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Il mistero delle antiche tecnologie di levitazione usate per costruire le piramidi

In questo intrigante video, immergiti nelle teorie affascinanti che suggeriscono l’esistenza di una tecnologia avanzata di levitazione utilizzata dagli antichi egizi per costruire le loro imponenti piramidi. Il video indaga prove e indizi storici, offrendo un confronto tra le tecniche di costruzione tradizionali e le ipotetiche metodologie basate sulla levitazione. Con un approccio coinvolgente, il video presenta una panoramica stimolante su come questa tecnologia avrebbe potuto trasformare la realizzazione delle piramidi, stimolando la riflessione sugli aspetti misteriosi e dimenticati della storia antica.

Gli antichi egizi possedevano tecnologie avanzate?

La magnificenza degli antichi monumenti sparsi in tutto il mondo e la raffinatezza del loro design hanno costantemente sfidato le spiegazioni archeologiche convenzionali: come hanno fatto i nostri antenati a costruire queste incredibili strutture senza l’aiuto della tecnologia moderna? Teorie che variano dal lavoro degli schiavi all’intervento extraterrestre sono state proposte, ma nessuna offre una risposta esaustiva. Potremmo essere alla ricerca di un pezzo del puzzle che svela il mistero delle antiche tecniche di costruzione. Tra queste, l’ipotesi che coinvolgono la levitazione e l’acustica avanzata sono forse le più affascinanti. Le antiche civiltà possedevano conoscenze perdute nel tempo? Potrebbero aver usato il potere del suono per muovere enormi pietre e siamo sul punto di riscoprire tecniche che suggeriscono una sofisticazione tecnologica perduta che potrebbe eguagliare o addirittura superare la nostra? Cercheremo di scoprirlo insieme in questo nuovo episodio.

Benvenuti, in giro per il mondo i resti delle antiche civiltà stanno come testamenti monumentali all’ingegnosità dei nostri antenati. A Baalbek, in Libano, l’antico Tempio di Giove ospita tre gigantesche pietre monolitiche, ciascuna del peso stimato di 1000 tonnellate. Altrettanto impressionante è Puma Punku in Bolivia, dove vediamo blocchi di pietra intagliati, ciascuno del peso di circa 100 tonnellate, sparsi su un vasto altopiano. Per avere una prospettiva moderna sulla sfida di spostare oggetti così massicci, consideriamo le capacità della nostra macchinaria avanzata: un caricatore contemporaneo Caterpillar 988, un tipo di macchinario pesante, ha la potenza di sollevare un masso del peso fino a 22 tonnellate; potrebbe anche riuscire a trascinare una pietra del peso di 40 tonnellate attraverso il terreno, ma se dovessimo affrontare lo spostamento di un masso del peso di 50 tonnellate o più, la nostra tecnologia moderna dovrebbe escalare notevolmente.

Avremmo bisogno di schierare un intero arsenale di attrezzature specializzate, incluse grandi gru, martinetti idraulici e robusti ingranaggi in acciaio. Quindi, come facevano le antiche popolazioni a spostare questi enormi blocchi di pietra? Milioni di persone visitano le piramidi di Giza ogni anno, il che non sorprende data la loro enorme dimensione e complessità. La più grande delle tre piramidi, la piramide di Cheope, è larga circa 755 piedi alla base ed era originariamente alta 481 piedi. Ognuna delle oltre 2 milioni di lastre di calcare utilizzate per costruire la piramide di Cheope pesava circa 2,5 tonnellate in media, con la più pesante che arrivava a 80 tonnellate. Ma sollevare 2 milioni di grandi lastre di calcare è un’impresa enorme: come sono arrivati qui questi massi? Il fatto è che nessuno sa davvero con certezza esattamente come sono state costruite.

La scienza convenzionale sostiene che ci sono voluti un gruppo di lavoro di 4-5.000 uomini e 20 anni per costruire la Grande Piramide usando corde, pulegge, arieti, ingegnosità e forza bruta, ed è possibile, ma è anche rilevante? Due teorie popolari mirano a rispondere a questo enigma: o una civiltà avanzata ora perduta un tempo risiedeva sulla Terra o esseri extraterrestri intervennero nella nostra storia, conferendo conoscenze avanzate ai nostri antenati. I miti e le leggende di queste antiche culture spesso descrivono forze divine o sovrumane che impiegano tecniche di levitazione per manipolare questi colossali massi.

Il folklore locale che circonda Stonehenge in Inghilterra, ad esempio, parla di metodi di levitazione per trasportare le sue imponenti pietre e quando si tratta della costruzione della Grande Piramide d’Egitto, lo storico del V secolo a.C. Erodoto scrisse di guardiani celesti che conferivano agli egiziani la capacità di far fluttuare i blocchi di pietra calcarea utilizzati nella costruzione della piramide. Alcuni ricercatori sostengono che le culture antiche potrebbero davvero aver padroneggiato l’arte della levitazione basata sul suono, consentendo loro di manipolare oggetti pesanti con facilità. Sebbene non ci siano testimonianze di prima mano, una testimonianza scritta successiva di Abu Hassan Ali al-Mas’udi, uno storico arabo noto come l’Erodoto degli Arabi del X secolo, offre alcuni indizi intriganti. Dopo estesi viaggi in tutto il mondo, al-Mas’udi si stabilì in Egitto e scrisse una storia completa del mondo in 30 volumi.

Come molti altri, era affascinato dalle maestose piramidi egiziane. Ha scritto un racconto avvincente che dettaglia un metodo insolito per spostare gli enormi blocchi di pietra utilizzati nella loro costruzione. Quindi, da dove ha ottenuto al-Mas’udi le sue informazioni, considerando che le piramidi avevano già migliaia di anni quando scrisse? Faceva parte della tradizione orale dell’Egitto che veniva tramandata attraverso le generazioni, o era solo una fantastica storia creata da un ordine immaginativo? Sebbene la levitazione possa sembrare un po’ folle e giustamente, poiché la maggior parte delle persone la pensa come una forma di stregoneria, potere soprannaturale o una sorta di scienza futuristica utilizzata nei dischi volanti, c’è una scienza reale dietro di essa.

Durante gli anni ’70, lo scrittore di fantascienza britannico Arthur C. Clarke formulò tre leggi per esplorare i confini tra scienza e fantascienza, con la terza legge che afferma che qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. Clarke suggerisce che la tecnologia, quando abbastanza avanzata, apparirà magica a coloro che non la comprendono. Questo concetto diventa particolarmente intrigante quando si esaminano le proprietà acustiche della Grande Piramide di Giza, che è nota per amplificare i suoni a frequenze specifiche. Questo suggerisce che gli antichi egiziani erano altamente competenti nella scienza dell’acustica e forse l’hanno persino impiegata per effetti che potremmo trovare magici, come la levitazione. Tuttavia, come abbiamo accennato all’inizio, le piramidi non sono le uniche enigmatiche strutture antiche composte da giganteschi blocchi di pietra.

Considerate altri lavori monumentali come il Tempio di Giove e Balck in Libano, sede dei tre più grandi blocchi di pietra mai utilizzati nell’architettura umana, ciascuno ritenuto pesare la sbalorditiva cifra di 1000 tonnellate. Nonostante i limiti dell’attrezzatura industriale contemporanea, queste pietre sono allineate così precisamente che nemmeno un foglio di carta può essere inserito tra di esse. Vicino si trova Hajar al-Hibla, il singolo più grande pezzo di pietra mai intagliato dalle mani umane, del peso di 1200 tonnellate. Si stima che sarebbero necessari i 16.000 uomini combinati solo per spostarlo leggermente, un’impresa che anche la tecnologia moderna troverebbe scoraggiante. Un altro enigma è Nan Madol, una meraviglia archeologica situata sull’isola di Pohnpei in Micronesia, spesso definita il Machu Picchu del Pacifico. Nan Madol è unica per essere l’unica città antica costruita su una barriera corallina.

Il sito risale a circa il 200 a.C. e consiste di centinaia di blocchi di pietra, lunghi ciascuno circa 3 metri e del diametro di 1 metro. Questi blocchi sono impilati in maniera simile alla legna da ardere, formando muri che raggiungono altezze di 40 piedi e spessori di 18 piedi, superando l’altezza di un edificio di tre piani. I blocchi di pietra individualmente pesano circa 2,5 tonnellate, mentre alcuni che formano i muri maestosi possono pesare fino a 50 tonnellate. Quindi, di nuovo la domanda è: come hanno realizzato queste imprese monumentali? Numerosi aneddoti sulla levitazione acustica provengono da viaggiatori in Estremo Oriente, che affermano di aver incontrato mistici o asceti capaci di levitare oggetti, a volte con l’aiuto del suono. Un resoconto notevole viene da un medico di nome Dr JL, che afferma di aver assistito a questo fenomeno di prima mano durante il suo tempo in una comunità tibetana isolata nel 1939.

Dr Drro è stato convocato in una regione tibetana isolata per fornire cure mediche a un venerato monaco buddista, affetto da una malattia non identificata. Dopo aver guadagnato la fiducia della loro comunità, è stato invitato ad assistere a una straordinaria dimostrazione di levitazione sonica come segno di gratitudine. I monaci lo hanno condotto in una radura remota, circondata da imponenti scogliere. Al centro della radura giaceva una massiccia lastra di pietra, situata a circa 250 metri da una delle scogliere. I monaci hanno assemblato 19 strumenti musicali, 13 tamburi e sei trombe, in un modello semicircolare attorno alla pietra, mentre iniziavano una sinfonia di tamburi e trombe. Un gruppo di monaci ha iniziato a cantare, aumentando gradualmente il ritmo. Sebbene i primi quattro minuti non abbiano prodotto risultati, la pietra ha iniziato a tremare e, alla fine, ha preso il volo mentre il crescendo raggiungeva il suo apice.

Si è alzata in volo, stabilendosi infine in cima a una scogliera a 250 metri sopra la sua posizione originale. Dr DRL ha catturato questo fenomeno su pellicola, ma purtroppo il filmato è stato da allora confiscato e classificato. Ma quello non è l’unico esempio di levitazione acustica. Il Castello di Corallo della Florida, costruito da Edward Leads Scin tra il 1923 e un anno non specificato, è l’enigmatica fortezza di pietra labirintica, comprendente quasi un migliaio di tonnellate di roccia scavata. L’intera struttura è stata scolpita, assemblata e sollevata in posizione dallo stesso Elad Scalin. Un obelisco da lui eretto si stima pesi 28 tonnellate, mentre la pietra più pesante sul posto si stima pesi un impressionante 35 tonnellate. Per mettere questo in prospettiva, alcune di queste pietre sono il doppio del peso dei blocchi più grandi utilizzati nella Grande Piramide di Giza e ha realizzato tutto ciò senza l’uso di alcuna macchina pesante.

Lead Colin stesso era criptico ma non intrigante; ha detto: “Ho scoperto i misteri della piramide, capendo come gli antichi in luoghi come il Perù, lo Yucatan e l’Asia sollevavano pesanti pietre utilizzando solo strumenti rudimentali”. Ha sostenuto che, attraverso le sue connessioni massoniche, aveva trovato conoscenze segrete che lo aiutavano a manipolare le forze gravitazionali. Gli scienziati del XXI secolo non sono sicuri che una cosa del genere sia anche concepibile. Tuttavia, ci sono stati molti progressi, alcuni dei quali sono abbastanza significativi da implicare che la levitazione sonica su larga scala potrebbe essere possibile in futuro. Considera la base del pulso in una discoteca o in un concerto, o come le onde ultrasoniche possono frantumare i calcoli renali, o come una certa tonalità può frantumare il vetro.

Gli esperimenti moderni di levitazione acustica o sonora sono frequenti e in corso, e diversi scienziati sono riusciti a levitare e spostare particelle microscopiche e goccioline di liquido usando onde sonore. In due tali prove, sfere di polisterene leggero, più grandi delle lunghezze d’onda di Evola, sono state levitate con successo, segnando un significativo progresso nel controllo della pressione sonora focalizzata. In un test del 2016, condotto da un team di ricercatori del Regno Unito e del Brasile, un arco di polisterene di 50 mm è stato sollevato di diversi centimetri da terra e vi è rimasto per la durata delle onde sonore. Solo un anno dopo, nel gennaio 2017, i ricercatori dell’Università di Bristol in Inghilterra hanno fatto notizia quando hanno introdotto un prototipo di raggio traente portatile, un dispositivo in grado di levitare piccoli oggetti esclusivamente attraverso l’uso di onde sonore.

Questo apparecchio portatile, dotato di una serie di altoparlanti, permette al suo utente di concentrare le onde sonore su materiali leggeri, neutralizzando efficacemente la forza di gravità e sollevando l’oggetto in aria. Quindi, potrebbe essere questa una forma precoce di una tecnica antica, un tempo usata per levitare immensi massi? Mentre la tecnologia odierna è limitata al sollevamento di solo piccoli oggetti leggeri, vale la pena considerare se le civiltà antiche fossero avanzate a un livello in cui potevano manipolare questo principio su una scala molto più grande. Se ci permettiamo di intrattenere questa idea, offre una spiegazione convincente per la costruzione di strutture megalitiche colossali che hanno perplesso gli esperti per secoli. Conferisce plausibilità ai miti e alle leggende antiche che descrivono la levitazione come il mezzo con cui sono state mosse pietre monumentali.

In questo contesto, ciò che stiamo assistendo oggi con questi sviluppi tecnologici potrebbe essere una riscoperta o un reingegnerizzazione della saggezza antica perduta. Mentre la scienza moderna continua ad esplorare le capacità della levitazione acustica, potremmo scoprire che gli antichi erano molto più avanzati in quest’area di quanto abbiamo mai immaginato. Quindi, la levitazione acustica spiega come sono stati costruiti i giganteschi monumenti antichi come le piramidi? Le opinioni variano. Mentre gli archeologi tradizionali si affidano a teorie che coinvolgono campi e carrucole, la logistica in termini di dimensioni e requisiti di materiale sembra quasi impossibile. Inoltre, mettere in discussione le teorie consolidate spesso ti etichetta come un pensatore francese, anche se le rivoluzioni scientifiche sono spesso venute dall’esterno del mainstream. Figure come Kepler, Cernus, Poster e Tesla sono stati tutti considerati eretici.

Non è un po’ presuntuoso respingere teorie alternative come pseudoscienza? Dopotutto, molte idee rivoluzionarie sono state inizialmente respinte. Prendi i fratelli Wright, per esempio: nel 1903, il New York Times disse che il volo umano non sarebbe stato possibile per milioni di anni. Spesso è il modo in cui percepiamo le nuove idee che ci porta a crearle e manifestarle nella nostra realtà. Non dimenticare mai questo: ciò in cui credi alla fine diventerà vero. Ti ringraziamo per aver guardato un altro episodio di, tieni aperta la tua mente!

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1 comment

Marco 22/12/2023 at 11:48

Interessante si anche nelle Ipnosi regressive di certe persone raccontavano della Lievitazione nel costruire le Piramidi.

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