Enrico Montesano: tutta la mia verità
Condividi369Morris San ha intervistato Enrico Montesano il 14/01/2022.
Enrico Montesano è un attore e regista italiano. Nella sua carriera ha spaziato dal teatro alla televisione al cinema. Debutta nel 1966 a teatro con Humor nero, e al cinema, con Caterina Caselli, in Io non protesto, io amo, di Ferdinando Baldi. Dagli anni settanta esordisce anche in televisione in programmi di successo, fino a vincere nel 1977 la “Rosa d’oro di Montreaux” con il varietà Quantunque io. L’anno successivo è protagonista della commedia musicale Rugantino. Con la commedia musicale Bravo! (1981) riceve il “premio IDI”. Al cinema recita in film di successo come Aragosta a colazione, Qua la mano, Il ladrone, I due carabinieri, Il conte Tacchia e Grandi magazzini, mentre in televisione conduce con Anna Oxa l’edizione 1988 del varietà Fantastico abbinato alla Lotteria Italia, rivelatasi quella di maggior successo, con un record di ascolti ancora imbattuto e la vendita di un numero di biglietti della Lotteria Italia mai più superato. Attivo anche come cantante e, nel nuovo millennio, come scrittore, ha pubblicato nel 2003, per le edizioni Kovalski, Siamo nati per soffrire e ci siamo riusciti, nel 2011 Un alibi di scorta, romanzo nato da un’idea per un film, e Confesso, testo autobiografico edito da Edizioni Piemme nel 2015. Ha avuto anche una breve esperienza in campo politico come consigliere comunale a Roma e al Parlamento europeo con 144.000 preferenze con il Pds, da dove si è dimesso dopo due anni, rinunciando alla pensione di europarlamentare.
Le domande dell'Intervista
- Come mai Enrico Montesano è l’unico attore ad oggi che si è esposto? Che fine hanno fatto tutti i tuoi colleghi?
- Quanto è difficile fare cinema al giorno oggi?
- Ti sentiresti di raccomandare questa professione?
- Cosa si prova quando si è un attore famoso come te con tanti film alle spalle e non si ha più la possibilità di dimostrare quanto si è bravi?
- Ti è mai capitato in tutta la tua carriera di ricevere un`offerta particolare come ad esempio entrare nel circolo dell’élite degli illuminati?
- Cosa ne pensi della massoneria?
- Che cos’è quella cosa che a oggi ti ha portato a dire “devo dire la mia, devo intervenire”?
- Come vedi le sorti dell`umanità?
- Che rapporto hai con Dio? Credi in Dio?
- Qual è il piano B di Enrico Montesano?
- Come possono i nostri utenti continuare a seguirti?
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60 comments
Cel bloccato🥴 e possibile avere il link di invito al suo canale telegram? Grazie🙏
Grazie Morris x averci fatto un così grande regalo❤️ Enrico e un uomo come pochi sognerebbero di essere!
Gra
PS.
Capisco non esporsi per non rimetterci nel lavoro ma fare la pubblicità a vaccmerda quello è imperdonabile. Puah!
Bellissima intervista. Grazie Numero 6
Bellissima intervista. Enrico Montesano è fantastico……
Grazie!!!!!!!!!
Bella ed interessante intervista, grazie Morris🔝
Grazie Morris per questa bellissima intervista. Montesano un grande attore, io sua fan da sempre, ho visto tutti i suoi film, tutti belli e divertenti, forse quello che più mi è piaciuto e che nessuna TV ha mai riproposto è “Più bello di così si muore” con Monica Guerritore e Vittorio Caprioli, a mio avviso strepitoso, una versione italiana di “Tootsie” con Dustin Offman. Le uniche volte che sono stata al teatro, al Sistina, l’ho visto in uno strepitoso Rugantino, nel ” Se il tempo fosse un gambero ” con una esordiente Nancy Brilli e Bravo. In questa intervista ha dimostrato di essere anche un grande uomo dalla schiena dritta, un grande.
Tu Morris hai dimostrato per l’ennesima volta che quando dici una cosa, la fai. Sempre over the top.
grande uomo e grande attore,altro non c’è da dire
caro Morris ti voglio tanto bene anche se poi oggi per molte persone questo esprimersi senza conoscersi rimane dubbio e addirittura inquietante – come ti ho già espresso alcune volte sul fondo commento di alcuni tuoi video servizi alle tue richieste… lasciando pareri personali – vedo ormai da quasi tre anni con quanta volontà buona e sincerità la tua anima stà cercando di collaborare per il bene – e come è successo a me ben trentacinque anni fa ha iniziato a cercare la via PER LA VERITA’ e il vero significato da dare al sacro dono della vita – quello che posso dirti e che tuttavia la buona volontà sicuramente è accompagnata dalla luce che sempre supera le varie situazioni di buio che incontri ed incontrerai – tuttavia non è sufficiente per incontrare la via del giusto senza percorrerla con al nostro fianco la maestra sofferenza…. comunque grazie per l’infinito e costante impegno che metti in tutto quello che fai e un grazie fraterno a tutti i tuoi collaboratori, tuoi e nostri fratelli di una famiglia universale che mossa da una unica voce di vera gioia e amore oggi si stà silenziosamente impegnando per manifestare il giungere della nuova coscienza concreta e possibile… continuerò a pregare per voi cari fratelli . perchè tutto possa giungervi e giungere nella provvidenza…
Ti saluto caro Morris e un caro abbraccio fraterno chiamami quando puoi o vuoi – ciao gianfranco della via del ritorno .
Eccezionale intervista. Inarrivabile Montesano! Genuino, spontaneo, trasparente, coraggioso, umile e rispettoso. Ovviamente anche divertente. Mi ha fatto venire tanta nostalgia dei romani veri, di quel sano cinismo usato giusto per ridere, degli anni vissuti a Roma dove ho lavorato pure con alcuni dei più grandi artisti come Sordi, Morricone, ecc. Spero ti abbia passato il numero di Celentano. Grande Morris. Ti poni un obiettivo e lo raggiungi, come sempre.