifico del linguaggio del corpo.

In una folla di persone, saresti in grado di individuare immediatamente il candidato politico? Certo che sì, poichè la maggior parte dei politici, quando si ritrovano a parlare di fronte a un consistente numero di persone, tendono ad agitare la mano verso il pubblico o a puntare il dito contro qualcuno. Di nuovo, alcuni potrebbero credere che il candidato stia salutando calorosamente i propri sostenitori; in realtà, i politici utilizzano tali gesti per assicurarsi che la foto che sarà scattata dalle telecamere in mezzo alla folla, riprenda esattamente quel momento.

È quindi tutta una questione di apparire positivi sul giornale che sarà pubblicato il giorno seguente.

Un altro dettaglio fondamentale da non sottovalutare, lo ritroviamo nel momento in cui si organizza un dibattito politico: i dibattenti devono sedersi a circa 5 metri di distanza l’uno dall’altro, in modo da non far notare alcun dislivello tra le due parti. In generale,la tendenza più comune tra gli elettori, è quella di preferire candidati con un fisico più prorompente; perciò, tenendo a distanza i dibattenti, qualsiasi differenza nel loro aspetto non verrà enfatizzata, per lasciare totale attenzione solo alle parole che andranno a pronunciare

Il più delle volte, si potrà notare un colore comune, utilizzato per lo sfondo di conferenze, dibattiti o altri incontri: il colore in questione è il blu. Da un punto di vista psicologico, il blu è un colore rilassante, che anestetizza in parte il cervello umano, con la capacità di evocare un senso di calma e serenità.

I team che operano alle spalle dei politici usano il blu come arma a loro favore per convincere il pubblico delle loro intenzioni positive. Un’altra strategia è quella di indossare abiti che richiamino i colori della bandiera americana o del paese che andranno  rappresentare, anche per mostrare la loro totale devozione nei confronti del paese e la loro lealtà per il bene del paese. E tutto ciò sono solo piccoli dettagli da utilizzare per raggiungere il subconscio degli elettori; tutto questo in vista dell’obbiettivo finale: ottenere i loro voti.

Quando si parla di gesti ed espressioni, ci sono molti dettagli da osservare.

È importante capire la connessione tra il passato di un politico e i gesti che andrà a compiere nel futuro, come candidato di un partito. In effetti, è un aspetto che può determinare la decisione di votare o meno per quel partito. Se si pensa di poter leggere l’onestà delle intenzioni di un politico solo dai suoi comportamenti e atteggiamenti, si sbaglia di grosso, perché la maggior parte delle loro mosse fa parte di una scaletta ben precisa e ben studiata. Invece, ciò che il linguaggio del corpo può aiutarci a capire meglio è se c’è una coerenza nelle parole pronunciate dal candidato e nei gesti che compie. Ad esempio, se la promessa di un politico è di lavorare di più e meglio per promuovere il progresso sociale, i suoi gesti sono correlati con le sue idee?

Se, durante il discorso, si morde le labbra o effettua pause troppo lunghe mentre risponde a una domanda che riguarda le cose dette e promesse, allora c’è una discrepanza. In realtà, può essere anche segno di disonestà o di estremo attaccamento al suo ruolo di politico; inoltre, può anche essere un segno di disagio che dimostra l’imbarazzo del candidato politico nel trattare un determinato argomento.

Altri gesti, che dovrebbero essere considerati come incertezza, sono ad esempio schiarirsi la gola o parlare sopra al moderatore, se si tratta di un dibattito.

“Mr president, Can I be honest? It’s very important …”

Questi sono segni che il candidato si sente a disagio e che forse le parole che pronuncia sono solo parte di un copione scritto da altri, solo per creare una certa immagine. Mostra anche una profonda mancanza di fiducia e, sicuramente, nessun elettore vorrà votare un politico del genere come capo del proprio paese.

Al contrario, se durante il discorso, i pollici si alzano, le mani sono a vista e si muovono in modo sicuro, allora possiamo dichiarare che quel candidato sia davvero una buona opzione al quale dare il nostro contributo. D’altra parte, se c’è un intreccio delle dita, significa che c’è qualcosa contro la quale il politico sta cercando di combattere. 

Un altro gesto, da considerare come comportamento bloccante oppure confortante a seconda della situazione, riguarda il toccarsi l’occhio o la palpebra. Questo viene fatto quando una persona ha bisogno di calmarsi, tranquillizzarsi perché in quella specifica area del nostro viso ci sono delle terminazioni nervose che inviano messaggi al cervello per riferire lo stato d’animo in cui ci troviamo. Se notiamo un politico fare tale gesto durante un dibattito, ad esempio, può significare principalmente due cose: o hanno fornito una risposta sbagliata o non sono a loro agio con la situazione in cui si trovano.

Un’altra reazione che deve essere tenuta sotto controllo la risposta alle provocazioni o alle affermazioni fatte dalla controparte durante un discorso.

“unless he gets a lot smarter did you use the word smart as don’t ever use the word smart with me“

Ad esempio, pensiamo all’umorismo usato da un candidato per enfatizzare qualcosa che ha detto il suo avversario.

“Mr president can you let him finish sir no he doesn’t know how to do that he has his teeth”

Questo mostra chiaramente la loro autentica personalità ed è uno dei modi migliori per comprendere il vero volto di un politico: tutte le frasi preparate, le false opinioni e tutto il resto, in quel momento, vanno in frantumi; la vera personalità dell’essere umano viene a galla.

Gli esseri umani sono stati appositamente creati per essere facilmente influenzabili dai gesti non verbali; non a caso, la maggior parte dei politici, durante le loro campagne, fanno leva sull’aspetto psicologico.

Pensa alla tecnica del dito puntato verso il pubblico, durante i comizi o le apparizioni televisive, utilizzata da molti politici durante o all’inizio di un discorso: c’è questa reazione viscerale che viene suscitata in noi, con il conseguente aumento del livello d’attenzione a ciò che la persona di fronte a noi dirà.

La maggior parte delle volte, però, suscita anche sentimenti negativi, derivanti dal periodo scolastico passato, durante il quale gli insegnanti ci punivano puntandoci il dito contro.

 

Quando invece i politici vogliono dimostrare positività e ottimismo nei loro discorsi, sceglieranno di dialogare con il pubblico a palmo aperto, in posizione verticale; quel comportamento non appare come minaccioso, anzi ci rasserena, facendoci pensare a qualcosa di positivo. Alcuni politici sono soliti fare un gesto con il pollice, come se stessero afferrando qualcosa. Questo è una chiarissima dimostrazione che ciò di cui si sta parlando è veramente importante e che tu, elettore, dovresti avere piena fiducia nelle loro intenzioni. Capire come funziona il linguaggio del corpo può aiutarti molto a capire davvero per chi stai votando, la sua personalità e la sua ideologia.


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20 comments

Sergio Salvelli 31/12/2020 at 20:22

Io quando ascolto qualcuno che mi deve dire cose importanti ,scrivo ,avvisandolo,socchiudo quasi totalmente gli occhi o scrivendo , evito di fissarlo e mi concentro su cio’ che dice o evita di dire.Percepisco le variazioni del suo eloquio,e becco al volo menzogne e debolezze… I Cosiddetti politici veri o mascherati da giornalai scienziati non li ascolto da qualche decennio.Fanno schifo.Registro e archivio le loro porcate.Grazie Morris,Auguri a Te e il tuo team .

manuel cavallini 31/12/2020 at 18:36

lo schifo e’ che in maniera molto molto + diluita questo accade anche nei piccoli comuni, la gente si vende, dovremmo mettere un listino prezzi a questo punto, buon anno

Raffaele Randazzo 31/12/2020 at 18:00

Anche oggi ho arricchito le mie conoscenze grazie

Morris San 04/01/2021 at 11:48

Ciao Raffaele. Un abbraccio.

lupa 31/12/2020 at 17:28

👏👏👏
Grazie Morris e grazie Numero 6✨❤️
Buon Anno 🥂

Morris San 04/01/2021 at 11:48

Buon anno anche a te. Un abbraccio!

Di Maio 31/12/2020 at 15:28

Grazie Morris, video molto interessante. Auguro a te ed il tuo staff un anno nuovo migliore di quello passato.
BUON ANNO 2021.

Paola Munafo' 31/12/2020 at 15:20

Insomma…è tutto un teatro..!.Anche quel pagliaccio ” ottimista” di R–enzi si è avvalso molto di queste strategie comunicative.all’americana..ad es.indossando sempre una camicia bianca,con le maniche rimboccate,come chi è attivo, operativo…e tante altre strategie pianificate nei minimi dettagli…A me, e anche a tanti altri toscani, è sempre sembrato la caricatura di sé stesso…Ma invece, a quanto pare, la sua recita, è stata in grado di convincere tanti italiani…cioè ha funzionato…😳😴

Walter 01/01/2021 at 17:42

Vero , però il “Bomba” e la sua cricca son durati poco….

I'm the Doctor... WHO? 31/12/2020 at 15:04

Bella li, Morris !
Invito a documentarsi in merito, sopratutto per “disintossicarsi”, in quanto il linguaggio non verbale, e le difficili da osservare microespressioni, fanno parte per oltre il 70% della naturale comunicazione, è scritto nel nostro DNA ma è stato addormentato/drogato dal bombardamento moderno di fake tramite socialmedia, programmi tv, uso intensivo di chat ecc.
A tutto vantaggio di chi detiene il controllo sulle masse.
In Italia i politici sono un disastro, li sgami in due secondi (vedi i finti pianti dove tentano di simulare goffamente tristezza, o Sileri quando parla di qualsiasi cosa, che sembra un bimbo appena colto con le mani nella marmellata). L’unico più attento e capace all’uso di PNL e linguaggio non verbale “fake” è Berlusconi, ma non è mai stato infallibile: l’inconscio non puoi controllarlo.
Personalmente trovo divertente ed istruttivo assistere a qualche talkshow o finto reality, volume a zero ed osservando solamente la comunicazione non verbale, come ho imparato all’istituto del grande Paul Ekman.

Veronica 31/12/2020 at 14:50

Morris praticamente sono proprio delle merde

Stew 31/12/2020 at 12:40

Interessante

Luigi Fasani 31/12/2020 at 11:32

Interessante

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