Povia: “Ho detto NO alla Massoneria”
Condividi449Povia ci racconta la sua intensa storia attraverso questa intervista fatta con Morris San il 17/03/2021.
Le domande dell’Intervista:
- Quanto è difficile fare l’artista in Italia senza una casa discografica?
- Ti è mai capitato di scrivere una canzone e di non poterla pubblicare perchè alla casa discografica non piaceva in quanto toccavi certi argomenti?
- Perchè all’interno della musica moderna troviamo costantemente simbologia massonica, esoterica e legata al mondo degli illuminati?
- Vi è un momento nel quale ti viene proposto un patto in cui dovrai sottostare a certe regole per diventare famosissimo?
- Che idea ti sei fatto di Sanremo? Tutto vero oppure un grande show?
- Come possono fare tutti gli utenti che guarderanno questa intervista a mettersi in contatto con te per acquistare il tuo nuovo album?
Chi è Povia?
Giuseppe Povia nasce a Milano il 19/11/1972, segno zodiacale scorpione. Nel periodo del primo lockdown ha realizzato da solo in cantina un disco di 12 brani che ha chiamato ‘imperfetto’ proprio perché registrato, missato e masterizzato in luogo non professionale. Il disco traduce in canzoni temi di attualità sociale, politica e romantica. Per questo il cantautore è reputato l’unico artista sociale completo del genere Pop-leggero italiano che è riuscito ad arrivare al grande pubblico nel panorama musicale degli ultimi 15 anni. Ricordiamo i suoi successi sanremesi e le sue vittorie: I bambini fanno oh, Vorrei avere il becco, Luca era gay, La Verità. Per via della sua capacità di toccare temi importanti e delicati con schiettezza, libertà e onestà intellettuale. È molto seguito ma anche criticato. Alle critiche risponde sempre: ‘distruggere è il mestiere di chi non sa creare’.
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72 comments
Bellissima intervista, persona speciale.
Grazie Maurizia!!
Fantastica intervista! Siete i migliori!
Grazie Cristina!!
Grazie mille Morris, il grande Giuseppe Povia.
Non si è piegato al mercato discografico satanista.
Un esempio di purezza artistica, ed intellettuale.
Quando l’anno scorso mi pare a Marzo fecero il primo lockdown, il mio io interiore o la mia anima sentiva che da quel momento, poichè si erano permessi di concepire una misura così grave come il lockdown unica nella storia, le cose non sarebbero mai più tornate come prima ed anzi si sarebbe andato a peggiorare sempre più, perchè quel primo lockdown ha segnato l’inizio si era rotto qualcosa ed io ne ho percepito tutta la gravità, e mai nulla tornerà come prima perchè sono usciti allo scoperto hanno scoperchiato il vaso di pandora con tutta la loro malvagità, in pratica sono usciti dall’inferno, l’inferno ha aperto le sue porte
Oltretutto lo vedrei bene con noi qui su numero 6
Ciao Morris, capisco il tuo entusiasmo nel conoscere Povia, xché anche x me è stato così x anni. Lo seguivo su YouTube e non hai idea della delusione che mi ha dato, quando allo scoppiare di questa pandemenza, in un suo video attaccava proprio chi, come me, non usava la loro maschera😔era un periodo troppo difficile e tutti ti facevano sentire diversa, sola, sbagliata…mi dispiace ma non glielo perdonerò mai …x fortuna avevo già “trovato” te💖 uno sconosciuto che mi ha dato una grande forza e ti ringrazio ogni giorno x non far sentire sole le persone come me😘❤
Bella intervista.
Grazie Massimiliano!!
Grazie Morris per aver intervistato questo artista antisistema e dalla parte degli italiani, non come i soliti ruffiani e venduti che sparlano inutilmente alla tv. Sono molto toccanti le canzoni, sono un pugno allo stomaco, fanno riflettere e scuotono le coscienze.
Ti prego in futuro intervista Enrico Montesano altro artista antisistema che non ha spazio in tv.
Ci sto provando ma non risponde alle mie email
Bellissima intervista.
Grazie mille, un abbraccio!!
Grazie Morris e Numero6 per averci fatto conoscere Giuseppe Povia.
Ci vuole “stoffa” per dire no alla “massoneria”
Grazie a te Elisabetta!!