Chi è davvero Walter Ricciardi?
Condividi27116 Febbraio 2021. Lo scandalo è scoppiato ed anche i giornali italiani non possono più ignorare la domanda che milioni di italiani si stanno chiedendo in questo momento: chi è davvero Walter Ricciardi?
16 Febbraio 2021. Lo scandalo è scoppiato ed anche i giornali italiani non possono più ignorare la domanda che milioni di italiani si stanno chiedendo in questo momento:
Chi è davvero Walter Ricciardi?
Il Sole 24 ore lo difende a spada tratta definendolo il Simbolo Italiano contro la lotta alla pandemia.
Sky Tg 24 ci ricorda il curriculum di Ricciardi:
Laureato in Medicina e Chirurgia, Master e contro master, presidente del “Mission Board For Cancer”, rappresentate per l’italia all’interno del consiglio esecutivo dell’Oms e commendatore della repubblica italiana.
In pratica stiamo parlando di un vero e proprio supereroe Italiano o almeno questo è quello che i giornalisti Italiani vogliono farci credere.
Come sappiamo purtroppo è già capitato in passato che la stampa lodasse a spada tratta politici e consiglieri, per poi ritrattare tutto quanto appena la verità è salita a galla.
Quindi Adesso rispondiamo alla domanda che ti stai ponendo:
Ma chi è davvero Walter Ricciardi?
La risposta potrebbe essere trovata facilmente nel suo passato di attore:
Era il 1978 e Ricciardi offre una delle sue performance migliori nel film L’ultimo Guappo, di Alfonso Brescia dove tra i vari attori di spicco c’era anche Mario Merola.
Probabilmente Mr Ricciardi rimpiange di non aver proseguito la sua carriera televisiva magari in qualche bel cinepanettone di Vanzina. Per questo motivo infatti lo troviamo ogni giorno in televisione dove professa ai telespettatori le sue soluzioni contro la dichiarata pandemia.
Tralasciamo quindi la sua carriera cinematografica e concentriamo su sul incarico politico e le sue interconnessioni con il mondo farmaceutico.
Infatti Gualtiero Ricciardi, in arte Walter, è il consigliere scelto dal ministro della salute Roberto Speranza il 24 Febbraio 2020 per affrontare l’emergenza Coronavirus in Italia.
Da quel lontano 24 Febbraio l’Italia ha attraversato un periodo di crisi dei più neri della storia passando attraverso oltre 100 giorni di Lockdown nazionale, un crollo dell’economia nazionale che ha colpito il nord ed il sud e che ha visto il superamento di oltre 5 milioni di poveri in Italia.
E’ innegabile infatti che Walter Ricciardi è stato il primo a consigliare il lockdown come misura più efficace per bloccare la pandemia e di conseguenza l’economia italiana.
Molti speravano che dopo il 2020, uno degli anni più neri della storia italiana e mondiale, la nostra nazione avrebbe avuto la possibilità di ripartire nel 2021.
Di differente opinione è però Mr Ricciardi visto che il 15 Febbraio 2021 riafferma l’importanza di completare il piano iniziale portando avanti quanto iniziato nel 2020:
- Nuovo Lockdown totale dell’intera nazione
- Testare e tracciare ogni singolo cittadino
- Vaccinare a tutto spiano
I più maliziosi potrebbero pensare che Mr Ricciardi possa avere degli interessi economici personali visto che più volte ha parlato dell’importanza di chiudere completamente l’Italia e di vaccinare più persone possibili.
Come sappiamo a pensar male si fa peccato, ma purtroppo in Italia spesso ci si azzecca.
Ecco quindi che potrebbe essere un caso che già nel 2018 Mr Ricciardi sia finito nel mirino di molte testate giornalistiche per dei presunti conflitti di interesse, come per esempio viene riportato in questo servizio delle iene.
Purtroppo gli italiani si sono abituati a questo tipo di situazioni dove il conflitto di interessi è all’ordine del giorno e non fa più notizia.
Cerchiamo però di analizzare i fatti in modo oggettivo , cercheremo di non generalizzare , magari Mr Ricciardi è davvero il supereroe che viene mostrato in TV.
Mr Ricciardi ha ricoperto già dei ruoli molto importanti in Italia, uno dei primi è stato come presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
L’incarico è iniziato il primo Settembre 2015 e gli ha permesso subito di portare avanti la prima tappa del piano: La chiusura del centro Nazionale di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute.
Una chiusura lungimirante se si pensa che tale istituto sarebbe stato molto utile nel combattere un’eventuale epidemia come quella proclamata dai media nel 2020.
Una strana coincidenza se si pensa che l’incarico di presidente dell’istituto Superiore di Sanità di Mr Ricciardi è poi terminato il 19 Dicembre 2018, qualche giorno dopo l’uscita del servizio scandalo fatto da parte delle iene sul conflitto di interessi proprio di Ricciardi e le multinazionali farmaceutiche.
Infatti un particolare interessante è come nel curriculum di Mr Ricciardi riportato su Sky Tg24 non si parli in modo dettagliato delle consulenze prestate.
Per chi non lo sapesse Mr Ricciardi è stato fondamentale nel portare avanti la campagna di vaccinazione obbligatoria per i bambini. Nel 2017 infatti è riuscito nell’intento di far passare i vaccini obbligatori in Italia da 4 a 10. Qualcuno potrebbe chiamarlo un grosso vanto, qualcun altro potrebbe definirla una maledizione. L’unica certezza è che le case farmaceutiche hanno ringraziato profondamente.
Sicuramente sarà stato un caso che il Deputato Massimo Enrico Baroni abbia già sollevato nel 2015 alcuni problemi di conflitto di interesse da parte di Mr Ricciardi, tra i quali essere
Una lista molto lunga che in parte dimostra la conoscenza da parte di Mr Ricciardi dell’argomento vaccini e dall’altra il fatto che lo stesso Ricciardi ha ricevuto cifre molto importanti da quelle società farmaceutiche che ora gridano a gran voce di aver creato il vaccino miracoloso.
In Italia purtroppo come sappiamo è abbastanza facile superare eventuali controlli sui conflitti di interess
Diverso però quando Mr Ricciardi è stato scrutinato dalla Commissione Europea dove ha dovuto ammettere di aver fatto alcune consulenze a pagamento verso le più grandi ditte farmaceutiche.
Parliamo di consulenze per il Vaccino MenB, Fostimon, Belimumab e la lista va avanti fino a contarne 15 in totale. I nomi delle case farmaceutiche sono le solite note tra cui anche la famosa Pfizer.
Quindi non può sorprendere che il codacons già nel 2016 denunciava questi presunti conflitti di interessi di Mr Ricciardi.
Il Codacons da anche degli importi su pagamenti che sono contestati a Mr Ricciardi , per esempio di aver ricevuto 4,000 euro da Pfizer nel 2017 oppure di aver seguito un progetto finanziato dalla casa farmaceutica Abbvie di 58,250 euro.
Il mistero si infittisce quando Amelia Beltrami parla della collaborazione tra Mr Ricciardi e l’agenzia di lobbying Altis Omnia Pharma Service.
Leggiamo sul sito della Altis Ops come si definiscono loro stessi:
“Mettiamo a disposizione delle imprese che operano nell’area della cura della salute un know how consolidato e diversificato, valido supporto per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, primo fra tutti l’accesso al mercato.
Il nostro “sistema” poggia su alcuni pilastri fondamentali, oltre che su un solido bagaglio di rapporti con i più importanti interlocutori istituzionali e con gli stakeholder della sanità del Paese.”
In pratica offrono l’accesso al mercato di una determinata nazione grazie ad “un solido bagaglio di rapporti con i più importanti interlocutori nazionali”,
Potrebbe quindi essere che nel 2020 Mr Ricciardi sia diventato uno di questi interlocutori istituzionali a cui raccomandare quali vaccini e misure socio-sanitarie da proporre?
Il problema principale che hanno manifestato tutti quanti è stato che Mr Ricciardi ha negato più volte di avere dei conflitti di interesse così come ha negato di aver omesso nel proprio curriculum vitae queste importanti collaborazioni con le case farmaceutiche.
Il Codacons ha anche chiesto di avere accesso ai compensi che Mr Ricciardi ha ricevuto da parte di Mediaset, Rai e La7 durante il 2020 per le continue apparizioni in TV. Istanza che purtroppo non sembra aver ricevuto riscontro anche perchè oltre al nome di Mr Riciardi in lista c’erano anche tutta una serie di esperti del calibro di Massimo Galli, Ilaria Capua, Matteo Bassetti, Fabrizio Pregliasco, Alberto Zangrillo, Andrea crisanti ed il maestro Roberto Burioni.
E’ cosa nota infatti che lo stato italiano ha dato oltre 50 milioni a testate giornalistiche e gruppi televisivi per portare avanti una comunicazione a senso unico.
Quindi è normale aspettarsi che il 3% del popolo si stia iniziando a domandare se ci sono dei conflitti di interesse dietro a queste persone, le quali continuano a negare qualsiasi legame con le case farmaceutiche seppur ben documentate.
C’è però una cosa che Mr Ricciardi non potrà facilmente negare e cioè quanto sono importanti per lui i vaccini nel 2021 e quando rimpianga di non aver proseguito la sua carriera da attore.
TORINO, BRESCIA, NAPOLI, MODENA, LATINA, PIACENZA: Queste sono solo alcune delle città a meno di 1 ora (treno o auto) dalle première che si terranno a Milano, Roma e Cagliari per presentare il docufilm Lux Vera 6023 e per incontrare Morris San insieme agli altri protagonisti del film.
NON PUOI PIU' ASPETTARE
40 comments
Per tutti questi criminali e tutti gli altri collaborazionisti, grandi e piccoli attivi e passivi, non ci deve essere nessuna amnistia ma una giusta pena, proporzionata ai crimini commessi. Che siano tutti stramaledetti per tutta la loro spregevole vita!