Diego Fusaro: le ragioni dell’identità italiana
Condividi136Morris San ha intervistato Diego Fusaro il 8/10/2020.
Chi è Diego Fusaro?
Diego Fusaro ha conseguito la maturità al liceo classico (100/100 con menzione), discutendo una tesi sul giovane Marx interprete della classicità greca e, in particolare, del materialismo democriteo ed epicureo.
Iscrittosi a Filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino nel 2002, ha dallo stesso anno collaborato con la casa editrice Bompiani di Milano, con Giovanni Reale e Giuseppe Girgenti.
Ha conseguito nel 2005, la laurea triennale in Filosofia della Storia (110 e lode) con una tesi dal titolo Filosofia e speranza. Ernst Bloch e Karl Loewith interpreti di Marx: tesi che ha ricevuto la menzione come miglior tesi triennale di Filosofia dell’Università di Torino dell’anno 2005-2006 (Premio Optime 2006) e la menzione speciale del Premio di Filosofia di Siracusa che è stata poi pubblicata in forma accresciuta presso la casa editrice Il Prato di Padova.
Dal 2006 è direttore (insieme a Jacopo Agnesina) della collana filosofica “I cento talleri” della casa editrice “Il Prato”.
Nel 2007 si iscrive al corso di laurea specialistica in Filosofia e storia delle idee presso l’Università di Torino conseguendo la laurea specialistica in Storia della Filosofia moderna (110 e lode con dignità di stampa) discutendo una tesi dal titolo Karl Marx e la schiavitù salariata: uno studio sul lato cattivo della storia, tesi che ha ricevuto la menzione speciale del Premio di Filosofia di Siracusa edizione 2007, il premio dell’Unione industriale torinese come miglior tesi specialistica di Filosofia dell’Università di Torino dell’anno 2006-2007 (Premio Optime 2008) e il premio – assegnato dall’Università di Torino come miglior tesi di laurea del corso di laurea in filosofia.
Ha svolto un dottorato in “filosofia della storia” presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano con una tesi sul pensiero di Reinhart Koselleck, valutata con lode e dignità di stampa.
Dal 2011 è Ricercatore in Storia della Filosofia presso la facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano mentre nel 2017 ottiene l’abilitazione nazionale scientifica in storia della filosofia diventando docente di ruolo presso lo IASSP di Milano.
Ha fondato e dirige uno dei principali siti internet italiani di Filosofia (“La filosofia e i suoi eroi”, www.filosofico.net), punto di riferimento per il dibattito filosofico on line.
Dal 2007 è direttore (insieme a Luca Grecchi) della rivista filosofica Koinè della casa editrice “Petite Plaisance” di Pistoia, e dal 2008 è segretario delle due collane di filosofia Bompiani “Testi a fronte” e “Il pensiero Occidentale” dirette da Giovanni Reale.
Sempre dal 2008 fa parte del comitato scientifico della rivista filosofica “Arché” mentre dal 2013 è direttore, insieme ad Andrea Tagliapietra, della collana “Biblioteca di Filosofia della Storia” dell’editore Mimesis.
I suoi interessi di ricerca orbitano intorno alla storia della filosofia e alla filosofia della storia, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, Hegel, Marx e Gentile e per la “storia dei concetti” tedesca.
Le domande poste a Diego Fusaro durante l’intervista:
- Secondo te cosa sta accadendo in Italia in questo momento?
- Che idea ti sei fatto di questi politici che sono risultati positivi come ad esempio Donald Trump?
- Muoiono soltanto i poveri vecchietti pensionati. Non c’è un artista, un politico o una persona ricca che sia morta di coronavirus. Che idea ti sei fatto a riguardo?
- Se domani un militare dovesse bussarti alla porta e dirti: dobbiamo vaccinare tuo figlio ed è obbligatorio. Come ti comporteresti?
- Che cos’è Vox Italia e in che cosa consiste? E’ un partito fondato da te?
- Per quale motivo gli italiani, dopo la delusione dei 5 Stelle, dovrebbero votare Vox Italia? Ci dai un motivo valido?
- Sei mai stato minacciato o avvicinato da qualcuno visto che hai toccato tanti argomenti che non fa piacere sentire in tv, alla radio, e nel web?
- Se tocchi determinati argomenti, rischi di non essere chiamato più in TV?
- Tu hai scritto diversi libri, il tuo ultimo si chiama “Difendere chi siamo: le ragioni dell’identità italiana”, di cosa parla?
AIUTACI A RAGGIUNGERE PIU' PERSONE POSSIBILI. Creare l'informazione libera ha un costo ed abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Potrai ACCEDERE SUBITO A 7280 VIDEO ESCLUSIVI grazie a 5 giorni di prova gratuita. CLICCA QUI ADESSO
70 comments
Bellissima intervista, molto chiaro sulle risposte sono un po scettico sulla fondazione voxitalia, anche i 5 stalle sono partiti con la voce dei cittadini poi tradendo gli italiani….. dubito sia facile a riprende la fiducia del popolo…. Chapeau a Diego Fusaro…. Un saluto al TEAM NUMERO 6
Al di là del fatto che si possa condividere tutto o in parte il pensiero del prof. Fusaro, è quasi commovente sentir parlare italiano in maniera fluida e corretta.Grazie per questa intervista
Ciao marta. grazie del commento!
Grazie per aver cambiato la musichina dell intro🥂
🙂
Rivolgendo le nostre critiche al circo di nani malefici, chihuahua coatte e 5 stronzi (tutti circondati dai loro fedeli strilloni a recitare il copione impartito) e dimostrando al contempo diffidenza nei confronti di Fusaro, dove riponiamo la nostra responsabilità individuale ed il senso civico?
Storicamente chiunque abbia raggiunto una posizione di comando si è lasciato corrompere dalla brama di un potere che fosse sempre più forte in termini autoritari e soprattutto monetari. La maggiore responsabilità in situazioni del genere è dei cittadini, quindi nostra.
A questo proposito non condivido la tesi sostenuta da Morris e Greg (pur condividendo la maggior parte del loro pensiero) sull’agire ognuno per proprio conto senza aspettare che la società si svegli dal torpore. Che cosa faccio se sono solo in caso di una sempre più rapida ascesa della dittatura? Scappo in campagna, in montagna oppure in mezzo al mare? Servirebbe soltanto a guadagnare uno o due giorni prima di essere trovato (senza bisogno di alcuna triangolazione da antenne 5G, che pure sono uno strumento di controllo di massa). Mi rifugio in uno Stato non asservito alla massoneria? Se ci fosse quali garanzie avrei sul mantenimento della libertà e se accadesse un cambiamento scapperei ancora, all’infinito?
A mio parere l’unico rimedio alla dittatura è l’unione dei cittadini, proseguendo incessantemente l’attività di persuasione della massa con un’informazione quanto più accurata e libera possibile.
Concludo domandando al 97% (e molti sono anche all’interno di questa piattaforma) se sia meglio vivere male per morire bene oppure vivere bene per poi un giorno, semplicemente, morire?
complimenti a entrambi grazie Morris per questa bellissima intervista!
Grazie
Bellissima questa intervista con
Fusaro ….Siete stati ben costumati nei tempi che avete occupato …è stato molto rilassante ascoltarvi…
Grazie per il Tuo impegno, Morris! ^_^
Grazie Sonia
Speriamo che fusaro non sia il nuovo grillo, ossia la prossima stampella del partito demon cratico.
E’ quello il punto….e’ un copione che si ripete…a partire dai cialtroni tipo pippalardo, fino ai personaggi dall’aspetto piu’ rispettabile e colto….l’obiettivo e’ catturare il dissenso di quelli ancora rimasti fuori dal controllo, secondo lo schema, ormai ben collaudato, dei grillioti 5 stalle, e di solito non vi sono mai certezze assolute in questo genere di cose, fino a quando l’inganno non viene allo scoperto…io qui vedo ancora un altro esponente di un certo retaggio politico, culturale ed ideologico di una ben precisa tradizione di sinistra, che da decenni permea il tessuto sociale italiano, che va dall’operaio all’intellettuale radical chic, ma che oggi non ha piu’ senso di esistere, in quanto svuotata del suo significato…. finora, molti di quelli piu’ o meno corrispondenti a questo tipo di profilo, quando sono stati scoperti, o son venuti allo scoperto spontaneamente, si son dimostrati di essere supportati, praticamente in massa, dai padroni del discorso, e quindi di essere sempre strumenti funzionali al sistema.
Finche’ non vedro’ qualcuno di costoro, che guarda caso proseguono, a differenza di altri, a parlare liberamente e indisturbati anche attraverso i loro canali su web, lottare e resistere al boicottaggio, come ad esempio hanno fatto Morris e Greg finora, avro’ sempre il dubbio che in realta’ siano parte di un progetto che debba preservare e far proseguire pressoche’ indisturbata l’azione del regime.
Infatti io non mi fido di lui
Pur concordando su alcune cose con Fusaro,non posso concordare sul timore del moscone. Come profugo della Milano da bere,le parole “Socialismo ,Marx ” e il “tritame ideologico”tipo “egemonia…classi” mi generano una reazione orticarioide diffusa.Ricordo,con forza, a tutti che al Potere ci sono Catto-Marxisti-Grillo Casaleggisti con supporto di centristi Forzaitaliuti,e finti sovranisti Legae FdI. No la parola socialismo no, non la voglio piu’ sentire.Troppo ,troppo, traditori del popolo.Cacciatori di poltrone via illusione e organizzazione di disperati e coraggiosi per poi mollarli a poltrone conquistate.Grazie Morris.
Non i nazional-socialisti però.
dietro parola “socialismo “che sia anticipazione del comunismo o apertura a un socialismo nazionale come fu il NSDAP di Hitler leggo solo parole come guerra ,stragi,spie, kapo’,commissari del popolo,galera, campi di concentramento gulag e fame.Cerchiamo uniti di non perdere questa contro il N.O.M insieme.Grazie
Morris bellissima la tua faccia che cerca di capire i giochi di parole di Diego 🤣🤣ovviamente lo dico in modo affettuoso 6 un grande 💪continua così W numero6
Piu` che altro cerco di capire se una persona e` dalla parte del popolo 🙂
Grazie morris ottima intervista, contatti anche l’ing. Negri sarebbe molto interessante
Secondo me è inutile intervistare chi ha il fine di creare un partito. Perchè semmai arrivasse al governo (cosa improbabile),con questo sistema, si farebbe corrompere dai soldi o dal potere. O sarebbe un morto che cammina….
Ciao, abbiamo già intervistato l’ing Negri.. la trovi sulla piattaforma!
Non riesco a trovare l’intervista.
https://numero6.org/intervista/morris-san-intervista-lingegnere-carlo-negri/ eccola