Chi è Roberto Burioni? E’ ora di finirla.

Questo video inizia con una brutta notizia per il Prof. Roberto Burioni:

Le informazioni riportate all’interno di questo video sono confermate da numerose fonti ufficiali. Il video è ospitato con tecnologia peer to peer e quindi la censura non avrà effetto.

Per chi non lo sapesse, Roberto Burioni è una star televisiva che ha visto il suo successo crescere a dismisura nel Febbraio 2020 in concomitanza con la pandemia.

Burioni ha scritto molti libri che sintetizzano nei titoli il suo pensiero, ve ne leggiamo alcuni:

• • Balle mortali: Meglio vivere con la scienza che morire coi ciarlatani
  • La congiura dei somari: Perché la scienza non può essere democratica 

• Ed il grande best seller “Il vaccino non è un’opinione: le vaccinazioni spiegate a chi proprio non le vuole capire”

Si avete capito bene, stiamo parlando del cittadino numero uno in Italia per quanto riguarda la promozione della trinità apocalittica:

• Mascherina tutta la vita
• Vaccini Obbligatori
• Censura completa di qualsiasi medico o dottore che voglia esprimere un’opinione contraria

E’ facile quindi capire come Burioni sia un vero e proprio pupillo della televisione italiana e di come ormai sia più facile trovare lui in tv all’orario di pranzo che Antonella Clerici.

Ed allora direte voi:

Ma perché tanto accanimento contro il povero professorino Burioni?

Tutto è iniziato quando il programma Le Iene nel lontano 2020 cercava di fare libera informazione e metteva in discussione il ruolo di Burioni in televisione. 

Roberto infatti veniva presentato in TV come un grandissimo virologo e professore dell’università del San Raffaele di Milano ma nessun giornalista televisivo ha avuto il coraggio di elencare eventuali conflitti di interessi.

Bisogna infatti sapere che Roberto Burioni ha passato un anno in televisione a denigrare cure economiche contro il coronavirus come il plasma iperimmune  ed a spingere invece per vaccini e anticorpi monoclonali che sono trattamenti molto più costosi.

Il caso poi vuole che Burioni sia il creatore di una casa farmaceutica e che abbia creato moltissimi brevetti collegati agli anticorpi monoclonali ed ai vaccini.

Un palese conflitto di interessi anche superiore a quello di Mr. big pharma Bassetti. 

Ecco quindi che Burioni ha subito messo in campo il suo team di avvocati per far censurare il servizio delle Iene ed assicurarsi che la verità venisse oscurata per un paio di anni, giusto il tempo di fare una costante propaganda televisiva. 

Burioni ha già applicato la stessa strategia contro Red Ronnie che nel 2016 aveva criticato apertamente il virologo dittatore.

Tutto era iniziato con la famosa dichiarazione di Red Ronnie:

Burioni aveva subito portato avanti potenti attacchi sui social contro Red Ronnie denunciandolo anche per diffamazione. 

Il problema infatti è che dalla denuncia del 2016 si sono dovuti aspettare 5 anni, cioè fino ad Aprile 2021 per fare in modo che Red Ronnie venisse assolto dal tribunale di Bologna.

Stessa tecnica quindi usata per Burioni contro le iene visto che anche qui l’obiettivo è censurare il servizio adesso per poi tra qualche anno scoprire che le iene avevano perfettamente ragione nel riportare i forti conflitti di interessi di Burioni.

Onestamente speravamo di non dover mai dare risalto ad un personaggio come Burioni ma purtroppo le sue continue dichiarazioni in televisione e su twitter stanno andando sempre peggio.

Burioni per chi non lo sapesse infatti ha ricoperto più il ruolo di influencer che di professore nell’ultimo anno. 

Roberto ed il suo staff pubblicano decine di tweet al giorno e vantano quasi un milione di followers su tutti i social.

Inoltre è proprietario di MedicalFacts.it, un sito web dove il professore racconta la sua visione del mondo spacciandola per verità assoluta.

Il motto di Roberto è infatti “In Medicina contano i fatti e non le opinioni”

Peccato che poi quando è lui stesso a raccontare fesserie in televisione invece la medicina non è più una scienza ma un opinione.

Burioni è il padre di frasi  come:

Si avete capito benessimo. Anche nel caso in cui abbiate avuto il covid, magari completamente asintomatici, viene consigliato di farsi comunque un vaccino Pfizer il quale vi curerà dalle pericolosissime varianti Brasiliane e sudafricane.

Ma starà davvero parlando della variante Brasiliana o Africana?

Di cui se ne parla solo in televisione ma che i rispettivi stati manco sanno che cosa sia?

Ma com’è possibile che si parli di vaccinare persone che sono sanissime e che hanno una super infinitesimale possibilità di morire da Covid?

Burioni tiene anche delle lezioni sulla Rai dove detta il suo verbo come se non ci fosse possibilità di replica. 

Naturalmente anche qui vengono espresse solo verità assolute e poco importa se fior fior di medici, virologi e ricercatori la pensino in modo diametralmente opposto di quello che dice il super prof.

Anzi Burioni ha la cura anche per loro visto che il suo best seller “La congiura dei somari: Perché la scienza non può essere democratica” propone sicuramente la soluzione contro i medici dissidenti. 

Per dissidenti si intende qualsiasi medico che vada contro quello che dice Burioni, visto che a parer suo la democrazia in ambito medico non esiste ma c’è soltanto una dittatura di stato: la sua.

Perfettamente in linea quindi con quello che sta accadendo in questo momento in Italia dove la libertà personale e di parola è stata completamente cancellata.

Bellissima similitudine di Burioni che sfrutta la programmazione neo-linguistica per cercare di passare due concetti diametralmente opposti quali la matematica e la medicina. 

Infatti mentre la matematica è una scienza formale, la medicina è una scienza sperimentale. Cioè la medicina è basata sull’analisi di esperimenti e per esempio quando si parla di vaccini si è sempre parlato di un processo di sperimentazione che dura decenni.

Difficile quindi capire come Burioni abbia deciso che per il vaccino per il covid questo tempo possa essere accorciato da 10 anni a meno di 10 mesi. 

Le stesse case farmaceutiche che hanno sviluppato i vaccini hanno chiarito a grandi lettere che lo studio degli stessi richiederà diversi anni, Pfizer per esempio ha dichiarato chiaramente che lo studio sul suo vaccino terminerà nel 2023 quindi al momento la sperimentazione sta avvenendo direttamente sugli esseri umani.

Quindi nessun miracolo della scienza ma semplicemente un approccio dittatoriale stile “o prendi il vaccino oppure ti obblighiamo a stare a casa”

Burioni infatti non stava più nella pelle quando i governi hanno comunicato ufficialmente l’introduzione del passaporto vaccinale, o carta verde come la vogliono chiamare adesso per farci credere che sia una presa in giro ecologica.

Ricordiamo per chi non lo sapesse che il consiglio europeo e l’organizzazione mondiale della salute avevano già deciso nel lontano 2019, cioè ben prima della pandemia, che il passaporto vaccinale sarebbe stato obbligatorio entro il 2022.

Tutto questo a conferma della farsa televisiva che abbiamo assistito nell’ultimo anno dove si è passati dal non vogliamo assolutamente il passaporto vaccinale al sicuramente arriverà a breve.

Terminiamo il video mostrando per intero il servizio delle iene. Tale servizio è stato sequestrato dalla procura di Milano ma purtroppo per Burioni e per i maestri della censura quando un video arriva su internet non è più possibile cancellarlo del tutto.

Buona Visione